RABAT (in arabo ar-Ribāṭ; A. T., 112)
Attilio MORI
Georges MARCAIS
Città e porto del Marocco francese, già una delle città imperiali e ora capitale del Protettorato, sede abituale del sultano e delle [...] grandiosità e di forza, poco frequente nell'arteislamica, si riceve dalle rovine della moschea di cui è una bellissima porta (1339) racchiudono tombe e santuarî della più pura arte moresca.
Bibl.: [Villes et tribus du Maroc], Rabat et sa région, voll ...
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Capitale di distretto dell'India inglese, situata sulla Jumna, affluente di destra del Gange, nella parte NO. delle Provincie Unite (v., per la divisione amministrativa, agra e oudh), di cui costituisce [...] la magnifica tomba di Akbar a Sikandra (7 km. a NO.). Infine, ad Agra si trova uno dei più famosi gioielli dell'arteislamica, il Tāj-Mahal (mausoleo eretto nel 1632 dall'imperatore Shāh Giahār per la moglie Mumtāz Maḥall), che si erge tutto in marmo ...
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GHAZNI (XVI, p. 887)
Giovanni Verardi
Città dell'Afghānistān, capitale di governatorato, sita a 150 km a SO di Kā?bul, che vive soprattutto di agricoltura e del commercio delle pelli. Una grande diga [...] timuride (15° secolo) ha lasciato il mausoleo di 'Abd ul-Razāk che, restaurato, ospita un piccolo museo di arteislamica, e il mausoleo di Muḥammad Sharīf Khān, in corso di restauro.
Bibl.: U. Scerrato, Summary Report of the Italian Archaeological ...
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SHĪRĀZ (A. T., 92)
Giuseppe CARACI
Ernst KUHNEL
Z È la capitale del Fārs e una delle più importanti citta della Persia. L'abitato si stende su di un'alta terrazza (1585 m.) lungo il pendio occidentale [...] e alla forma, di regola, piatta e a un solo piano di queste.
Storia. - La città fu presto notevole centro dell'arteislamica. Dell'antica moschea, parzialmente in rovine (Giāmi ‛al-‛atīq, oggi Masgid al-gium‛ah), costruita nella seconda metà del sec ...
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Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] delle vesti liturgiche. Il patrimonio formale dell’Alto Medioevo si arricchisce di nuovi apporti, attraverso l’arteislamica e i contatti con l’arte bizantina. Nella Francia meridionale, poi nella regione della Mosa e in Italia il confronto con l ...
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Classe di prodotti ceramici a pasta porosa, colorata (da gialla a rossa), con rivestimento opaco (smalto), o trasparente (vernice).
Classificazione
Le m. si distinguono dalle terraglie per il colore della [...] si trovano alcuni dei più bei disegni bizantini (Vergine con il bambino, Parigi, Louvre). Notevolissimo il pavimento di Osaani (Georgia) dell’11° secolo.
Arteislamica. - L’influsso persiano pare sia stato particolarmente attivo alle origini della m ...
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Medicina
Porzione o faccia o parete o strato che costituisce la parte inferiore di una formazione anatomica: per es., p. della bocca; p. delle fosse nasali; p. dell’orbita; p. del quarto ventricolo; p. [...] ’alto Adriatico (Pomposa; Venezia, S. Marco; Murano, S. Donato), che alternano opus sectile e mosaico. Influssi dell’arteislamica si riscontrano nei p. di Montecassino (eseguiti da artefici bizantini, 1071), S. Angelo in Formis (Capua), nel duomo ...
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Nella storia e nella critica d’arte, manifestazioni artistiche, sorte in particolare nel 20° sec., che si discostano deliberatamente da ogni forma di rappresentazione che abbia diretto riferimento con [...] visiva e della pratica artistica. Come esempi di tali manifestazioni si ricordano l’arte del Neolitico, l’arte celtica, alcuni aspetti dell’arteislamica, infine le pratiche artistiche di molti popoli di interesse etnologico.
Le correnti di ...
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(o fauvisme) Corrente artistica formatasi nei primi anni del 20° sec. attorno a H. Matisse. Il gruppo allineava nelle sue file, tra gli altri, M. Vlaminck, A. Derain, K. Van Dongen, J. Puy (1876-1960) [...] con il teorico del neoimpressionismo P. Signac. Altrettanto importante fu il loro interesse per l'arteislamica e primitiva (per es. la collezione di arte africana di Derain vantava dei pezzi di un livello qualitativo altissimo). Il movimento, che in ...
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Movimento artistico delineatosi in Francia nel primo decennio del 20° secolo. Il nome (da fauve, «belva») deriva da una frase sarcastica con cui il critico L. Vauxcelles commentò la presenza di quei pittori [...] assoluta tra suggestione emotiva e ordine interno della composizione. Importante fu anche il loro interesse per l’arteislamica e primitiva. Il movimento, che partecipò delle istanze dell’espressionismo europeo, ebbe il suo momento esplosivo nel ...
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moresco
morésco agg. [dallo spagn. morisco, der. di moro «moro1»] (pl. m. -chi). – Dei Mori, cioè dei musulmani che, a partire dall’anno 711, occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi fino al 1492: il capo pescatore era...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...