Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Corporativismo
Daniela Parisi
In linea generale, corporazione sta a indicare qualsiasi ‘società parziale’, detta anche ‘corpo intermedio’, che si costituisce attorno a interessi particolari, contrastando [...] abitazione in una contrada, e anche facilmente a un’Arte data dal mestiere caratterizzante l’attività della propria famiglia, strumento che si può far rientrare nella teoria neoclassica, obbligata ad abbandonare l’ipotesi della concorrenza perfetta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L'economia civile
Vera Negri Zamagni
Pier Luigi Porta
Le tappe del pensiero economico in Italia
Far risalire la nascita dell’economia moderna ad Adam Smith è prassi assai diffusa, ma il grande studioso [...] Milano (1768), al cap. 5, egli scrive: «La grand’arte del legislatore è, e sarà sempre quella di far coincidere l’ ad affrontare temi diversi da quelli tradizionalmente trattati dai neoclassici.
L’interesse di Pantaleoni per la dinamica economica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Virtù civili
Luigino Bruni
Che cos’è la virtù?
Il tema della virtù occupa un posto centrale nella storia del pensiero occidentale, almeno a partire da Socrate, sebbene esso sia presente, in modi e linguaggi [...] costruito in particolare nell’ultimo secolo (il cosiddetto paradigma neoclassico) non è adatto per comprendere il significato e il proprio ambito, cioè la verità (scienza) o bellezza (arte), questi raggiunge l’eccellenza proprio se e quando esercita ...
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LARDEREL, Francesco de
Lucia Fischer Frattarelli
Nacque a Vienne, in Francia, il 17 nov. 1789 da Abel Philibert, negoziante e ufficiale della milizia nazionale, e da Marie Acloque (Grenoble, Archives [...] della città. Arricchito di arredi e di una collezione d'arte antica e moderna, il palazzo pose il L. nel M. Ferretti, Residenze e opifici de Larderel sullo scorcio dell'età neoclassica, pp. 94-134; M.T. Lazzarini, Apparati decorativi e collezionismo ...
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MANFRIN, Girolamo
Martina Frank
Nato a Zara nel 1742 da Pietro, il M. comparve a Venezia alla fine degli anni Sessanta, ma a tutt'oggi le sue origini sono poco chiare.
La storia familiare tracciata [...] . G. M. (Venezia), parzialmente basato su Le maraviglie dell'arte overo Le vite, di C. Ridolfi, del 1648. Nella villa , XXII (1977), pp. 51-63; G. Pavanello, La decorazione neoclassica nei palazzi veneziani, in Venezia nell'età di Canova, 1780-1830 ( ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...