MELEAGRO (Μελέαγρος, Meleager)
F. Brommer *
Figlio di Ares oppure di Oineus re degli Etoli e di Althaia, M. prese parte alla caccia del cinghiale di Calidone, alla spedizione degli Argonauti e ai ludi [...] dal mondo classico: Omero, Stesicoro, Bacchilide, Sofocle, Euripide, Ovidio, Stazio ed altri poeti trattarono il mito; l'artefigurativa rappresentò più volte l'eroe, specialmente impegnato nella sua maggiore impresa (v. anche meliacr).
La caccia al ...
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Vedi VELLEIA dell'anno: 1966 - 1973
VELLEIA (Veleia)
G. A. Mansuelli
Municipio romano della valle del Chero, di cui restano importanti rovine del nucleo urbano, in comune di Lugagnano Val d'Arda, provincia [...] le ultime testimonianze epigrafiche sono dei tempi di Probo.
V. è nota per una rilevante densità di opere d'artefigurativa, stilisticamente tutte diverse (indice quindi di un carattere recettivo) fra cui moltissimi bronzi. Il più antico di questi è ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (v. vol. vi, pp. 308 ss.)
A. de Franciscis
Il quadro delle nostre conoscenze sull'antica città, non è sostanzialmente mutato nel corso degli ultimi anni [...] Nella villa si è trovato anche un gruppo di tabelle cerate, contenenti testi di negotia privata.
Nuove scoperte di artefigurativa oltre alle decorazioni parietali, cui abbiamo accennato, sono i bronzi della casa di Fabius Rufus, un efebo lampadoforo ...
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ASTIANATTE (᾿Αστυάναξ)
A. de Franciscis
Figlio di Ettore e Andromaca. Nei cicli figurativi e nelle altre rappresentazioni che s'ispiravano alle vicende della guerra troiana (specialmente in quel genere [...] (590). Poi v'è l'episodio dell'atroce morte di A.: ma qui v'è da osservare che ben per tempo l'artefigurativa preferì distaccarsi dalla narrazione dell'episodio come esso si presentava nella poesia (sia pure, è ovvio, con varianti nei particolari) e ...
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CLASSICISMO
R. Bianchi Bandinelli
In ogni civiltà artistica si possono osservare fenomeni di c. riconoscendo come tali i movimenti stilistici aderenti a un gusto, che fu proprio di un periodo trascorso, [...] di essere studiati nella scuola. Dalla letteratura il termine si estese, come al solito, anche all'artefigurativa. Nell'arte egiziana, come nell'arte cinese, le grandi epoche iniziali, creatrici del gusto che rimarrà tipico ed esemplare per le ...
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PHOLOS (Φόλος, Pholus)
C. Gonnelli*
Centauro dell'Arcadia, figlio di Silenos e di una ninfa (v. centauri).
I più antichi accenni letterari a Ph. rimontano alla Gerioneide di Stesicoro (in Athen., xi, [...] uccide. Anche Ph. trova qui la morte, ferendosi da sé con una freccia estratta dal corpo di un compagno ucciso.
Nell'artefigurativa, il mito di Ph. è rappresentato nei due momenti più caratteristici: o mostrando Ph. ed Eracle nell'antro montano, ed ...
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ENCELADO (᾿Εγκέλαδος)
L. Guerrini
Uno dei Giganti (v.) che presero parte al combattimento contro gli dèi. Figlio di Tartaros e Ghe, nella tradizione letteraria e figurativa più comune appare come avversario [...] che giace sotto l'Etna, scagliatagli addosso da Atena.
Nell'artefigurativa, a partire dalla metà del VI sec. a. C. si su vasi, in una kölix di Brygos, su una lèkythos attica a figure nere del Pittore di Atena (490-80) al Metropolitan Museum di New ...
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HYPNOS ("Υπνος, Somnus)
L. Guerrini
Personificazione del Sonno. Secondo la tradizione più diffusa (che deriva da Hesiod., Theog., 211 ss.; 758 s.), figlio della Notte e di Herebos; più raramente (Sen., [...] ecc. Letterariamente H. è rappresentato alato, mentre percorre rapido la terra e il mare, addormentando uomini e cose.
Nell'artefigurativa H. venne raffigurato sin dal periodo arcaico: Pausania (v, 18, 1 e 2) lo ricorda tra i personaggi raffigurati ...
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TETIMIMO
G. Traversari
Spettacolo di mirni o coreografie in acqua. Il vocabolo è stato recentemente ricavato da alcuni versi di Marziale, il quale, parlando appunto di queste singolari rappresentazioni, [...] Ascalona, santuarî con peristilio a theatron e con piscine o laghi rituali.
Non esiste, per il momento, nell'artefigurativa romana, nessun documento sicuro che confermi l'esistenza del t.: alquanto opinabile è la testimonianza di un mosaico tunisino ...
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OINOPION (Οἰνοπίων)
A. Gallina
Mitico re di Chio, figlio di Teseo ed Arianna o di Dioniso ed Arianna. Partendo da Creta, sarebbe giunto nel territorio di Chio (Diod., v, 79 e 84, 3; Paus., vii, 4, 8), [...] , alla lor volta, aiutato a sfuggire l'ira di Orione. Di tutto questo complesso di miti, l'artefigurativa non ci conserva rappresentazioni. La figura di O. compare invece, nel suo aspetto di figlio e coppiere di Dioniso, nella ceramica del sec ...
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figurativo
agg. [dal lat. tardo figurativus, der. di figurare «figurare»]. – 1. Che rappresenta o tende a rappresentare in figura, ad esprimersi per mezzo di figure o di figurazioni: arti f., in senso generico le arti del disegno, cioè pittura,...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...