HUYSMANS, Joris-Karl
Pietro Paolo Trompeo
Scrittore francese, nato il 5 febbraio 1848 a Parigi, dove morì il 12 maggio 1907. La sua famiglia era d'origine olandese. Dal 1866 al 1898 fu impiegato al [...] è adombrata la sua vita di penitente presso i benedettini. Di H., oltre ai romanzi, vanno ricordati alcuni libri di critica d'arte, d'impressioni di viaggio e di evocazioni parigine: L'art moderne (1883) e Certains (1889), in difesa della pittura ...
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KONENKOV, Sergej Timofeevič
Xenia Muratova
Scultore russo sovietico, nato nel villaggio Karakovici del governorato di Smolensk il 28 giugno 1874, morto a Mosca il 9 ottobre 1971. Autore di statue, monumenti, [...] Iskusstva ("Mondo dell'arte").
L'arte di K., prendendo spunto dalla tradizione realista della scultura russa del 19° secolo (Spaccapietra, 1898; Sansone, 1902) e assimilando le lezioni di A. Rodin e della scultura impressionista francese (Nike, 1906 ...
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JAUNSUDRABIN Š, Jānis
Marta RASUPE
Scrittore e pittore lettone, nato a Nereta in Curlandia il 25 agosto 1877; residente dal 1944 in Germania come esule. La sua attività s'indirizzò inizialmente verso [...] a Riga, perfezionandosi a Berlino e a Monaco. Come pittore impressionista fece mostre personali fin dal 1905 (alcune sue opere nei musei di Riga e di Liepaja); ma forse la sua arte si manifesta più squisitamente nei disegni coi quali illustrò una sua ...
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SAEDELEER, Valerius de
Arthur Laes
Pittore, nato ad Alost il 4 agosto 1867. Allievo dell'accademia di Alost, dell'accademia di Gand (sotto la direzione di T. J. Canneel) e dell'accademia di Bruxelles [...] da questo maestro, dopo il 1904 cercherà di dare alla sua arte un'espressione nuova. Dopo avere dimorato a Lisseweghe, si stabilì la Fiandra sotto la neve. Dopo aver fatto una pittura impressionista, ha cercato di dare nei suoi paesaggi una visione ...
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SABA, Umberto
Poeta, nato a Trieste il 9 marzo 1883; a Trieste vive, e Trieste si scorge da ogni angolo della sua poesia. Pochi i casi della sua vita che interessino l'arte (cfr. i quindici sonetti dell'Autobiografia, [...] del Canzoniere, è più vivacità e acredine di sensazioni immediate; che è quanto il S. poteva pagare al gusto impressionista d'anteguerra. La sua evoluzione s'è compiuta verso una tranquilla mestizia d'accento e una più musicale delicatezza, nelle ...
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GRABAR, Igor Emmanuilovič
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Pittore e storico d'arte, nacque nel 1872 a Mosca. Fu allievo di I. Repin; nel 1895 intraprese un viaggio di studî all'estero, fermandosi più a lungo [...] Ritornato (fine del 1900) in patria, v'introdusse la tecnica impressionista e la luce della scuola del pleìn-air, ancora poco note; di Leningrado, alla Galleria d'arte moderna a Roma, ecc. Il G. è più noto come storico d'arte che come pittore. Le ...
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LUND, Henrik Louis
Astrid Schjoldager Bugge
Pittore e incisore, nato l'8 settembre 1878 a Bergen. Frequentò solo per breve tempo la scuola di pittura di H. Backer a Oslo: può pertanto dirsi un autodidatta. [...] furono la familiarità dello storico dell'arte Karl Madsen, durante un suo lungo soggiorno a Copenaghen, e una breve dimora a Parigi (1905), dove specialmente studiò il Manet, avvicinandosi all'impressionismo. Con rapidi, fermi tratti, fissa la ...
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TRUBECKOJ, Pavel Petrovič
Maria Gibellino Krasceninnicova
Scultore russo, nato in Italia da madre americana nel 1867. Ha vissuto lungo tempo a Parigi e a New York. Autodidatta. Si avvicina al gruppo [...] al popolo. Espose per la prima volta a Parigi, nel 1900, nella sezione dell'arte russa, e delle sue opere tre furono acquistate dal Museo del Lussemburgo. È un impressionista che coglie la vita in ogni sua manifestazione. Tra i suoi ritratti sono ...
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Manet, Édouard
Stella Bottai
Cambiare le regole della pittura
Il francese Édouard Manet è considerato il precursore della pittura impressionista per aver portato la luce del Sole nei toni scuri dei [...] ufficiali: nel 1863 il Salon, prestigioso appuntamento d’arte parigino, rifiuta di esporre molte opere.
Una provocatoria ha incoraggiato i giovani artisti, e soprattutto gli impressionisti (impressionismo), a cambiare le regole della pittura; una ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] le "cretule" (cioè i noduli di argilla con l'impressione del sigillo). Molte cretule erano in un deposito dell' Kannia: D. Levi, La villa rurale minoica di Gortina, in Boll. d'Arte, 1959, p. 237 ss.; id., Immagini di culto minoiche, in La Parola ...
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impressionista
s. m. e f. [dal fr. impressionniste] (pl. m. -i). – Rappresentante, seguace dell’impressionismo, in arte figurativa, in letteratura, in musica: gli i. francesi. Anche in funzione appositiva: i pittori, gli scrittori, i poeti...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...