DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] tratto le venticinque novelle dalle lingue "Indiana, Persica, Arabica, Hebrea, Latina, vita scolast., XXIII (1969), 3, pp. 4 s.; Id., A. F. D. e la teoria dell'arte nel '500, ibid., 9, pp. 1 s., e l'introd. all'ediz. in facsimile da lui curata ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] alla precedente Rivista europea. Seguì Natura e arte (1891), rivista illustrata quindicinale italiana e Revue internationale, III, 25 dic. 1885, pp. 90-96; A. D. Peregrin. indiane, in La Civiltà cattolica, XIII (1887), 879, pp. 327-33; V. Del Corno ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] incontrava e si parlava di cinema, di poesia e d’arte. Fu Paci a far conoscere a Sereni Sirio e Fuochi in s. I-VI, e presso gli eredi; il manoscritto della Capanna indiana è conservato presso la Biblioteca nazionale di Roma. G. Debenedetti, Proust, ...
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FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] sapere la novità? (da un suo soggetto); Labella e la bestia; Indiana (da G. Sand); Sei mia!; La studentessa di Gand; La sonata - anche a causa della prematura scomparsa - sostenere riguardo all'arte del F. se di evoluzione o involuzione si sia nel ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] puerili si prolunga nelle tragedie in tre atti La virtù indiana (1811, che riprendeva l'esotismo del Montezuma di Monaldo) donna fatta trucidare col suo portato dal corruttore per mano ed arte di un chirurgo, nelle quali l'"infelicità certa del mondo ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] libro dell'orientalista I. Pizzi, forse Le novelle indiane di Visnusarma, tratte dal Pañcatantra, pure esse uscite prose rimaste disperse meritano ancora attenzione quella sulla fotografia ("L'arte nata da un raggio e da un veleno!", nella Donna ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] al 1934, quando Longhi andò a ricoprire la cattedra di storia dell'arte a Bologna, dove la coppia prese casa al n. 45 di Firenze da Sansoni e che, tra i suoi 17 numeri, vide La capanna indiana di A. Bertolucci (1951), Casa d'altri di S. D'Arzo (1953 ...
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KERBAKER, Michele
Giuliano Boccali
Nacque a Torino il 10 sett. 1835. Con la morte precoce della madre e le seconde nozze del padre il ragazzo fu affidato a uno zio sacerdote; grazie a una borsa di studio [...] interesse dedicato dal K. alla letteratura classica d'arte, dove si segnala però la traduzione delle Torino, L (1914-15), pp. 189-194; A. Ballini, Cinquant'anni di studi indiani in Italia (1861-1911), in Riv. degli studi orientali, V (1915), 2, pp. ...
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CARDILE, Enrico
Francesco Del Beccaro
Nacque a Messina il 19 marzo 1884 da Salvatore, impiegato, e da Santa Barbera. Ultimo di sette figli, fece studi tecnici, di ragioneria, sebbene la sua vocazione [...] , ma si discuteva di letteratura classica e orientale e di filosofia indiana, si chiamò "cenacolo simbolista" giovani attivi ed entusiasti la cui concezione dell'arte era fondata su principi non lontani da quelli dei filosofi francesi contemporanei ...
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LUCCHESINI, Cesare
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 2 luglio 1756, ultimo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1764, con i fratelli Girolamo e Giacomo (1753-1820), [...] Lucca 1806, violenta stroncatura, in difesa della moralità dell'arte greca, dell'opera di J.-B.-P. Chaussard, Parigi 1829, unitamente a una propria Lettera sull'origine della mitologia indiana).
Il L. si dedicò inoltre, con interesse e strumenti ...
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indiano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Indianus]. – 1. Dell’India, regione peninsulare dell’Asia merid., attualmente stato federativo col nome di Unione Indiana (nome ufficiale Bhārat): la civiltà i.; arte, letteratura i.; le pagode...
manuelino
agg. e s. m. [dal nome di Manuel I, re del Portogallo dal 1485 al 1521]. – Che si riferisce all’arte e all’architettura portoghesi tipiche della fine del 15° sec.; in partic., anche come s. m., denominazione di uno stile architettonico...