GIUSTO da Firenze
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo orafo attivo a Firenze nella seconda metà del XV secolo. Incerte sono le notizie relative alla sua famiglia di [...] via Vacchereccia, strada in cui operavano numerosi tra i più importanti orafi fiorentini.
A partire dal 1466 e per circa un decennio pp. 27-36; Id., Il reliquiario Vagnucci a Cortona, in Bollettino d'arte, 1987, n. 43, suppl., pp. 96 s.; L. Bencini, ...
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GAGGINI (Gagini), Nibilio (Annibale)
Rita Bernini
Non si conoscono l'anno e il luogo di nascita di questo orafo e argentiere siciliano, figlio di Giacomo (nato nel 1517) e nipote di Antonello, entrambi [...] certamente nella bottega familiare, punto di riferimento per l'arte plastica in Sicilia già dalla fine del XV secolo e in Sicilia, Palermo 1980, pp. 43 s.; C. Guastella, Attività orafa nella seconda metà del secolo XVI tra Napoli e Palermo, in Scritti ...
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OTTAVIANI, Gherardo
Marco Moroni
OTTAVIANI, Gherardo. – Nacque a Recanati il 4 ottobre 1930, secondo di sei figli e primogenito maschio di Romolo, orologiaio, e di Gina Ripani.
Orologiaio era stato [...] indicati con chiarezza in Esperienze di un orafo (cit.): l’oggetto d’arte non doveva più essere «privilegio di pochi , n. 39, pp. 50 s.; F. Grimaldi, Argentieri, coronari, medagliari, orafi a Recanati e Loreto, Loreto 2005, pp. 203 s.; M. Moroni, Come ...
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ELENA, Vincenzo
Renata Massa
Non si conoscono il luogo e la data di nascita né il nome dei genitori. Documentato come lavorante nella bottega dell'orafo bresciano Giovanni Tonoli nel 1777 (Archivio [...] angeli.
Nella famiglia Elena si dedicarono all'attività orafa anche un Francesco di Giovanni (1787-1809), cugino ; R. Prestini, La chiesa di S. Alessandro in Brescia: storia ed arte, Brescia 1986, pp. 47, 50; V. Volta, Cronologia verolese: vecchia ...
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CAVAZZA, Gherardo
Giacomo Boccanera
Bolognese, figlio di Iacopo, intorno al 1326 dimorava a Camerino, dove aveva bottega di orafo. Conosciamo queste notizie dall'unica sua opera datata e firmata: il [...] 1379. Il Serra attribuì questa croce ad un Cecco da Camerino, orafo, egli dice, del sec. XIV, che R. Romani (Guida... La civica Pinacoteca di Sanseverino Marche, in Rassegna bibliogr. Per l'arte italiana, VIII(1905), p.155n. 1; L. Serra, Itinerario ...
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ΒECAΤΤI, Giovanni
N. Parise
Archeologo e storico dell'arte classica. Nacque a Siena nel 1912, morì a Roma nel 1973. Dopo aver frequentato la Scuola Archeologica di Atene entrò nella Soprintendenza agli [...] riesame delle principali classi della produzione orafa antica (Oreficerie antiche: dalle minoiche Italiae. Regio VI. Umbria, I, Tuder-Carsulae, Roma 1938; Un dodekatheon ostiense e l'arte di Prassitele, in ASAtene, n.s., I-II, 1939-40, pp. 85-137; ...
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INNOCENTI, Bruno
Patrizia Peron
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1906, unico figlio di Natale, orafo, e Giulietta Freschi. Fu il padre, nel desiderio di educarlo alle arti figurative prima di iniziarlo [...] al mestiere di orafo, a decidere, nel 1920, di iscriverlo all'Istituto d'arte di Firenze. Qui frequentò il corso di scultura tenuto da L. Andreotti, maestro che seppe comprendere e valorizzare il suo talento di scultore e che lo sostenne assiduamente ...
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MATTEO di Ser Cambio.
E. Neri Lusanna
Orafo e miniatore perugino attivo tra la seconda metà del sec. 14° e il primo quarto del successivo.
È plausibile che, pur iscritto in un registro delle Matricole [...] cariche di prestigio, di cui copiosamente è investito per vent'anni, datano dal 1401, essendo stato nominato camerlengo dell'Arte degli orafi in quell'anno e nel 1412, priore della città di Perugia nel 1403, 1410 e 1414, procuratore dell'Universitas ...
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orafo
òrafo s. m. (f. -a) [lat. aurĭfex: v. orefice]. – Chi lavora metalli preziosi e oggetti d’oreficeria. È sinon. quindi di orefice, ormai raro nell’uso corrente ma vivo nella classificazione professionale, in quanto orefice oggi indica...
pave
pavé s. m., fr. [propr., part. pass. di paver «lastricare», che è dal lat. pavire «pavimentare», con mutamento di coniugazione]. – 1. Particolare tipo di selciato, costituito da piccoli cubi di pietra o di porfido (come, per es., il selciato...