DODERO, Pietro
Roberto Massetti
Nacque a Genova il 30 ott. 1881 da Giuseppe e da Maria Alessio. Frequentò a Genova dal 1897 al 1901 i corsi di pittura tenuti da C. Viazzi presso l'Accademia ligustica [...] pure i mosaici decorativi dell'esterno. La tecnica musiva venne adottata dall'artista anche in altre occasioni, Il Cittadino (Genova), 20 giugno 1911, p. 2; A. Balbi, L'arte ligure a Venezia, estratto da Riv. ligure di scienze, lettere e arti, XXXIV ...
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BONO, Michele, detto Giambono
Giovanni Mariacher
Figlio di Taddeo di Giovanni, fu attivo a Venezia come pittore e musaicista nel secolo XV.
Il soprannome Giambono deriva dal nonno paterno Giovanni Bono [...] anni medesimi il B. lavorava alla decorazione musiva della cappella dei Mascoli in San Marco, e i suoi libri di disegni, Firenze 1908, p. 23; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, VII, 1, Milano 1911, pp. 298-306; G. M. Rushforth, TwoPictures by ...
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GIORGIO da Como
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo architetto e scultore nativo di Como, documentato nelle Marche a partire dal 1227 fino al 1256.
Il nome di G. [...] spazi di risulta era prevista un'ornamentazione musiva, oggi conservatasi in minima parte. Le paraste Ancona, Ancona 1940, p. 15; F. Maranesi, La cattedrale di Fermo, in Quaderni d'arte (Fermo), 1940, n. 1, pp. 10 s., 13 s.; E. Bevilacqua, Marche, ...
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FATTORI, Liborio
Maria Grazia Branchetti
Attivo nel XVIII secolo come mosaicista dello Studio vaticano del mosaico; non si conoscono i suoi estremi biografici mentre della sua attività si possono definire [...] del 1726 il F. iniziò anche la trasposizione musiva del quadro raffigurante Il martirio dei ss. Processo mosaico…, Roma 1901, p. 452; L. Hautecoeur, I mosaicisti sampietrini..., in L'Arte, XIII (1910), p. 452; F. Di Federico, The mosaics of Saint ...
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FIANI, Giovanni Francesco
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Lucca nel 1703; il nome del padre, Alessandro, è l'unico dato pervenuto riguardo alla famiglia di origine. Trascorse l'infanzia e la prima [...] Il mosaico secentesco, il primo esempio di traduzione musiva di un dipinto eseguito per la basilica vaticana 28 per Giovanni Battista); L. Hautecoeur, I mosaicisti sampietrini... in L'Arte, XIII (1910), pp. 452 s., 456 (anche per Giovanni Battista); ...
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GAETANO, Alvise (Luigi)
Giovanna Capitelli
Tra i protagonisti della scuola marciana di mosaico "moderno", risulta attivo a Venezia nel cantiere decorativo della basilica di S. Marco dal 1595 al 1631.
Formatosi [...] Borghese. I dipinti, I, Roma 1955, p. 111 n. 200; C. Robotti, Il cartone di Maffeo Verona per un'opera musiva, in Bollettino d'arte, LVIII (1973), pp. 214-218; P. Della Pergola, Opere in mosaico, intarsi e pietra paesina (catal.), Roma 1971, pp. 14 ...
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PISTOIA, Jacopo
Mattia Biffis
PISTOIA (Pisbolica, Pistogia), Jacopo. – Non si conoscono luogo e data di nascita di questo pittore, figlio di un certo Francesco (Ludwig, 1903, p. 86), attivo a Venezia [...] con un certo «Antonio Zappello, detto Pistoia» iscritto all’Arte dei pittori tra il 1584 e il 1591 (Favaro, 1975 e competenza diversi aspetti di tecnica e composizione musiva, concludendosi con un giudizio complessivamente favorevole sull’operato ...
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MANENTI (Manetti), Orazio
Emilia Capparelli
Non sono noti data e luogo di nascita di questo mosaicista restauratore, attivo a Roma tra il 1653 e il 1675; alcune fonti indicano un'origine sabina (Baldinucci; [...] 'istituzione ufficiale risalga al 1727 - e lavorò alla decorazione musiva della nuova basilica di S. Pietro.
Tra il 1653 e XX (1916), pp. 135-137; L. Venturi, La Navicella di Giotto, in L'Arte, XXV (1922), p. 57; F.R. Di Federico, The mosaics of St. ...
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GIOVANNI di Buccio di Leonardello
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore e maestro di vetrate e di mosaici, terziario dell'Ordine francescano, nativo di Orvieto e documentato [...] L'Orcagna ed il suo preteso mosaico nel Museo di Kensington, in Rivista d'arte, III (1905), pp. 211-227; L. Cust, The mosaic attributed to I, Milano 1989, p. 96; C. Harding, La produzione musiva del duomo di Orvieto, in Il duomo di Orvieto e le grandi ...
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CISTERNA, Eugenio
Daniela Moretti
Nacque il 30 ott. 1862 a Genzano (Roma) da Giacomo e Bettina Pigliucci. Poco più che dodicenne si trasferì a Roma dove frequentò la bottega di Andrea Monti e divenne [...] a Roma.
Riprodusse pittoricamente l'originaria decorazione musiva dell'arco maggiore, raffigurante una serie di Roma 1903, pp. 12 ss.; A. Muñoz, Il pittore E. C., in Arte cristiana, XXII (1924), pp. 339-346; O. Piccolomini-L. Trani, Piccola guida ...
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musivo
muṡivo agg. [dal lat. tardo musivus, gr. μουσεῖος, der. di Μοῦσα «musa2»; v. mosaico2]. – 1. Proprio del mosaico; che si riferisce al mosaico: tessera m.; struttura m.; arte m.; lavoro m.; eseguito con la tecnica del mosaico: opera...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...