ARABESCO
O. Grabar
Il termine compare per la prima volta come sostantivo, con un significato che prelude a quello moderno di 'decorazione a motivi stilizzati a intreccio', negli scritti di autori del [...] in Medieval Manuscripts, London 1965; O. Grabar, The Formation of Islamic Art, New Haven-London 1973 (trad. it. Arteislamica. La formazione di una civiltà, Milano 1989); D. Ware, M. Stafford, An Illustrated Dictionary of Ornament, London 1974 ...
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TEHERAN
R. Ghirshman
Collezioni archeologiche. - A) Museo Archeologico. - Il museo di T. fu aperto nel 1937. Esso comprende diverse collezioni.
Ricchissime collezioni di materiale preistorico proveniente [...] di Meched, di Ispahan e di Shiraz che, salvo alcuni rari pezzi preistorici della regione, posseggono solo oggetti di arteislamica. Solo il museo di Shiraz possiede una sezione lapidaria grazie ai frammenti delle sculture di Persepoli che vi sono ...
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Alentejo
C. Torres
L'A. è un vasto territorio del Portogallo, definito in epoca medievale Entre Tejo e Odiana. I suoi confini geografici includevano allora la città di Badajoz e le montagne a O della [...] , alcuni pilastri e capitelli scolpiti.Grazie a recenti scavi archeologici Mértola possiede anche la più grande collezione di arteislamica del Portogallo. A Castro Verde si conserva infine un'originale opera di oreficeria in argento, una testa ...
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KUH-I KWAGIA
G. Ambrosetti
Località su un isolotto nel lago di Hamun, nel Seistan. Vi sorge un complesso architettonico formato da un palazzo residenziale e da un tempio del fuoco, che lo Herzfeld attribuisce [...] , una larga fascia a cerchi intersecantisi; caratteristico accostamento di motivi classici e di altri che diverranno tradizionali nell'arteislamica.
Una galleria conserva le pitture sulla vòlta a cassettoni: sono rettangoli a lati inflessi da cui si ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] della civiltà ispano-moresca che originalmente combina tradizioni iberico-visigote con quelle siriache e iraniche (➔ Cordova; islam).
Dell’arte delle Asturie e della monarchia asturiana, che stabilisce la sua capitale a Oviedo, rimangono importanti ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] e soffiati dentro stampi. Altro luogo di grande importanza per l’arte del v. fu Alessandria al tempo dei Tolomei, con grande maestri veneziani lavorassero in Siria o in Palestina.
Mondo islamico e Oriente
Superbe lampade da moschea e fiasche dipinte ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] Slavi, Valacchi e Rom. La religione dominante è l’islamismo sunnita (70%); il cristianesimo (30%) è presente 13° e 14° nella pittura murale si nota una forte influen;za dell’arte dei Paleologhi (affreschi di S. Maria ad Apollonia). Tra i sec. 11° ...
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Chimica e tecnica
Con la denominazione di prodotti ceramici si intende una vasta gamma di manufatti, diversi per composizione, struttura, proprietà, impiego ecc., aventi in comune il processo tecnologico [...]
La c. islamica, con la conquista araba della Persia, fuse diverse eredità tecniche del passato (per es. lo smalto stannifero) in un’arte di grande originalità che, sviluppatasi specie dopo l’11° sec., influì su tutto il mondo mediterraneo. Singolare ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, nel Vicino Oriente; il territorio confina a N con la Siria, a NE con l’Iraq, a SE e a S con l’Arabia Saudita, a O con Israele. Fino al 1967 comprendeva la Transgiordania [...] nazionale varata nel 1991 riaffermò il ruolo dell’Islam tra i fondamenti della legislazione e dell’identità con le indagini archeologiche del 19° secolo.
Le origini di un’arte moderna in G. risentono anche della presenza di artisti stranieri nella ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] C., è opera di officina etrusca o della Magna Grecia; l’opera d’arte più antica lavorata a Roma, ma scoperta a Palestrina, è la cista arte orientale Giuseppe Tucci, in palazzo Brancaccio, comprende varie sezioni (iranica, islamica, indiana, dell’arte ...
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moresco
morésco agg. [dallo spagn. morisco, der. di moro «moro1»] (pl. m. -chi). – Dei Mori, cioè dei musulmani che, a partire dall’anno 711, occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi fino al 1492: il capo pescatore era...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...