Ivory, James
Monica Trecca
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Berkeley (California) il 7 giugno 1928, da padre di origine irlandese e madre discendente da una famiglia [...] ebbe inizio con la realizzazione di un documentario d'arte, Venice theme and variations (1957). Durante le Luciana Arrighi, I., animato da un gusto da collezionista d'arte, ha inoltre consapevolmente innalzato gli ambienti a veri fulcri narrativi ...
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Connery, Sean (propr. Sir Thomas Connery)
Gabriella Nisticò
Attore cinematografico e teatrale scozzese, nato a Edimburgo il 25 agosto 1930. Uomo di grande fascino, dal carattere solitario e dalla complessa [...] come modello sia in servizi pubblicitari sia nelle scuole d'arte e, dopo esser giunto tra i finalisti nel concorso per più eroico rispetto agli altri tre del gruppo, del poliziotto irlandese che trova la morte nella lotta contro Al Capone. Negli ...
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Kipling, Rudyard
Riccardo Capoferro
L’arte di narrare l’India
Cresciuto in India e vissuto in Inghilterra e negli Stati Uniti tra Ottocento e Novecento, lo scrittore britannico Rudyard Kipling è autore [...] d’uomo apprende la legge della giungla e impara l’arte della sopravvivenza, scaltrendosi al punto da sconfiggere la feroce Sherekhan ’ingresso nella vita adulta.
Orfano di un soldato irlandese, il piccolo Kim vive di espedienti nelle strade di ...
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Howard, Trevor
Luigi Guarnieri
Nome d'arte di Trevor Wallace Howard-Smith, attore cinematografico inglese, nato a Cliftonville (Kent) il 29 settembre 1913 e morto a Bushey (Hertfordshire) il 7 gennaio [...] Da ricordare, però, l'ultima commovente e incisiva apparizione nella parte del vecchio generale in The dawning (1988; L'irlandese) di Robert Knights, film che venne poi dedicato alla sua memoria.
Bibliografia
V. Knight, Trevor Howard, London 1986; M ...
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Kidman, Nicole (propr. Nicole Mary)
Federica Pescatori
Attrice cinematografica australiana, naturalizzata statunitense, nata a Honolulu (Hawaii) il 20 giugno 1967. Conturbante, dotata di spiccata personalità, [...] spettacolo scolastico; dopo aver frequentato la scuola di arte drammatica Australian Theatre for Young People, approfondì il Cuori ribelli) di Ron Howard, nella parte di un'emigrante irlandese in cerca di fortuna negli Stati Uniti della fine dell' ...
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Ingram, Rex
Giulia Carluccio
Nome d'arte di Reginald Ingram Montgomery Hitchcock, regista, produttore, attore e sceneggiatore cinematografico irlandese, naturalizzato statunitense, nato a Dublino il [...] 15 gennaio 1892 e morto a Hollywood il 21 luglio 1950. Uno dei maggiori talenti visivi del cinema muto, fu anche una figura insolita per la sua ferrea determinazione nel difendere il ruolo del regista ...
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Barrault, Jean-Louis
Callisto Cosulich
Regista teatrale e attore teatrale e cinematografico francese, nato a Le Vésinet (Yvelines) l'8 agosto 1910 e morto a Parigi il 22 gennaio 1994. Fu essenzialmente [...] dedicarsi alla pittura, e si iscrisse ai corsi di storia dell'arte dell'École du Louvre. Ma la passione per il teatro prese sangue) di Jeff Musso, tratto dal romanzo The puritan dello scrittore irlandese L. O'Flaherty. Tra i film di quel periodo va ...
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Barrymore
Callisto Cosulich
La famiglia Barrymore
Nome d'arte di una serie di attori teatrali e cinematografici statunitensi, il cui albero genealogico si estende su sei generazioni (tre attive in teatro [...] a dirigervi un teatro) e il suo terzo marito, l'irlandese John Drew (1827-1862). Furono tra gli attori teatrali più , poi naturalizzato statunitense, Maurice B. (dal 1872 nome d'arte di Herbert Blythe, 1847-1905); il figlio adottivo Sidney (1864 ...
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Sheen, Martin
Eva Cerquetelli
Nome d'arte di Ramon Estevez, attore cinematografico statunitense, di origine spagnola, nato a Dayton (Ohio) il 3 agosto 1940. L'aspetto comune, quasi anonimo, e il modo [...] missione affidatagli nel Vietnam, in Apocalypse now (1979) di Francis Ford Coppola.
Figlio di un immigrato spagnolo e di un'irlandese, dopo le scuole superiori si trasferì a New York e iniziò a lavorare con il Living Theatre, ottenendo nel 1964 il ...
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Scrittore irlandese (Dublino 1854 - Parigi 1900). Il suo nome intero era Oscar Fingal O'Flaherty Wills Wilde. Assimilatore di gran talento, esponente dell'estetismo e decadentismo inglesi, W. ha dato il [...] , subì l'influsso delle idee estetiche di J. Ruskin (di cui però non accettò la teoria d'una base morale dell'arte) e di W. Pater, imitando a un tempo il preziosismo dei parnassiani francesi, in particolare Th. Gautier. Faceva frequenti visite a ...
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