KASHMIR, Arte del
H. Goetz
La situazione geografica del K. (oggi ufficialmente Yammu e K.) lungo 135 km, largo dai 30 ai 40 km e posto a 1800 m sul livello del mare, in una valle dell'Himalaya, separato [...] o di Hadda presso Kābul (sec. V d. C.) le cui assonanze per un verso con la scuola di Pergamo, per l'altro con l'artegotica, danno tuttora da pensare agli studiosi. Però le testine, alte in media non più di 7 o 10 cm, provenienti da Ushkur e Akhnur ...
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CHAMPAGNE
A. Prache
(Campania nei docc. medievali)
Regione del Nord-Est della Francia che costituisce attualmente l'unità amministrativa C.-Ardenne, comprendente i quattro dip. di Marne, Aube, Ardennes [...] circondata da mura e punteggiata da case con ampie cantine a volta, recinti e orti.In questo ambiente così attivo l'artegotica apparve assai precocemente, fin dalla metà del sec. 12°, come attestano esempi straordinari quali il coro di Saint-Remi a ...
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BARISINI, Tomaso
S. Castri
(o Tomaso da Modena)
Pittore attivo in Italia settentrionale tra il secondo e il terzo quarto del sec. 14°, più conosciuto come Tomaso da Modena; nacque infatti a Modena tra [...] 1981; J. Krasa, Les rapports de Tomaso da Modena avec les pays transalpins, ivi, pp. 331-333; M. Muraro, Aspetti dell'artegotica nel Veneto dal Duecento fino a Tomaso da Modena, ivi, pp. 371-400; R. Gibbs, Tomaso da Modena's Signatures, Umĕní 30 ...
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GUASCOGNA e GUIENNA
J. Cabanot
(franc. Gascogne e Guyenne)
La G. (lat. Vasconia, Wasconia; occitano Gasconha 'paese dei Baschi') e la Guienna (occitano Guiaina, dal lat. Aquitania) corrispondono al [...] antiche. In seguito le cattedrali di Bazas e Bayonne vennero concepite come pure imitazioni dell'artegotica francese. Nella regione tolosana l'avvento del Gotico seguì a una fase di rottura. Intorno al 1200 la grande scultura tolosana di Notre ...
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Aix-en-Provence
G. Démians d'Archimbaud
(lat. Aquae Sextiae)
Città della Francia sudorientale, in Provenza (dip. Bouches-du-Rhône). Fondata poco dopo il 124 a.C. dal console C. Sestio Calvino, A. fu, [...] , l'eleganza delle profonde aperture del transetto e del coro, fanno di questo edificio la più antica testimonianza dell'artegotica in Provenza. La datazione resta discussa: certamente anteriore al 1280, come sottolinea Esquieu (Le Pays d'Aix, 1985 ...
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ILE-DE-FRANCE
A. Prache
Regione storica della Francia settentrionale, il cui nome, comparso solo nel 1387, deriva da Francia, 'paese dei Franchi', più esattamente dalla Francia occidentalis dei Merovingi, [...] di transizione, durante il quale i Capetingi affermarono il loro potere.Il sec. 12° fu segnato dall'avvento dell'artegotica, che nacque nell'I., nel cuore del domaine royal. La sua affermazione fu rapida, sostenuta dalla prosperità della regione ...
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UGOLINO di Vieri
Lorenzo Margani
UGOLINO di Vieri. – Fu il più celebre degli orafi senesi del Trecento: il suo nome compare insieme a «soci» non specificati nella sottoscrizione del Reliquiario del [...] italiana, 2013, p. 68). Tomasi sottolinea l’importanza della notizia, che lascia intuire l’agiatezza e la conoscenza dell’artegotica francese da parte dell’artista. Ignota la data della morte dell’orafo, avvenuta comunque prima del 1385, quando la ...
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LAON
D. Sandron
(lat. Laudunum, Lugdunum)
Città della Piccardia (dip. Aisne), nella Francia settentrionale, L. sorge sopra un'altura isolata a N dell'altopiano del Soissonnais, che offriva naturali [...] matroneo, triforio e finestre alte, l'alzato della cattedrale si colloca nel gruppo delle grandi fabbriche della prima artegotica, all'interno del quale essa propone forse la soluzione più precoce di triforio percorribile. Le cappelle orientate del ...
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GIOVANNI d'Agostino
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena poco dopo il 1310, da Agostino di Giovanni e da Lagina di Nese, il cui matrimonio è documentato in quell'anno. Fu, come il padre e il fratello minore [...] e nel Trecento, Firenze 1969, pp. 96-99, 101-139; E. Carli, Scultori senesi a Pistoia, in Il gotico a Pistoia nei suoi rapporti con l'artegotica italiana, Atti… Pistoia 1966, Roma 1972, pp. 24-30; Id., Gli scultori senesi, Milano 1980, pp. 21 s ...
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MARTINO da Verona
Giorgio Tagliaferro
MARTINO da Verona. – Non si conosce la data di nascita di M., figlio di Alberto e abitante a Verona nella contrada di Ponte della Pietra, documentato negli estimi [...] nel Medioevo veronese, Torino 1962, pp. 91-93; G.L. Mellini, Miniature di M. da V., in Arte illustrata, II (1969), 17-19, pp. 62-75; M.T. Cuppini, L’artegotica a Verona nei secoli XIV-XV, in Verona e il suo territorio, III, 2, Verona 1969, pp. 324 ...
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gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...