SITULA (situlus, situla, sitla)
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
Denominazione comprendente, nella terminologia archeologica, un vaso metallico, di rado fittile, di forma [...] ai più tardi esemplari atestini e hallstattiani (Kuffarn). Sicché il problema delle s. figurate bolognesi rimane ancora uno dei più gravi fra quelli relativi all'arte dell'Italia settentrionale preromana. Sembra accertato ad ogni modo che, se non il ...
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ROMA - Miniatura
A. Tomei
Tra i secc. 5° e 6° R. rappresenta un fondamentale centro di produzione e concentrazione libraria, sia per gli ateliers in essa ancora attivi sia per il ricco patrimonio di [...] Sisto III (432-440). Allo stesso milieu figurativo del Virgilio vaticano appartiene il frammento (sei Pace, Codici miniati a Roma al tempo del primo Giubileo, in Roma 1300-1875. L'arte degli Anni Santi, a cura di M. Fagiolo, M.L. Madonna, cat. (Roma ...
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CORDERO di San Quintino, Giulio
Nicola Parise
Secondogenito del conte Giovanni Antonio e di Maria Caterina Botta, nacque a Mondovì il 30 genn. 1778. Compì i propri studi a Fossano presso i somaschi [...] s. (G. C. Sciolla: scheda biogr. in qualche punto imprecisa). Sul C. storico dell'arte medievale, S. (Samek) Lodovici, Storici, teorici e critici delle arti figurative (1800-1940), Roma 1942, pp. 113 s. (con elenco delle opere e bibl.). Gli studi ...
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ORFEO (῾Ορϕεύς, dorico ῎Ορϕης; Orpheus)
A. Bisi
Mitico aedo di Tracia, considerato dalla tradizione greca figlio del re Eagro e della musa Calliope.
1. - L'origine della sua figura è difficilmente individuabile: [...] con la lyra in mano tutto chiuso nella lunga veste del citaredo, solenne figura barbata, accanto alla nave Argo e ad un argonauta; e un piatto O. fra gli animali viene presa a prestito dall'arte cristiana: in primo tempo si copia senza varianti il ...
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Vedi ACROTERIO dell'anno: 1958 - 1994
ACROTERIO (ἀκρωτήριον, acroterium "sommità", "estremità")
A. Andrén
La parola greca ἀκρωτήριον pare che sia stata usata qualche volta per indicare tutto il frontone [...] (area di S. Omobono); E. Stefani, Frammenti di un acroterio con figura di Arpìa (Gabi), in Not. Scavi, 1942, p. 374 ss.; , Santuario "di Apollo": Scavi fra il 1944 e il 1949, in Boll. d'Arte, II, 1952, p. 147 ss.; E. Stefani, Veio - Tempio detto di ...
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BETILO (βαίτυλος baetylus; da bēt el, parole semitiche che significano "casa del dio", e dio stesso)
G. Lilliu
Un'iscrizione proveniente dal Mithraeum di Dura chiama maṣṣēbōt o "bètilo" il dio della [...] (stele mesopotamica di Naràm-Sin [v. Accadica, Arte]; simbolo della piramide egizia o della ziqqurat sumero-accadica), forme fastose e preziose, come a Tiro, dove Ba'al Melqart era figurato nel suo tempio da due colonne, l'una d'oro e l'altra ...
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SATIRI E SILENI (Σάτυροι, Σιληνοί)
P. E. Arias
La testimonianza più antica sui satiri e sui sileni ci è tramandata da Esiodo (fr. 198 ed. Rzach apud Strab., x, 471): "dicono... che dalla figlia di Foroneo [...] a. C. su vasi di ogni tipo, di fabbrica corinzia, figure generalmente barbate con glutei, ventre e fallo sviluppati, che danzano talora sileno stanco e vecchio rifocillato dalle ninfe.
Nell'arte etrusca la rappresentazione è in fondo aderente al ...
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NATURA MORTA
F. Eckstein
Questo termine fu usato, per un particolare genere di dipinti della pittura parietale romana, per primo da W. Helbig, che lo scelse a causa della grande affinità che questi [...] .
Fu tentato di rintracciare anche nelle prime epoche dell'arte greca composizioni che si avvicinassero alla n. m. o E. Pfuhl accennò ad alcune pitture vascolari, a figure nere o a figure rosse, come pure a rilievi sepolcrali dell'ellenismo, nei ...
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ZEUSI (Ζεῦξις, Ζεύξιππος, Zeuxis)
P. Moreno
Pittore vissuto nella seconda metà del V sec. a. C. Fu, secondo il giudizio degli antichi, uno dei più grandi pittori greci. La fama delle sue opere ispirò [...] di Apollodoros diceva che Z. aveva "portato via l'arte", Damophilos di Imera e Neseus di Thasos, avvicinerebbero Z. Meidias (v. eros) e che si è voluto anche identificare con la figura sorridente distesa su di un letto di rose, di un epigramma (Anth. ...
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STRUTTURA, Ricerca di
G. V. Kaschnitz - Weinberg
Red.
Il concetto di "struttura", quale è stato adoperato nella moderna teoria dell'arte, è stato sinora chiarito solo nelle sue linee generali. Nei [...] si potrebbe definire la struttura plastica dei Greci come una animazione dei valori orientali di eternità. Se nell'arte orientale la figura umana entra nella s. simbolica dell'eterno ricevendone per ciò stesso valore di eternità, animazione nel senso ...
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figurativo
agg. [dal lat. tardo figurativus, der. di figurare «figurare»]. – 1. Che rappresenta o tende a rappresentare in figura, ad esprimersi per mezzo di figure o di figurazioni: arti f., in senso generico le arti del disegno, cioè pittura,...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...