GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] , transalpina, nelle lettere gemmate di foggia gotica del bordo. La medaglia, fusa in P. Giordani, Studii sulla scultura romana del Rinascimento: G.C. Romano a Roma, in L'Arte, X (1907), pp. 197-208; A. Venturi, Il busto di Francesco Gonzaga… di ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] trasfigurati: lo spazio si comprime, la chiesa gotica diventa un tempio greco, il monumento a Dante di G. Briganti-E. Coen, 1979; G. D. 1888-1978, Galleria nazionale d'arte modema, Roma, I-II, a cura di G. De Marchis-P. Vivarelli-N. Cardano ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] , superando i limiti ormai angusti di una tradizione gotica, che a Venezia tardava a morire.
Non è , in Vita artistica, I (1926), pp. 127-139, 144-148; G. Fiocco, L'arte di Andrea Mantegna, Bologna 1927, passim; G. Gronau, Le opere tarde di G. B., in ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] il 1390).
Suo padre, Niccolò di Betto di Bardo, apparteneva all'Arte dei Tiratori di lana e viveva nel popolo di S. Piero in , fase che vide una decisa rottura con la tradizione gotica e la genesi del primo Rinascimento in scultura, è rappresentata ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] 14r, 15rv dove, a proposito di un edificio sacro "alla gotica", il C. offre - del duomo di Milano - la pianta, 39; S. Gatti, L'azione del Filarete in un giudizio di C. C., in Arte lombarda, XVIII(1973), pp. 129-132; A. M.Romanini, in Il duomo di ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] E. Viollet-le-Duc sull'arte costruttiva e sull'industria artistica del mondo gotico gli diedero modo di dedicarsi Desenhos de paisagem Lisboa 1959; L. Mallè, Idipinti della Galleria civica d'Arte moderna, Torino 1968, pp. 120-122, figg. 245-253; G. ...
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CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] pp. 4-22; M. Meiss, Nuovi dipinti e vecchi problemi, in Riv. d'arte, XXX(1955), pp. 107-113; C. L. Ragghianti, Pittura del Dugento a Firenze s.; L. Bellosi, La pittura dell'Italia centrale nell'età gotica, in Maestri del colore, n. 252, Milano 1966; A ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] costume, mestieri, mercati, giochi e spettacoli, arte, letteratura e lingua); fenomeni e istituti religiosi primo coro del manzoniano Adelchi l’osservazione, a proposito della sconfitta gotica del 541 contro i Bizantini, sul «disinganno» che capita ai ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] luce, propagata dai numerosi vuoti, la tensione "gotica" che li pervade, presaga d'altronde delle estreme nobili concetti. Fu sobrio nel cibarsi e visse castamente. Stimò molto l'arte sua, per amor della quale non perdonò a fatica". Geloso dei propri ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] verissimo, danno vita a un'opera di un gotico così esplosivo da aver tratto in errore qualche critico ibid., pp. 52 s.; C. Brandi, Chiarimenti sul Buon Governo, in Bollettino d'arte, XI (1955), pp. 119-123; E. Carli, Dipinti senesi del contado e ...
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gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...