Città della Transoxiana, sul corso inferiore del Zarafshān, la cui prima menzione ricorre presso il pellegrino cinese Hsüan Tsang (verso il 630 d. C.) che la chiama Pu-Ho; ma senza dubbio una città esisté [...] menzione nei primi anni del governo sāmānide. L' Islām dopo le vittorie di Qutaybah si diffuse assai grande prosperità, e fecero di Buchara e Samarcanda due centri di arte e di dottrina religiosa. È celeberrimo il tradizionista musulmano al-Bukhārī ...
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Il Baltistan, o paese dei Baltì, è uno dei distretti transhimalayani del regno di Jammu e Kashmir, situato fra il Ladak a SE., e i distretti di Astor, di Gilgit e di Hunza-Nagar a NO., e compreso all'incirca [...] sociale, determinata dalla loro religione, che è l'islamica, nella grande maggioranza della setta sciita. Fino a meschine della loro vita non hanno concesso lo sviluppo di alcun'arte o industria. Tessono essi stessi la stoffa di lana di ...
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Vedi Uzbekistan dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Uzbekistan, già parte dell’Impero russo dal 19° secolo e Repubblica Socialista Sovietica dal 1924, è una della cinque repubbliche centro-asiatiche [...] transfrontaliere del terrorismo è stata, d’altra arte, la più tradizionale delle preoccupazioni del governo uzbeko che, sin dalla seconda metà degli anni Novanta, aveva individuato nel fondamentalismo islamico la principale minaccia per il paese e ...
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Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] molte persone e costituisce il Leitmotiv di tanta parte dell'arte e della letteratura dei nostri giorni, è principalmente la seguito nel mondo musulmano lo slogan di una ‛scienza islamica', una scienza, cioè, basata sul concetto teologico di verità ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] il greco era l’unico idioma che non fosse un balbettio, o nell’Islam, laddove l’arabo era l’unica lingua vera e immutabile, quella in psicologica delle idee e dei giudizi mentali o un arte del pensare, per considerarla invece una dottrina della ...
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Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] dovevano osservare, mentre altre opere (arthaśāstra) consigliavano ai re l'arte di governare. La più nota delle opere prima indicate è quella si deve registrare negli anni ottanta entro i paesi islamici e fuori di essi l'emanazione di molte leggi ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] 1965, 71-72, pp. 1-52 (rist. Roma 1971); id., Arte e urbanistica in Toscana 1000-1315, Roma 1970; J. Le Goff, Syrie, II, La Syrie de l'époque achéménide à l'avènement de l'Islam, a cura di J.M. Dentzer, W. Orthmann (Schriften zur vorderasiatischen ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] , V, 1963, pp. 900-908; A. Giuliano, s.v. Palmirena, arte, ibid., pp. 908-17; M. Gawlikowski, Monuments funéraires de Palmyre, Warszawa 1970 dal V millennio a.C. (periodo detto Halaf) all'età islamica; una fase di grande fioritura si ha con il regno ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] Lorente, F. Galtier Martí, M. Garcia Guatas, El nacimiento del arte románico en Aragón, Zaragoza 1982, p. 49; B. Cabañero Subiza - E. Herzfeld, Mshattâ, Ḥîra und Bâdiya, die Mittelländer des Islam und ihre Baukunst, JPreussKS 42, 1921, pp. 104-146; K ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] sugli scavi di piazza del Duomo di Firenze, in Scritti di storia dell'arte in onore di Ugo Procacci, a cura di M.G. Ciardi Dupré Dal di scuola franco-fiamminga e toscana. La sala islamica espone oggetti provenienti dalle donazioni Carrand, Ressman ( ...
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moresco
morésco agg. [dallo spagn. morisco, der. di moro «moro1»] (pl. m. -chi). – Dei Mori, cioè dei musulmani che, a partire dall’anno 711, occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi fino al 1492: il capo pescatore era...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...