CATERINO (Catarino)
Francesca D'Arcais
Personalità secondaria della pittura veneziana della fine del sec. XIV, menzionato per la prima volta nel 1362 (Thieme-Becker), C. è ricordato con il pittore Donato [...] fa pensare che C. fosse in contatto con la cultura figurativa dell'entroterra padano, 0 almeno egli era legato a tutta -66), pp. 57-61; F. D'Arcais, Per il catal. di C., in Arte veneta, XXVII (1965), pp. 142-44;L. Grossato, in Da Giotto a Montegna ( ...
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GAZZARRINI, Tommaso
Marco Pierini
Nacque il 16 febbr. 1790 a Livorno, dal livornese Giuseppe e da Chiara Orsetti di Lucca. Frequentò la classe di pittura all'Accademia di belle arti di Firenze sotto [...] Savoia, un grande quadro storico con più di quaranta figure: Amedeo VI che presenta a papa Urbano V il patriarca pp. 328 s., 509-512; F. Brogi, Inventario generale degli oggetti d'arte della provincia di Siena, Siena 1897, pp. 316, 319; G. Menasci, ...
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MANGO, Pietro
Mario Epifani
Non si conosce la data di nascita di questo pittore operante in Lombardia intorno alla metà del XVII secolo. La sua origine napoletana è comunque attestata fin dal primo [...] 261). Rilevando nelle Storie di Giuditta un distacco dalla cultura figurativa partenopea, Agosti (p. 24) ha invece evidenziato in 1992, pp. 18, 24; F. Haskell, Mecenati e pittori. L'arte e la società italiane nell'età barocca, Torino 2000, pp. 228 s ...
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FACONTI, Dionigi
Cristina Giudice
Nacque a Bergamo da Francesco e da Rosa Giacomini il 9 ott. 1826 (Casassa, 1990). Si iscrisse all'Accademia Carrara di belle arti nel 1838 e iniziò gli studi di pittura [...] Galleria d'arte moderna, Torino 1968, p. 140; G. Giubbini, L'acquaforte originale in Piemonte e in Liguria 1860-75, Genova 1976, p. 217; L. Mallè, La pittura dell'Ottocento piemontese, Torino 1976, p. 35; M. M. Lamberti, in Cultura figurativa ed ...
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FONDULO (Fonduli), Giovan Paolo
Francesca Campagna Cicala
Nacque intorno alla metà del sec. XVI nel Cremonese, forse a Castelleone, dove si era stabilita la famiglia - discendente da Cabrino Fondulo, [...] 3, pp. 19-28; S. Grasso, in XII Catalogo di opere d'arte restaurate, a cura di V. Scuderi, Palermo 1984, pp. 77-80; C alla fine del Cinquecento, in Contributi alla storia della cultura figurativa nella Sicilia occidentale tra la fine del XVI e gli ...
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MANARA, Baldassarre
Maura Picciau
Sono scarse le notizie biografiche pervenute su questo pittore ceramografo, attivo a Faenza nella prima metà del XVI secolo, figlio maggiore di Giuliano di Baldassarre, [...] i migliori pittori locali, che risentivano della coeva cultura figurativa ferrarese e bolognese, come attesta l'attenta vena narrativa che ne darà Cipriano Piccolpasso nei suoi Li tre libri dell'arte del vasaio (1556-57 circa) - ad altri pezzi in ...
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LUCA da Perugia
Susanna Falabella
Di questo pittore non sono noti il luogo e la data di nascita, da ricondursi approssimativamente, grazie alle iscrizioni da lui apposte sulle poche opere note, alla [...] è quello in alto a sinistra, con la figura dell'Eterno benedicente i cui tratti fisionomici presentano Bologna e suoi sobborghi, Bologna 1820, pp. 237, 510; A. Rossi, L'arte de' miniatori in Perugia, in Giorn. di erudizione artistica, II (1873), 11- ...
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GIOVANNI da Taranto
Walter Angelelli
Non si conoscono i dati biografici di questo pittore pugliese, noto soltanto attraverso un documento angioino del 1304, trascritto da Minieri Riccio nel 1876 (p. [...] ).
Il trittico si compone di una tavola al centro con la figura stante di s. Domenico e di due ante laterali con episodi della Bulletin, LI (1969), 4, pp. 363-366; O. Morisani, L'arte di Napoli nell'età angioina, in Storia di Napoli, III, Cava dei ...
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GIOVANNI ANTONIO (Giannantonio) da Lucoli (Giovanni Antonio Aquilano)
Michela Becchis
Nacque con ogni probabilità nel 1491 da Gregorio di Cola di Taiano da Lucoli, non è certo se a L'Aquila o nel luogo [...] città, ritenute tra le più belle opere d'arte locale, finché non andarono distrutte nel terremoto del 1703 e finanche di attento importatore in terra d'Abruzzo della cultura figurativa fiorentina della fine del XV secolo, anche se attualmente non ...
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BARILOTTI (Barilotto, Barlotti), Pietro
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, dallo scultore Drudo e da Pentesilea di ser Paolo da Udine, quasi certamente nel 1481. Il Grigioni (1962) afferma che quando nacque [...] , anni in cui il Grigioni ritiene che, per perfezionare l'arte, egli si sia recato a Roma.
Non siamo a conoscenza delle denota la maggiore esperienza ornatistica dell'autore rispetto a quella figurativa e ha i caratteri di un lavoro (sarebbe il primo ...
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figurativo
agg. [dal lat. tardo figurativus, der. di figurare «figurare»]. – 1. Che rappresenta o tende a rappresentare in figura, ad esprimersi per mezzo di figure o di figurazioni: arti f., in senso generico le arti del disegno, cioè pittura,...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...