BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] anni più tardi, nel 1618, la Pinacoteca Ambrosiana donando a essa la sua "quadreria", la già vasta raccolta d'artefigurativa da lui posseduta e arricchita poi continuamente di nuove opere. Di queste egli compose poi l'inventario erudito nel suo ...
Leggi Tutto
EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] meridionale, Bari 1973; H. Toubert, Les représentations de l'Ecclesia dans l'art des Xe-XIIe siècles, in Musica e artefigurativa nei secoli X-XII, "Atti del XIII Convegno del Centro di studi sulla spiritualità medievale, Todi 1972", Todi 1973, pp ...
Leggi Tutto
Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] ad Atene, all'ingresso dell'Accademia (Paus., i, 30, 1 e Athen., 561 d; 609 d). Lo sviluppo nell'artefigurativa del V sec., specialmente nella pittura vascolare, è stato messo in rapporto (Greifenhagen) con le creazioni dei grandi lirici. Sarà ...
Leggi Tutto
ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] citava le Sacre Scritture e il Sancta Sanctorum costruito da Mosè per portare un esempio in cui l'artefigurativa poteva essere permessa come concessione ai semplici, che necessitavano di sostegni materiali per poter accedere alla sfera spirituale ...
Leggi Tutto
ORDINI MONASTICI e MENDICANTI
D. Rigaut
Mentre alcuni studiosi si sono preoccupati di circoscrivere la produzione artistica di un O. particolare (v. Benedettini; Certosini; Cistercensi; Clarisse; Cluniacensi; [...] , Simone Martini, the Dominicans and the Early Sienese Polyptych, JWCI 45, 1982, pp. 69-93; S. Gieben, San Francesco nell'artefigurativa del Due e Trecento, Ricerche storiche 13, 1983, pp. 635-657; H.W. van Os, Sienese Altarpieces 1215-1460. Form ...
Leggi Tutto
FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] , Bergamo 1976, il F. percorre un'altra volta le tappe dell'opera dantesca per scoprirne le affinità con l'artefigurativa coeva e per verificarne il durevole potere d'ispirare la produzione artistica di ogni tempo. La innovazione poetica della Vita ...
Leggi Tutto
EGBERTO, Codice di
V.H. Elbern
Evangelistario databile tra il 980 e il 990 conservato a Treviri (Stadtbibl., 24), che prende il nome dal committente E., arcivescovo di Treviri dal 977 al 993.Il manoscritto [...] Registrum Gregorii, il più importante della 'bottega di E.', cui possono essere ascritti anche altri capolavori dell'artefigurativa ottoniana. Caratteristiche nella sua opera sono le reminiscenze anticheggianti nella rappresentazione dei corpi delle ...
Leggi Tutto
GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] : questo fenomeno è sottolineato da Goodenough (1953-1958), il quale giustifica l'esistenza di gran parte dell'arte g. figurativa del periodo ipotizzando l'esistenza di una religione sincretistica ebraica di tipo misterico, parallela ma non in deciso ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] suo bagaglio aulico guarderanno tutti i regimi forti: le grandi monarchie europee saranno rappresentate quasi ovunque dal repertorio figurativo proprio dell’arte romana.
Nonostante si apra con il sacco per opera dei Goti di Alarico, il 5° sec. conta ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] dal 1543, porterà, infine, alla creazione di una particolare forma d’arte, detta nanban (dei «barbari del Sud»), dove si assumono aspetti figurativi stranieri, o si utilizzano tecniche eminentemente europee, nella realizzazione di paraventi, nella ...
Leggi Tutto
figurativo
agg. [dal lat. tardo figurativus, der. di figurare «figurare»]. – 1. Che rappresenta o tende a rappresentare in figura, ad esprimersi per mezzo di figure o di figurazioni: arti f., in senso generico le arti del disegno, cioè pittura,...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...