GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] influenza i trattati morali e le Summae de arte praedicatoria.
Il Liber Regulae pastoralis è conservato in con l'organizzazione di tipo monastico propria del cristianesimo irlandese - il consolidarsi dei rapporti con la regina, paragonata ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] faceva sui suoi assistenti. Sebbene lo scienziato irlandese sia giustamente ricordato come uno dei più impegnati in mare, problema che una volta risolto avrebbe rivoluzionato l'arte della navigazione e salvato la vita di molti marinai. Alla ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] raffigurazione del passo di Mt. 18, 27 (fol. 9) è un unicum nell'arte tardo-antica. Il fol. 10v e il fol. 11v (da qui in poi mancano non voglia ammetterlo il Grondijs). Grazie alla missione irlandese questo tipo di crocefissione arriva anche nel N, ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] e interessanti», dove «religione, filosofia, arte, politica grande e politica spicciola, Parlamento, ) aggiunge i nomi di don John Hagan, vicerettore del Collegio Irlandese, dei sacerdoti Primo Balducci e Pietro Parrella, presto defroqués, dei ...
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Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] si faceva propagandista della letteratura alemanna. L’irlandese Sherlock amico del Monti, come gli fu Numidi elefanti, ma del gallico
valor l’usbergo portano sull’anima,
e l’arte sanno di morire, o vincere!
Oh val di Dego orrenda! oh gioghi indomiti ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] che ci è pervenuto forniscono infatti agli storici dell'arte testimonianze rare risalenti al X sec., periodo al tra le maree e le fasi della Luna descritta dal citato vescovo irlandese. Subito dopo, nel De temporibus liber (703), si era però ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Astronomia, computo e astrologia
Bruce S. Eastwood
Astronomia, computo e astrologia
L'astronomia
Quando Prudenzio (348-403 ca.) [...] si erano verificate due eclissi solari, chiese al dotto monaco irlandese Dungal, che si trovava allora nel monastero di Saint-Denis a molti fattori. In primo luogo, l'astronomia come arte liberale poteva essere praticata a molti livelli, e il livello ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] molto sulla determinazione con la quale i medici esercitavano l'arte e la scienza della diagnosi fisica. Tuttavia, a mano a il latte. Il caso di 'Tiphoyd Mary', una cuoca irlandese asintomatica, di nome Mary Mallon, che infettò un certo numero ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] di altre istituzioni monastiche locali o vicine, come quella irlandese: Canterbury fu edificata dal monaco Agostino, inviato da , da Venezia a Siviglia, a riprova che la sublimità dell'arte tende a travalicare il tempo e il suo potere.L'influenza ...
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Il comitato internazionale olimpico
Giorgio Reineri
I primi alleati di de Coubertin
La fondazione del Comitato internazionale olimpico (CIO) avvenne nel giugno del 1894, in occasione del Congresso internazionale [...] quella di studioso, al limite di finanziere innamorato dell'arte. Nulla faceva pensare che sarebbe diventato il primo presidente Brundage fu nominato Michael Morris, lord Killanin, un irlandese di Dublino, un gentiluomo, appassionato di giornalismo e ...
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