Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] le dodici divinità) contavano ancora devoti, e in qualche pólis figuravano tra i culti pubblici. Esiodo ha potuto così risalire oltre la nuova visione dell'uomo che si è manifestata nell'arte non ha alimentato un libero pensiero. Entro le grandi ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] . Pure, quest’abside mostra innegabilmente forti punti di contatto con le tradizioni figurative dell’Oriente cristiano, forse i più stretti rapporti riscontrabili nell’arte musiva romana.
Ancora più singolare è il caso della chiesa dei Ss. Nereo ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] .La nozione di f. devozionale è uno strumento concettuale della storia dell'arte che tende a stabilire una classificazione sistematica dei diversi fenomeni apparsi nelle arti figurative. Il significato del termine si è evoluto di pari passo con lo ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] secoli che precedono l’Iconoclastia, è noto, le testimonianze figurative dell’Oriente cristiano sono assai scarse. Ma non così 2002, pp. 135-142; più cauta C. Jolivet-Lévy, L’arte della Cappadocia, Milano 2001, pp. 34-47; in pratica lo escludono ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] Raffigurazioni di questo tipo si incontrano nella storia dell'arte di tutta l'antichità, si vedano il cielo stellato la scena centrale in ordine sparso. Nella statua di Arles le 12 figure sono scolpite sul corpo di Aion fra le spire del serpente, e ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] del Mar Rosso) e, dal punto di vista stilistico, siano pieni di riferimenti alla cultura figurativa ellenistica e paragonabili ad opere d'arte occidentali di questo periodo. La derivazione di questi mosaici da miniature, forse di testi non canonici ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] che informa il primo Medioevo, tra la realtà naturale e la sua rappresentazione attraverso l'opera d'arte e la riduzione della figura a signum astratto, pregno di valenze simboliche, assimilabile alla scrittura, sistema di segni grafici astratti per ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] sinagoga di Dura Europos (sec. 3° d.C.) - ha supposto che l'arte cristiana le avesse ereditate dall'ambito giudaico, al quale verrebbe così riconosciuto un patrimonio figurativo, in flagrante contrasto con il divieto di produrre immagini sacre. Anche ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] in diverse stanze ch'entrano l'una nell'altra, figure intere e spezzate, torsi, e teste in tanta abbondanza Rearick, Battista Franco and the Grimani chapel, in Saggi e memorie di storia dell'arte, II (1958-59), pp. 105-140; P. Paschini, Il card. M. ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] , 1903). Rari diventarono anche i codici con illustrazioni figurate. Il prodotto più impegnativo è il Registrum Sancti Angeli Cod. 3 di Montecassino e le sue relazioni con l'area e l'arte beneventana, Benedictina 24, 1977, pp. 27-45; L'art dans l' ...
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figurativo
agg. [dal lat. tardo figurativus, der. di figurare «figurare»]. – 1. Che rappresenta o tende a rappresentare in figura, ad esprimersi per mezzo di figure o di figurazioni: arti f., in senso generico le arti del disegno, cioè pittura,...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...