Danzatrice statunitense (San Francisco, California, 1878 - Nizza 1927). Elaborò uno stile personale basato sulla piena libertà dell'espressione corporea. Sostenitrice della preparazione ginnica del corpo [...] e attività
Figlia di uno scozzese e di una irlandese, conobbe un'infanzia molto povera. Dopo aver studiato danza si atteggiava in movenze che aveva studiato osservando i bassorilievi dell'arte ellenica. Con questo nuovo tipo di danza, detta "libera ...
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Attore tedesco naturalizzato irlandese (n. Heidelberg 1977). Dopo gli studi al Drama Centre London e una lunga gavetta nei serial televisivi americani, ha raggiunto la notorietà interpretando lo spartano [...] , X-Men - L’inizio). Nel 2011 ha fatto parte del cast di due film presentati in concorso alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia: A dangerous method di D. Cronenberg e Shame di S. McQueen. Un anno più tardi è tornato nelle sale ...
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TEATRO (XXXIII, p. 353; App. II, 11, p. 948)
Raul RADICE
Il teatro di prosa. - Mai come nell'ultimo decennio, in tutto il mondo, alla disamina, agli scritti, alle polemiche di cui è oggetto l'attività [...] (En attendant Godot,Fin de partie, La dernière bande) è irlandese, Eugène Jonesco (La cantatrice chauve, La legon, Les chaises, Victimes cui 9.700 artisti) e dove di conseguenza l'arte dello spettacolo gode del massimo favore senza che tuttavia si ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] Reid (n. 1945). A riscritture del conflitto irlandese mascherate sotto altre vesti storiche s'ispira il teatro Days beside water, 1993) si concentra sui legami con la famiglia, l'arte, la religione cattolica; mentre la poesia di J. Bornholdt (n. 1960 ...
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LONGOBARDI
Augusto LIZIER
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
. I Longobardi - o Langobardi - secondo tradizioni e leggende narrate dal loro storico Paolo di Warnefrido forse anche su fonti gotiche e reminiscenze [...] i servi ecclesiae, servi addetti a qualche ufficio o arte manuale, ministerium, cioè i servi ministeriales; categorie tutte al trono (627-36). E, tuttavia, sotto di lui l'irlandese Colombano fondò il monastero di Bobbio, che, per quanto da principio ...
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Piccola città della provincia di Piacenza (2260 ab.), nella vallata della Trebbia, a 272 m. s. m. È posta sulla sinistra del fiume, là dove tre strade s'incontrano quella per Piacenza, quella per Varzi [...] S. Colombano di Bobbio nell'età della Rinascenza, in L'Arte, VII (1904), pp. 241-55; id., Codici bobbiesi sua fama al celebre monastero fondato in quella vallata solitaria dal monaco irlandese S. Colombano nell'anno 612, presso un'antica chiesa di S. ...
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KIPLING, Rudyard
Mario Praz
Novelliere e poeta, nato a Bombay il 30 dicembre 1865. Suo padre, John Lockwood Kipling, oriundo dell'Inghilterra settentrionale, si era fatto una riputazione di archeologo [...] di Kim e di altri famosi libri del figlio) e dirigeva la scuola d'arte di Lahore. Sua madre, Alice Macdonald, di sangue misto scozzese e irlandese, aveva una sorella, Georgiana, sposata al pittore Edward Burne-Jones. Costui ebbe notevole influsso ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] nazionalità italiana, francese, austriaca, ungherese e irlandese. Sono organizzati in tre vicariati apostolici: ornare i testi con vignette, che sono spesso veri capolavori d'arte. Nel tempo saitico-tolemaico si formò una redazione canonica di cui ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] nella vita religiosa delle Gallie: le fondazioni monastiche irlandesi. Colombano si stabilisce in Borgogna, vi fonda Luxeuil atterrito Pio VI un ingente tributo di codici e di opere d'arte con l'armistizio del 23 giugno 1796. Pochi mesi dopo, lo ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] usata nell'età del bronzo in Europa. Si conosceva anche l'arte, assai difficile, di saldare il rame: la solidità degli utensili posizioni politiche, specie nel governo locale; giacché gl'Irlandesi, sebbene di lingua inglese, hanno determinato spesso ...
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