TEHERAN
R. Ghirshman
Collezioni archeologiche. - A) Museo Archeologico. - Il museo di T. fu aperto nel 1937. Esso comprende diverse collezioni.
Ricchissime collezioni di materiale preistorico proveniente [...] di Meched, di Ispahan e di Shiraz che, salvo alcuni rari pezzi preistorici della regione, posseggono solo oggetti di arteislamica. Solo il museo di Shiraz possiede una sezione lapidaria grazie ai frammenti delle sculture di Persepoli che vi sono ...
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Alentejo
C. Torres
L'A. è un vasto territorio del Portogallo, definito in epoca medievale Entre Tejo e Odiana. I suoi confini geografici includevano allora la città di Badajoz e le montagne a O della [...] , alcuni pilastri e capitelli scolpiti.Grazie a recenti scavi archeologici Mértola possiede anche la più grande collezione di arteislamica del Portogallo. A Castro Verde si conserva infine un'originale opera di oreficeria in argento, una testa ...
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KUH-I KWAGIA
G. Ambrosetti
Località su un isolotto nel lago di Hamun, nel Seistan. Vi sorge un complesso architettonico formato da un palazzo residenziale e da un tempio del fuoco, che lo Herzfeld attribuisce [...] , una larga fascia a cerchi intersecantisi; caratteristico accostamento di motivi classici e di altri che diverranno tradizionali nell'arteislamica.
Una galleria conserva le pitture sulla vòlta a cassettoni: sono rettangoli a lati inflessi da cui si ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] un repertorio limitato e ripetitivo (sfingi alate, capridi accovacciati dalle lunghe corna).
Con la conversione all’islamismo (➔ islam), l’arte iranica non ruppe completamente con il passato, ma conservò nel suo ambito parte dell’antico patrimonio ...
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Arte e tecnica
Porzione di tessuto di lana, o anche di seta, cotone e altre fibre vegetali e artificiali, prodotto in varie grandezze e in vari colori e disegni e generalmente collocato sul pavimento a [...] rilievo e con il disegno del festone floreale ripreso dall’arte francese del Settecento.
Il t. orientale e l’Occidente
è rimasta caratteristica, nonostante la sua rapida diffusione in tutto l’Islam.
Biologia
In istologia si dà il nome di t. (per ...
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Arte contemporanea e iconografia religiosa
Demetrio Paparoni
La grande trasformazione che ha dato vita al pensiero del nuovo secolo è la rivoluzione telematica. Come la rivoluzione industriale oltre [...] del Medio Oriente, hanno posto il nostro rapporto con l’islam al centro di un ampio dibattito sociale e politico.
Se negli spazi di spiritualità, che aveva già fatto la sua comparsa nell’arte degli anni Ottanta e Novanta, anche se il più delle volte ...
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Complesso di teorie e tecniche che assumevano la loro ispirazione dalle pratiche tendenti a ottenere la trasmutazione dei metalli vili in oro, la pietra filosofale, l’elisir di lunga vita. Il termine deriva [...] cultura siriaca, l’a. ellenistica si trasmise alla civiltà islamica. Fondatore dell’a. araba viene considerato Giābir ibn Ḥayyān, .
Con Paracelso l’a. assunse il carattere di ‘arte’ della medicina, considerata come sapere operativo: la conoscenza ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] al-Hādī al-Ǧazzār. In una varietà di stili, in un intreccio di esperienze, consone all’arte occidentale o affondanti nell’antica arte egizia o islamica, la ricerca di una propria identità traspare nell’attività sperimentale di Muṣṭafā Ramzī al-Sayyid ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] gli Aksumiti dalla penisola arabica.
In conseguenza del sorgere dell’Islam e dell’affermarsi del dominio musulmano sul Mar Rosso il
Nei resti delle prime chiese si nota l’influenza dell’arte di Siria e di Palestina, oltre che dell’Egitto cristiano. ...
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Scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche attraverso lo studio delle testimonianze materiali (monumentali, epigrafiche, numismatiche, dei manufatti ecc.), anche mediante [...] ’a. classica, l’a. cristiana e medievale, l’a. islamica, l’a. post-medievale e industriale, l’a. orientale ( Elgin ai primi del secolo costituì un nuovo impulso verso lo studio dell’arte greca; si moltiplicarono i viaggi e gli scavi, degli inglesi E.D ...
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moresco
morésco agg. [dallo spagn. morisco, der. di moro «moro1»] (pl. m. -chi). – Dei Mori, cioè dei musulmani che, a partire dall’anno 711, occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi fino al 1492: il capo pescatore era...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...