ANTONIO da Alatri
Mario Pepe
Attivo verso il 1440-50, è noto per un piccolo trittico (già nella Gall. Naz. di Roma), ora nel Museo Capitolare di S. Maria Maggiore ad Alatri, firmato "Antonius de Alatro [...] indica come A. rielabori forme della pittura tardo-gotica, segnatamente in rapporto con gli esempi che nel terzo , Le origini della pittura del Quattrocento attorno a Roma, in Bollett. d'arte, XIV(1920), pp. 201 s.; R. Van Marle, The development of ...
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Storico dell'arte italiano (Firenze 1934 - Roma 1988). Laureatosi a Firenze con R. Longhi (1956), ha insegnato presso le università di Messina, Siena e, dal 1983, Napoli. Rivoltosi sin dagli inizi alla [...] e il suo contesto, soprattutto in riferimento alla storia dell'arte medievale e del primo Rinascimento. Fondamentali i suoi studi su luogo a importanti mostre (Jacopo della Quercia, 1975; Il Gotico a Siena, 1982; Simone Martini e 'chompagni', 1985). ...
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Architetto (Padova 1508 - Vicenza 1580). Lavorò prima a Padova, come tagliatore di pietra, nella bottega di B. Cavazza da Sossano (1521), e poi (dal 1524) a Vicenza, nella bottega in Pedemuro dell'architetto [...] essendosi formata su trattatisti come Serlio e sull'osservazione diretta dell'arte e dell'architettura antiche a Roma e nelle città italiane, originalmente fuse con le tradizioni bizantina e gotica, le innovative esperienze rinascimentali e tutta la ...
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Corrispondenza di misura fra due o più cose che siano fra loro in stretta relazione.
Arte
Mondo antico
Non è possibile cogliere una continuità storica nella trasformazione del concetto di p., intesa come [...] da usare, le p. dell’insieme. Nella scultura, l’arte romana rimane molto legata ai canoni greci, mentre nella pittura, da quella gotica, che studiano in modo originale i problemi della struttura portante. Nell’architettura gotica l’uniformità ...
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Chiusura formata da una o più lastre di vetro o di cristallo, sostenute da apposita intelaiatura, per formare porte o finestre. Nelle realizzazioni artistiche può essere costituita da un insieme di frammenti [...] di vetro per costruire un disegno figurato segnò l’inizio dell’arte delle v., che raggiunse il massimo splendore nel 12°-15° anche nella v. la Francia è il paese-guida. La v. gotica dà esempi altissimi nell’abbaziale di St.-Denis, e dalla scuola dei ...
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Scrittrice britannica (n. Manchester 1959). Autrice di romanzi, ha incentrato spesso i suoi racconti su storie sentimentali che fanno da sfondo alle sue riflessioni sull'amore e su alcuni aspetti della [...] ), una fantasia stravagante che mescola romanzo storico e farsa gotica, fondendo voci narranti maschili e femminili. Nel romanzo Written and effrontery (1995), in cui W. espone le sue teorie sull'arte, rivelando l'influenza di V. Woolf e G. Stein; la ...
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Storica dell'arte (Legnano 1926 - Roma 2002); prof. univ. dal 1970, docente di storia dell'arte medievale a Roma dal 1972; dal 1987 socia nazionale dei Lincei. Si interessò, tra l'altro, di arte longobarda [...] su riviste specializzate: L'architettura gotica in Lombardia (1964), Arnolfo di Cambio e lo 'stil novo' del gotico italiano (1969). Fondò e diresse (1983) la rivista Arte medievale e l'Enciclopedia dell'arte medievale dell'Istituto della Enciclopedia ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] neolatine, ma anche dalle germaniche (la cui scrittura ‘gotica’ è una varietà calligrafica più che un alfabeto distinto), rustiche e plebee. Si venne così fissando una lingua d’arte ben regolata e strutturata, simmetrica e coerente, che Cicerone ...
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Classe di prodotti ceramici a pasta porosa, colorata (da gialla a rossa), con rivestimento opaco (smalto), o trasparente (vernice).
Classificazione
Le m. si distinguono dalle terraglie per il colore della [...] . si classificano in mezze m., m. fini, m. d’arte, differendo fra loro principalmente per la natura e grado di raffinazione della umane e animali, stilizzate, di ispirazione orientale e mauro-gotica; la famiglia italo-moresca, imitazione per lo più ...
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Il complesso di esperienze artistiche elaborate tra il secondo e l’ultimo decennio del 16° sec.; nato con particolare riferimento alle arti figurative e all’architettura, il termine è stato poi esteso [...] della ragione (è interessante anche rilevare come nella critica tedesca sia messa in evidenza nel m. una componente gotica riemergente), mentre l’arte del Parmigianino, d’altro verso, ne metterebbe in evidenza l’ideale di ‘grazia’ e di raffinatezza ...
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gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...