PULPITO (pulpĭtum)
Carlo CECCHELLI
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È in generale presso i Romani ogni piattaforma elevata su cui ci si posa per farsi vedere o udire: quindi in particolare il luogo dove siede il magistrato quando [...] veneti ha raggiunto il vertice; nelle volute, nei fregi, nelle figurazioni passa davvero un soffio di musicalità.
L'arteneoclassica e la moderna non hanno lasciato esempî di molto interesse. Segnaliamo un tipo di pulpito trasportabile che cerca di ...
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Giocondo, architetto e decoratore, nato in Bedano nel Canton Ticino, il 24 luglio 1742, morto a Milano il 15 novembre 1839. Dal padre, ch'ebbe nome Francesco e fu buon architetto, inviato appena tredicenne [...] gli artisti più eminenti che, tra la fine del sec. XVIII e l'inizio del XIX, fecero di Milano la cittadella dell'arteneoclassica. I suoi insegnamenti si diffusero soprattutto per mezzo delle varie sue opere, ch'egli pubblicò fra il 1782 e il 1805 ...
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Fila di colonne. Nell'architettura primitiva, quale si conserva ancora presso i popoli allo stato di natura che costruiscono in materiali leggieri, il colonnato si origina dalla ripetizione del sostegno [...] artificiosamente l'effetto scenografico. Esempî famosi sono il colonnato del Bernini per S. Pietro a Roma, e quello di C. Perrault per il Louvre a Parigi. L'arteneoclassica ricorse volontieri a questo elemento copiando i modelli dell'antichità. ...
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Architetto, nato a Castel Bolognese nel 1754, morto a Milano nel 1842, studiò a Bologna e a Roma, e vi rimase finché nel 1804 fu nominato professore di architettura nell'Accademia di belle arti di Bologna, [...] l'insegnamento fino alla morte. Fu membro dell'Accademia di belle arti di Parigi. L'A., formatosi nel pieno dell'arteneoclassica fu più un teorico che un costruttore; poiché rimase ineseguito un suo grandioso disegno del 1804 per la creazione del ...
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Scultore spagnuolo, nato a Priego nel 1768, morto a Madrid nel 1827. Studiò a Roma, dove seguì l'arteneoclassica del Canova. Fu vicedirettore dell'Accademia di S. Fernando di Madrid, e scultore di Ferdinando [...] un ritratto del Rossini, altri del duca di Berwick e della famiglia di lui, e una statua seduta della marchesa di Ariza: opere che fanno di A. il miglior scultore spagnuolo dell'età neoclassica.
Bibl.: Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, I, Lipsia 1907. ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] ) che sarà poi quello di Cl.-M. Clodion.
La reazione neoclassica. Rivoluzione. Impero. - Nel 1737 si iniziavano i primi scavi Claude le Jeune ci permettono di farci un'idea di quest'arte in certo modo decorativa. Durante il sec. XVII l'orchestra dei ...
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Scultore e pittore, nato in Possagno il 1° novembre 1757, morto a Venezia il 13 ottobre 1822. Di famiglia benestante, ma impoverita da infelici speculazioni, perdette il padre a tre anni, e mentre la madre, [...] era fatalmente portato a racchiudersi sempre più nella rigida formula neoclassica. Ma, in fondo in fondo, nonostante quella sua repugnanza e l'aurora di due società, vive soltanto dell'arte e nell'arte. Ed è strano che egli abbia invece così ben ...
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Pittore, nacque in Milano il 23 maggio 1754 dal medico Antonio Appiani e da Marta Maria Liverta, e fu battezzato a San Carpoforo con i nomi di Giovanni, Andrea e Melchiorre. Il padre sperò avviarlo alla [...] Delle arti del disegno nelle provincie di Lombardia, Milano 1862; L. Malvezzi, Le glorie dell'arte lombarda, Milano 1882; G. Nicodemi, La pittura milanese dell'età neoclassica, Milano 1915; G. Marangoni, La Rotonda dell'A. nella Villa Reale di Monza ...
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TADOLINI, Adamo
Palma Bucarelli
Scultore, nato a Bologna il 21 dicembre 1788, morto in Roma il 16 febbraio 1868. Studiò all'accademia di belle arti di Bologna con il De Maria. Nel 1813, vincendo il [...] , fino alla morte del maestro, quella comunione di vita e d'arte che doveva fare del T. il migliore allievo del Canova e il vero e più fedele continuatore della tradizione neoclassica. La sua produzione, abbondante di spunti mitologici e di motivi ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] palazzo del Quirinale. Il mondo artistico a Roma nel periodo napoleonico, I-II, ivi 1989.
M.S. Lilli, Aspetti dell'arteneoclassica. Sculture nelle chiese romane, 1780-1845, ivi 1991.
Sulla musica: L.M. Kantner, "Aurora luce". Musik an St. Peter in ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...