Film sull'arte
Paola Scremin
Cade sotto la definizione di f. sull'a. una varietà eterogenea di filmati dedicati alla cultura storico-figurativa: dal profilo biografico di un creatore di varia natura [...] episodi della serie televisiva Palettes, trasmessa in Francia su La Sept Arte dal 1989 al 2001 e realizzata da Alain Jaubert, che fu importante il lavoro di Raffaele Andreassi sul pittore naif Antonio Ligabue: i riti propiziatori alla creazione dell' ...
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Arredi scenotecnici
Alessandro Cappabianca
Non è agevole operare una distinzione netta tra la vera e propria scenografia e quel complesso di materiali (mobilio, arredamento, oggetti) che vengono chiamati [...] sullo stesso piano, che creano un delizioso effetto di arazzo naïf. E sempre come è accaduto per la scenografia, una prefazione, Berlin 1928 (trad. it. Il montaggio nel film, in La settima arte, a cura di U. Barbaro, Roma 1961, pp. 117-22).
V. ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA
G. Valenzano
Regione orientale dell'Italia settentrionale, nata dopo la seconda guerra mondiale dall'unione della prov. di Udine, fino ad allora inclusa nel Veneto, e della parte [...] il riflesso dell'esperienza altichieresca, seppure tradotta in modo naïf dal pittore della cappella del Gonfalone (1391 ca.) per l'attività di Vitale da Bologna e della sua bottega in Friuli, Arte veneta 41, 1987, pp. 9-19; M. Torcellan, Lo scavo ...
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GIORGI, Fillide (Filli)
Giovanna Uzzani
Nacque a Firenze il 20 genn. 1883 da Fausto, impiegato del ministero delle Finanze, e da Ernesta Gori.
Nel 1899 si iscrisse, direttamente al secondo anno di corso, [...] ), la pittrice attinse a un repertorio quasi naïf, popolato di burattinai e saltimbanchi, verdurai, alla cadenza interiore, ibid., pp. 11-31; G. Di Genova, Storia dell'arte italiana del '900. Generazione maestri storici, Bologna 1993-95, I, pp. 205 ...
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RAZZANI, Giovanbattista
Giampiero Savini
RAZZANI, Giovanbattista. – Nacque a Cesena l’8 dicembre 1603 da Giulio, commerciante di legnami, e da Pasqua, parrocchiani della cattedrale. Nulla si sa della [...] pulitamente costruito pezzo a pezzo, quasi “naïf”» (Arcangeli, 1964).
Un vuoto di presenze G. Savini, Il Suffragio di Cesena, Cesena 1998, pp. 86-88; G. Savini, Arte e decorazione nelle pale d’altare, in Storia della Chiesa di Cesena, II, a cura di ...
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ZAMBONI, Angelo
Diego Arich
– Nacque a Verona il 31 ottobre 1895 da Amato, impiegato, e da Rosa Tubini, sorella di Francesco, decoratore.
Tra il 1910 e il 1914 studiò all’Accademia Cignaroli di pittura [...] a Ca’ Pesaro), che nella semplificazione volutamente naif si avvicina a certe formule di Donati. In Marinelli, s.l. 2005, pp. 119-156; D. Arich, in La collezione d’arte della Fondazione Cariverona, a cura di S. Marinelli, s.l. 2006, pp. 172- ...
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SUGANA, Luigi
Paolo Puppa
– Nacque a Treviso il 20 marzo 1857. All’anagrafe, venne registrato come Luigi Balmontin. La madre, Carlotta Fanton, lo riconobbe il 12 ottobre 1872, mentre il padre Gerolamo [...] «schincapene diciassettenne», sagoma uscita dai secondi zanni naïf e goffi, golosissimo di dolci, ma attento veneziano. Goldoni-S.-Selvatico e Gallina, Roma 1913; E. Zago, Mezzo secolo d’arte, Bologna 1927; A. Lazzari, Il conte L. S. e sua madre, in ...
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DEL NERI, Edoardo
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Clemente Delneri (il cognome fu cambiato dai figli in Del Neri nel 1915) e Caterina Paulin, nacque a Gorizia il 18 marzo 1890.
Apparteneva ad una [...] di Clemente Delneri), ad altre che si potrebbero definire addirittura naif, come Donne di Scanno (1917, Roma, propr. Gino . internaz..., di Venezia (catal.), Venezia 1924, p. 32; L'arte della xilografia in Italia, in Il Messaggero, 21 dic. 1924; C ...
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MARCUCCI, Mario
Valentina Stefani
– Nacque a Viareggio il 26 ag. 1910, penultimo dei sette figli di Carlo, capitano di piccolo cabotaggio, e di Adele Mallegni.
Conseguita la licenza media inferiore [...] durante la sosta del 1930 (Antognoli, p. 33). Sostanzialmente naïf, tra i sedici e i diciotto anni egli subì comunque , Comune, Arch. dell’Ufficio di stato civile; C. Carrà, Mostra d’arte a Viareggio, in L’Ambrosiano, 31 luglio 1937; A. Parronchi, M. ...
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PELLIZZARI, Giovanni Battista
Anna Pietropolli
PELLIZZARI, Giovanni Battista (Giovan Battista, Giambattista). – Nacque attorno al 1598 a Verona, da Antonio, come si legge nel documento del 1642 reso [...] si esplicitano le sue doti narrative, quasi naïf, e un’attenzione all’abbigliamento dei personaggi Künstlerlexikon, XXVI, Leipzig 1932, p. 369; W. Arslan, Inventario degli oggetti d’arte d’Italia. Comune di Padova, VII, Roma 1936, pp. 11 s., 43 s., ...
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naif
naïf ‹naìf› agg. e s. m. e f., fr. [lat. natīvus «nativo»] (pl. naïfs; f. naïve, pl. naïves; ma in ital. è per lo più usato come invar., e scritto spesso senza dieresi). – Ingenuo, schietto, primitivo, usato soprattutto nell’espressione...
primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...