Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] dell'eternità". L'armonia e bellezza del cosmo come vivente opera d'arte, l'arcana corrispondenza tra i moti degli astri e le vicende umane 'emanazione culminò nella quadripartizione del monaco irlandese Giovanni Scoto Eriugena; questi, suddividendo ...
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Autore
Giorgio De Vincenti
Concetto generale, non specifico del cinema, che nel campo dell'estetica individua il soggetto dell'operazione artistica. Su questo concetto si focalizzano alcune delle principali [...] formalisti russi, 'fattografi' e non, avevano del cinema e dell'arte in generale era tale da rimettere in questione il concetto ottocentesco di alcuni hollywoodiani, come l'inglese Alfred Hitchcock, l'irlandese John Ford, l'americano Howard Hawks, e l ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] bretone, il gallese, il gaelico di Scozia e l’irlandese sono le lingue celtiche ancora parlate; il cornico si Early Celtic Art in Britain, Cardiff 1958.
P.-M. Duval, s.v. Celtica, arte, in EAA, II,1959, pp. 457-67 (con bibl.).
R. Gebhardt, Produktion ...
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Temi olimpici: dilettantismo e professionismo
Oscar Eleni
come nacque la distinzione
I suoi studi di storia e la ferma convinzione che le antiche Olimpiadi fossero finite perché provocavano soltanto [...] Accademia di Modena, fu trasferito a Roma dove perfezionò la sua arte sotto la guida di Agesilao Greco. Rimase nell'esercito fino al si era mosso dal Kansas verso l'Oklahoma (il nonno irlandese aveva sposato un'indiana e suo padre Hiram P. Thorpe si ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] di quattordici, compresi i dipinti di provenienza irlandese. Recentemente è stata però avanzata anche l Magazine, LV (1929), pp. 293-299; E. Arslan, Per la definizione dell'arte di Francesco, G. A. e Nicolò Guardi, in Emporium, C (1944), pp. ...
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Scrivere per il teatro
Raimondo Guarino
Un luogo della letteratura
Nella seconda metà del Novecento, la relazione tra drammaturgia letteraria e teatro non ha smarrito il senso della narrazione e della [...] un caso clinico, e poi in un’icona del mercato dell’arte. Nella complessa e cerebrale invenzione di An oak tree, uno anno successivo, con la regia dell’autore e i suoi attori irlandesi, The seafarer è stato rappresentato a Broadway.
Al rapporto tra ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] 1751 entrò in contatto con il gentiluomo irlandese James Caulfeild, lord Charlemont, che gli cammini» di G.B. P. Gusto e cultura antiquaria, in Saggi e memorie di Storia dell’arte, XIX (1994), pp. 193-273; J. Wilton-Ely, G. B. P. The complete ...
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Da Olimpia ai giochi moderni
Roberto L. Quercetani
La parola inglese sport è sinonimo di divertimento, svago, passatempo. Deriva dal francese desport e significava inizialmente "svago, divertimento". [...] era più diffusa e importante, come del resto avveniva nei Tailteann Games irlandesi.
Nell'antica Roma, incline a vedere gli esercizi fisici soprattutto in funzione dell'arte militare, non accadeva quasi mai che le donne fossero coinvolte e anche ...
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Narrare con la penna
Alessandro Zattarin
Emanuela Zignol
Raccontami una storia
In tutti i tempi e in tutti i paesi del mondo gli uomini hanno sentito il bisogno di raccontare e ascoltare storie. Nei [...] è La storia di un burattino. L'autore è Carlo Lorenzini, in arte Collodi, dal nome del paese di cui era originaria la madre. Il di Canterville è uno dei racconti più famosi dello scrittore irlandese Oscar Wilde: qui la paura lascia il posto all'ironia ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] ivi commentate spaziano dalla ornamentazione dei popoli germanici e non germanici allo stile animalistico diffuso nel continente, dall'arte degli Irlandesi, degli Anglosassoni e dei Vichinghi fino a quella dei Carolingi: si tratta di studi compiuti a ...
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