GATTERI, Giuseppe Lorenzo
Patrizia Fasolato
Figlio di Giuseppe e Caterina Zilli, nacque a Trieste il 18 sett. 1829; il nome di battesimo fu scelto in omaggio al padre, ma anche a uno dei suoi migliori [...] Ottocento. Immagine e mito (catal., Venezia), a cura di G. Pavanello - G.D. Romanelli, Milano 1983, p. 176; F. Firmiani, Arteneoclassica a Trieste, Trieste 1989, pp. 235 s.; Id., La pittura dell'Ottocento in Friuli e Venezia Giulia, in La pittura in ...
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LABOUREUR, Francesco (Francesco Massimiliano)
Federico Trastulli
Figlio di Massimiliano, scultore originario di Bruxelles, e di Paola Salomoni, il L. nacque a Roma l'11 nov. 1767.
Fu battezzato nella [...] S. Luca, Roma 1979, pp. 63 n. 236, 201 fig. 202, 102 n. 46, 278 fig. 387; M.S. Lilli, Aspetti dell'arteneoclassica. Sculture nelle chiese romane 1780-1845, Roma 1991, pp. 92-95; Maestà di Roma da Napoleone all'Unità d'Italia (catal., Roma), Milano ...
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DALLA ROSA, Saverio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Nicola e di Felice Cignaroli (Brenzoni, 1972), nacque a Verona il 1°giugno 1745 da una modesta famiglia, veronese da generazioni. Egli stesso, [...] lasciò una impronta duratura nella pittura del D., orientata verso un ideale classicistico, il cui sbocco naturale sarà l'arteneoclassica.
Questo influsso accademico è presente fin nelle prime opere, come La Vergine col Bambino e santi (1772) nella ...
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GNACCARINI, Filippo
Paola Bianchi
Nacque a Roma il 24 maggio 1804 da Camillo e Geltrude Peruzzi.
Frequentò l'Accademia di S. Luca, distinguendosi nell'arte della scultura. Quattordicenne, vinse una [...] e arredo urbano 1870-1945 (catal.), a cura di L. Cardilli - A. Cambedda, Roma 1991, p. 263; M.S. Lilli, Aspetti dell'arteneoclassica. Sculture nelle chiese romane 1780-1845, Roma 1991, pp. 81-85 (con bibl.); A. Cremona - R. Piccininni, Il Pincio e l ...
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DOVERI, Alessandro
Mario Bencivenni
Nacque a Siena nel 1771 da Matteo, "fattore e bravo agricolo" (Romagnoli, 1835, c. 539). Ancora giovane "vestì l'abito ecclesiastico ma lasciato quello" fu mandato [...] C. Cresti-L. Zangheri, Archit. e ingegneri nella Toscana dell'Ottocento, Firenze 1978, pp. 84 s.; C. Danti, Per l'arteneoclassica e romantica a Siena, in Bull. senese di storia patria, LXXXVIII (1981), p. 146; M. Falorni, Senesi da ricordare, Siena ...
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LABOUREUR, Alessandro Massimiliano
Federico Trastulli
Nacque a Roma nel 1794 da Francesco. Fu allievo prima del padre, anch'egli scultore, e poi, forse, di B. Thorvaldsen.
Tuttavia alcuni sostengono [...] B. Hartmann, La vicenda di una dimora principesca romana, Roma 1967, pp. 23, 75; M.S. Lilli, Aspetti dell'arteneoclassica. Sculture nelle chiese romane, 1780-1845, Roma 1991, pp. 96-99; V. Vicario, Gli scultori italiani dal neoclassicismo al liberty ...
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ALBERTOLLI, Giocondo
Paolo Mezzanotte
Architetto, il più eminente dell'illustre famiglia ticinese, nacque a Bedano (Canton Ticino) il 24 luglio 1742, da Francesco Saverio, architetto, e da Margherita [...] artisti maggiori che, alla fine del Settecento e nei primi decenni dell'Ottocento, fecero di Milano la cittadella dell'arteneoclassica.
Inviato nel 1753 dal padre a Parma, la "piccola Atene", dove prosperava fiorentissima dal 1742 l'Accademia delle ...
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BOSA, Antonio
Gino Damerini
Nacque a Pove del Grappa (presso Bassano) nell'anno 1780. Molto giovane, frequentò a Venezia la scuola di scultura dell'Accademia Farsetti e vi fece rapidi progressi, manifestando [...] 'esecuzione di statue allegoriche per parchi e giardini. Trasferitosi a Venezia, fu completamente attratto nell'orbita dell'arteneoclassica, aprì un laboratorio dove, oltre a ritratti, scolpiva statue ornamentali e rilievi per case private e tombe ...
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Pittore e scrittore (Busto Arsizio 1777 - Milano 1815), una delle figure più interessanti del tardo Settecento lombardo. Discepolo di A. Appiani, seguì la maniera neoclassica nelle sue pitture: i Funerali [...] 1801-1807), s'impegnò per la sua riforma didattica e per l'arricchimento della sua biblioteca e collezione di opere d'arte. Fra i suoi scritti: il Discorso sulla utilità politica delle arti del disegno (1805); Del Cenacolo di Leonardo da Vinci, libri ...
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Pittore (Arezzo 1769 - Firenze 1844) esponente della pittura neoclassica toscana. Studiò a Firenze e a Roma, dove frequentò A. Canova e V. Camuccini. Dal 1804 fu direttore dell'Accademia di belle arti [...] (palazzo Pitti: affreschi nella Sala di Ercole; S. Lorenzo: affreschi nella cupola della cappella dei Principi; Gall. d'arte moderna: Giuramento dei Sassoni a Napoleone); Arezzo (duomo). Fu buon ritrattista (Elisa Baciocchi e la sua corte, 1813 ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...