Città e spazio pubblico
Valerio Paolo Mosco
Come nasce l’attuale spazio pubblico
Nel 1962, in Guide to modern architecture, Reyner Banham auspicava per l’architettura un cambiamento genetico; partendo [...] allestita più che costruita, spontaneista, che si esprime con l’informale, il non finito, il ruvido e il liso. Un Si potrebbe parlare a riguardo di Gesamtkunstwerk, di opera d’arte totale urbana che non solo presenta con orgoglio e virtuosismo ...
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ZANARDELLI, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Brescia il 29 ottobre 1826 da Giovanni e da Margherita Caminada.
La famiglia paterna proveniva da Collio, in alta Val Trompia, dove nella seconda metà [...] avrebbero costituito il nucleo di un gruppo parlamentare informale, ma molto coeso e destinato a svolgere un famiglia Zanardelli è conservato a Brescia presso i Musei civici di arte e storia. La fortuna mediatica del viaggio in Basilicata è arrivata ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] al servizio di Leone X, ma offrendo, in modo informale, i suoi servigi ai francesi. Con l’elezione di Adriano da Carpi, cit.; Il palazzo dei Pio a Carpi: sette secoli di architettura e arte, a cura di M. Rossi - E. Svalduz, Venezia 2008 (in partic. ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] la sua attività di medico e la sua intenzione di addottorarsi in quest'arte (cfr. Ad Pium, v. 130, dove G. dichiara di esercitare talvolta aver procurato al marchese soltanto una copia molto informale della Roma triumphans e aggiunge: "Curet tua ...
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GNOLI, Domenico
Claudio Zambianchi
Nacque a Roma il 3 maggio 1933 da Umberto, storico dell'arte, e da Annie de Garrou, ceramista, primo di due figli (la sorella, Marzia, nacque l'anno successivo).
Iniziò [...] situazione artistica europea dopo la chiusura dell'esperienza dell'informale e l'avvento della pop art e del nouveau (1974, pp. 11 s.). Il cospicuo risveglio d'interesse per l'arte dello G. negli anni Ottanta fu posto in relazione da B. Mantura ...
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MORETTI, Luigi Walter
Alessandra Capanna
MORETTI, Luigi Walter. – Nacque a Roma il 2 gennaio 1907 da Maria Giuseppina, originaria di Gallo, piccola frazione del Comune di Tagliacozzo in provincia dell’Aquila, [...] su tre lotti affiancati e che introducono un approccio informale alla sua progettazione, mentre al contempo si faceva seguente la medaglia d’oro per le professioni liberali e l’arte; il progetto del villaggio Olimpico ottenne il premio IN/ARCH 1961 ...
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Katia La Regina
Abstract
In ambito investigativo e processuale la corretta individuazione dei parlatori assume una importanza crescente, stante anche la diffusione di dispositivi per la comunicazione [...] op. cit., 10).
Evoluzione e stato dell'arte in Italia
Lo spettrografo fu il primo strumento ad p.p. Chiavario, II, Torino, 1990, 398; Rafaraci, T., Ricognizione informale dell’imputato e (pretesa) fungibilità delle forme probatorie, in Cass. pen., ...
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sopra (sovra; sor)
Ugo Vignuzzi
Voce di frequenza abbastanza alta nell'opera dantesca: complessivamente oltre trecento presenze in tutte le opere del D. canonico e nel Fiore, mentre è assente nel Detto.
All'interno [...] del cerebro è perfetto / lo motor primo a lui si volge lieto / sovra tant'arte di natura; Pd X 22 (figurato), XVIII 12 (riferito alla mente), e XXI 83 ancor oggi si conserva nel linguaggio quotidiano informale, equivalente pressappoco ad ‛ a nord ', ...
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VIOLANTE, Cinzio
Giuseppe Petralia
– Nacque il 16 maggio 1921 ad Andria, dove visse fino ai diciott’anni, da Guido, procuratore delle Imposte dirette, e da Maria Gallo, barlettani.
Trascorse una giovinezza [...] di sinistra) animato dallo storico dell’arte Stefano Bottari e la Federazione universitaria cattolica feudalesimo, che si sforzò sempre di intendere come una realtà, sia pure ‘informale’, anche prima del secolo XII, ancora saggi di prima mano: nei ...
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MONNET, Giovanni (Gianni)
Edoardo Piersensini
– Nacque a Torino il 12 maggio 1912, primogenito di Eugenio, ingegnere elettrotecnico, e di Elisa Thöni.
Dopo aver conseguito, il 17 ott. 1930, il diploma [...] la dichiarata avversione del M. per l’informale), raggiunge esiti che sembrano quasi preannunciare le 1958; G. Dorfles, G. M., in Serigrafia, II (1958), 13, p. 157; Movimento arte concreta (catal.), I-II, a cura di L. Caramel, Milano 1984, I, pp. 89 ...
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informale
agg. [comp. di in-2 e formale1, sull’esempio del fr. informel nel sign. 1, e dell’ing. informal nel sign. 2]. – 1. Nella storia dell’arte del sec. 20°, termine con cui (in contrapp. a figurativo) è qualificata una corrente artistica...
astratto
agg. [dal lat. abstractus, part. pass. di abstrahĕre «astrarre»]. – 1. a. Di persona, che ha la mente rivolta altrove, profondamente assorta in qualche pensiero: camminava a.; mi sembri a.; meno com. con determinazioni: essere a....