UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] delle Marche, partecipa a quel largo movimento, che viene chiamato del "gotico internazionale" (v. gotica, arte: La pittura e la miniatura). Un saggio felicissimo della sua arte il Nelli ha lasciato nella Madonna affrescata in S. Maria Nuova di ...
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STARNINA, Gherardo
Pietro Toesca
Pittore. Era iscritto alla Compagnia di S. Luca a Firenze nel 1387. Recatosi in Spagna, è ricordato a Valenza dal 1398 al 1401 intento a dipingere tavole e affreschi: [...] prevalgono stretti rapporti col misterioso "maestro del Bambino Vispo" ma esso, appartenendo già in tutto allo "stile gotico internazionale" (v. gotica, arte), di cui forse fu partecipe anche lo St., non ha rapporto con gli affreschi della chiesa del ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] campo intellettuale, come in quello politico, si attua l'indipendenza delle nazioni moderne.
Per l'arte nel Medioevo, v. gotica, arte; romanica, arte; ecc.
Bibl.: Sulla storia della cultura in generale: G. Schnürer, Kirche und Kultur im Mittelalter ...
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PROSPETTIVA
Attilio FRAJESE
Goffredo BENDINELLI
Pietro TOESCA
. Generalità. -1. La prospettiva ha il compito di fornire, di qualsiasi oggetto reale, un'immagine che corrisponda a quella data dalla [...] pur sempre furono attive, cioè gl'intenti di stilizzazione decorativa, particolarmente nella pittura gotica oltremontana dei sec. XIII e XIV (v. gotica, arte) o nella miniatura musulmana, la prospettiva, come oggettiva costruzione geometrica, fu non ...
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PAESAGGIO
Rosanna TOZZI
Arduino COLASANTI
Rosanna TOZZI
Luigi PARPAGLIOLO
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. Si chiama paesaggio in arte un dipinto che ha per oggetto gli aspetti campestri, la natura. Come tale si può dire che [...] intersezioni di piani e astrazioni lineari, che trovano rispondenza nei paesaggi cinesi. La corrente internazionale della pittura gotica (v. gotica, arte) sulla fine del sec. XIV e al principio del XV diede nuovo sviluppo specialmente coi De Limbourg ...
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Specie di patibolo composto di due legni, uno diritto e uno traverso, su cui si legavano o s'inchiodavano i condannati. Il supplizio della croce, comune specialmente nell'Oriente semitico, come a Cartagine, [...] ai lati della croce, e contrapposte, come nelle sacre rappresentazioni, presero parte alle Crocifissioni nell'età romanica e gotica (arte francese; B. Antelami, N. Pisano ecc.), ma furono tralasciate da noi fin dal Trecento e altrove col Rinascimento ...
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MASOLINO
Pietro Toesca
. Tommaso di Cristoforo Fini detto M., pittore, nacque nel 1383 a Panicale, non è certo se di Valdelsa o di Valdarno; morì forse nel 1447. Nel 1423 era a Firenze iscritto all'Arte [...] quivi lasciate) poterono far conoscere meglio a M. quello "stile internazionale" della pittura gotica (v. gotica, arte) che a Firenze si rifrangeva anche nell'arte di Lorenzo Monaco e forse aveva avuto un divulgatore in quel Gherardo Starnina, reduce ...
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MASACCIO (Tommaso di ser Giovanni di Mone detto M.)
Pietro Toesca
Pittore. Nacque a S. Giovanni Valdarno (Arezzo) il 21 dicembre 1401, morì a Roma nel 1428 o nel 1429. Si trova a Firenze nel 1422 iscritto [...] da Fabriano, apparso anche a Firenze (1423), e in genere contro il diffuso manierismo della pittura gotica (v. gotica, arte), M. affermò un'arte che erompeva dal profondo animo e trovava la forma necessaria in aspetti nuovi del visibile, scoperti dal ...
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L’arte di dipingere in piccole proporzioni su pergamena, carta, rame, avorio ecc.
Il libro miniato
I trattati e la tecnica. - Come decorazione pittorica del libro manoscritto, a piena pagina o limitata [...] irlandesi (7°-8° sec.) sono tra le più alte espressioni dell’arte medievale, mentre era fondamentale il legame programmatico delle m. al testo. Numerosi sono, in età romanica e gotica, gli scrittori che hanno miniato, o hanno fatto miniare in base a ...
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Arte
Recipiente a forma di calice, vaso o ciotola, usualmente senza anse, con piede tondo e corto stelo; presenza o aspetto di anse, piede e stelo sono però elementi variabili. I primi esemplari (sin da [...] ., Londra, British Museum); si giunge a forme originali e indipendenti da quelle sacre nelle più tarde manifestazioni dell’oreficeria gotica, con grande diffusione delle c. ad alto stelo. Soprattutto dai sec. 15° e 16° si diffondono c. in conchiglie ...
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gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...