Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] le reazioni provocate dall’approvazione dello Home rule irlandese e per gli scioperi suscitati dall’aumento dei di E.C. Burne-Jones. La ricerca di un nuovo rapporto tra arte e società emerge dalle teorie di J. Ruskin, che appoggia i preraffaelliti, ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] tra quelli più integrati gli abitanti di origine britannica e francese, irlandese, tedesca, e gli europei in generale, ma anche gli delle arti di Ottawa (1969, Affleck e altri), il Museo d’arte di Winnipeg (1971, G. da Roza), il Centro delle scienze ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] . Feuillade, il regista della Gaumont, con i primi film d’arte, che tentavano di nobilitare il c. avvicinandolo al teatro, e soprattutto di rilievo del documentario fu l’americano di origine irlandese R. Flaherty, soprannominato il ‘J.-J. Rousseau’ ...
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Poeta irlandese (Sandymount, Dublino, 1865 - Roquebrune-Cap Martin 1939), fratello di Jack Butler. È stato uno dei grandi protagonisti della poesia tra Ottocento e Novecento. Attratto dalle leggende irlandesi [...] la famiglia (1880), frequentò per tre anni la scuola d'arte, influenzato dalle idee del padre pittore. Conosciuto G. W. (di cui fu segretario dal 1913 al 1916), l'insurrezione irlandese del 1916, lo scoppio della prima guerra mondiale e il matrimonio ...
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Nome d'arte del regista cinematografico statunitense Sean O' Feeney (Cape Elizabeth, Maine, 1894 - Palm Springs, California, 1973). Fu uno delle maggiori personalità della storia del cinema, sia per la [...] vanno però in più direzioni; dietro la linearità della sua opera, infatti, c'è l'influsso di due culture, quella irlandese d'origine, che si rivela per esempio nelle venature di ribellismo romantico, e quella americana del "mito della frontiera", che ...
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Scrittore irlandese (Moore Hall, Mayo, 1852 - Londra 1933). Studiò pittura a Parigi, dove fu in contatto con i grandi movimenti culturali di quegli anni, in particolare con gli impressionisti. Nel 1875 [...] Degli ultimi anni sono, oltre a racconti e romanzi di ispirazione irlandese, la trilogia autobiografica Hail and farewell (Ave, 1911; Salve, gli aspetti della sua vita la formula dell'arte per l'arte, riuscendo forse l'esponente più notevole del ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] di cadere in una retorica di tipo populistico.
Il r. nell’arte
Il r. nel 19° secolo
Come tendenza storica, il r. F. Bramley, gli scozzesi J. Guthrie e H.S. Tuke, l’irlandese F. O’Meara. In Russia il gruppo dei Peredvižniki (Ambulanti), formatosi nel ...
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Benedettino (Magonza 784 circa - ivi 856). Enciclopedista, organizzatore e divulgatore di cultura tra i più importanti dell'alto Medioevo, operando alle frontiere della cristianità, R. portò avanti, con [...] come l'importante De Institutione clericorum (819) o il De Arte gramatica o il Liber de computo (che contiene, tra l dipende il De computo, che rispondendo a domande del monaco irlandese Marcario (Marcharius) o Macario, tratta di numerazione, di ...
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Tissot, Jacques-Joseph, detto James. - Pittore e incisore francese (Nantes 1836 - abbazia di Buillon, Doubs, 1902). Artista inquieto e poliedrico, il suo complesso percorso esistenziale trova puntuali [...] religiosa, si trasferì a Parigi per dedicarsi allo studio dell’arte; allievo di H. Flandrin, esordì al Salon del 1859 , alla morte della compagna di tutta la sua vita - l’irlandese Kathleen Newton, ritratta in quasi tutti i suoi dipinti - fece ritorno ...
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Scultore (Castleford, Yorkshire, 1898 - Much Hadham, Hartford shire, 1986), figlio di un minatore d'origine irlandese, nel 1919 frequentò la scuola d'arte di Leeds e nel 1921, grazie a una borsa di studio, [...] il College of Arts di Londra; nel 1923 fu a Parigi, nel 1925 divenne professore, per sette anni, del Royal College di Londra. La sua prima mostra personale è del 1927. Partecipò alla mostra internazionale ...
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