PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
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Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] , ivi 1925; A. Solmi, La scuola di Pavia nell'alto Medioevo, in Nuova Antologia, 1° marzo 1925; D. Bianchi, La lettura d'arteoratoria nello studio di Pavia nei secoli XV e XVI, in Boll. Soc. pavese di st. patr., XIII (1913); F. Barbieri, L'univ. di ...
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. Figlio di Demostene, del demo di Peania, nato intorno al 384 a. C.: uomo politico e oratore ateniese. C'è nelle notizie che noi abbiamo sulla giovinezza di D. una parte sicuramente storica, che riguarda [...] e le scuole retoriche, intorno ai suoi studî, ai suoi maestri, alle difficoltà superate nel raggiungere la perfezione dell'arteoratoria. Di questa seconda parte ci si può liberare subito ricordando solo per esempio che essa attribuiva a D. per ...
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IPERIDE (‛Υπερείδες, Hyperīdes)
Piero Treves
Oratore, avvocato e politico ateniese del sec. IV a. C. Nacque nel demo di Collito, nel 390-389; del padre, Glaucippo, non è nota la professione né la condizione, [...] su un empirismo etico talvolta ambiguo, che Isocrate appunto aveva teorizzata, e da vent'anni insegnava. Da Isocrate I. apprese oltre l'arteoratoria, la tendenza a poggiare, nella sua opera e nella sua vita, su una base morale. In che venne anche a ...
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Famiglia ungherese di conti, la cui origine genealogica risale alla famiglia dei Pécz. Il più antico antenato della famiglia è Stefano, figlio di Leyk, che i documenti e le cronache rammentano nel 1295 [...] che procedere nella sua lunga carriera di uomo politico. Le sue qualità, la sua vasta cultura, e soprattutto la sua arteoratoria fecero ben presto il suo nome noto e stimato. Si occupò dapprima degli interessi agricoli del paese, ma più tardi, e ...
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DICTAMINUM Nel Medioevo l'arte del comporre ebbe per oggetto principale l'epistolografia, e la scuola mirò a rendere il giovane esperto a scrivere lettere. Tutti i precetti dati dagli antichi retori sull'invenzione, [...] ebbe per base l'eloquenza; dopo le prime scuole di grammatica, il giovanetto passava a quelle di retorica, dove apprendeva l'arteoratoria. Però, nei primi secoli dell'era volgare, la lettera, che spesso era indirizzata non a una ma a più persone ...
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Retore e storico contemporaneo di Aristotele, vissuto cioè dal secondo al penultimo decennio del sec. IV a. C., scolaro del retore Zoilo e del cinico Diogene. Fu teorico dell'arteoratoria e oratore nello [...] del quale è possibile formarsi un'idea dall'omonimo discorso di Isocrate. Come teorico dell'arteoratoria o piuttosto come dettatore di norme per formare il buon oratore, egli si presenta, forse, nell'opera La Retorica ad Alessandro che va sotto il ...
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Uomo politico francese, nato a OloronSainte-Marie (Bassi Pirenei) il 25 agosto 1862. Suo padre era maestro elementare. Frequentò il liceo di Pau, dimostrandosi allievo diligente e d'intelligenza precocissima. [...] l'esperienza e il senso della responsabilità trasformano in uomini di stato.
Il libro su Lamartine è un trattato sull'arteoratoria; quello su Victor Hugo trascura il poeta per scrutare i più intimi recessi della sua vita privata, le sue infedeltà ...
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LEDRU-ROLLIN, Alexandre-Auguste Ledru, detto
Mario Menghini
Uomo politico francese, nato a Parigi il 2 febbraio 1807, morto a Fontenay-aux-Roses (Senna) il 31 dicembre 1874. Laureatosi in diritto nel [...] del principe Luigi Napoleone alla presidenza della repubblica, e capeggiando la Montagna, avversò alla costituente con energica arteoratoria tutti gli atti del governo, specialmente la spedizione di Roma (aprile-giugno 1849). Rieletto all'Assemblea ...
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VORONCOV
Fritz Epstein
. Membri di un'antica famiglia gentilizia Voroncov, le cui relazioni genealogiche con la famiglia comitale della Russla imperiale sono molto discusse; ebbero nel sec. XVI parte [...] tempo, e fu una personalità notevole dell'illuminismo. Nel 1783 fu nominata direttrice dell'Accademia delle scienze e dell'arteoratoria. I suoi Ricordi costituiscono un'importante fonte per la storia dell'imperatrice. Del figli di R.V., Aleksandr ...
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Umanista boemo, nato nel 1523, morto nel 1571. Nel 1544 ascoltò a Wittenberg le prediche di Lutero; più tardi studiò all'Accademia di Basilea, dove rimase sino al 1555. In questo stesso anno e poi nel [...] un trattatello teorico sulla musica che testimonia della sua cultura musicale e del suo gusto estetico. Vero modello d'arteoratoria e documento della sua preparazione umanistica è considerata l'opera diretta contro i misomusi (o odiatori delle muse ...
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oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...
oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...