PREDICAZIONE
Giuseppe De Luca
. Il cristianesimo primitivo fu tutto una predicazione e, com'è noto, la parola stessa "vangelo" val quanto "annunzio". Della predicazione di Gesù Cristo basti ricordare [...] della Comunione. Di recente, ha fatto il suo ingresso nell'oratoria sacra lȧ conferenza. I periodi in cui la Chiesa vuole che alle tradizioni classiche, tanto greche quanto romane, della prosa d'arte. Uno dei primi esempî di predica è la II Corinzi ...
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RECITAZIONE
Riccardo Picozzi
. Recitatio significò in origine, presso i Latini, "lettura di documenti nella trattazione di una causa" e recitare "fare l'appello, in giudizio, delle persone già precedentemente [...] attori già presso i Greci; e Quintiliano, nella sua Institutio oratoria (XI) ci dà notizia di come si addestravano a queste 1934 l'U. R. S. S. contava ufficialmente 168 scuole d'arte teatrale, con 26 mila allievi, di cui il 65% provenienti dalle ...
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SACCHETTI, Franco
Natalino Sapegno
Scrittore, nato forse a Ragusa circa il 1330 da Benci di Uguccione, di famiglia fiorentina guelfa nobile e, secondo il Villani, antica; morì, pare, nel 1400. L'esercizio [...] risuona con tante voci ora più ora meno eloquenti nell'oratoria poetica del Trecento; l'ansia dell'ordine e della II, Firenze 1930, pp. 231-270; B. Croce, Poesia popolare e poesia d'arte, Bari 1933, pagg. 94-105. Sulle rime per musica, v. G. Carducci ...
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PANEGIRICO
Gino Funaioli
. I panegirici (πανηγυρικοὶ λόγοι, panegyrici [libri]) sono, nell'etimologia e nella storia del periodo più antico, discorsi tenuti in festive adunanze di popolo (πανήγυρις) [...] , per lusingare, per piacere, per mettere in mostra l'arte del dire. Negli spiriti si avvicinano molto all'encomio (v di alto lignaggio e di belle maniere, è munifico e cortese, è oratore e poeta, è uomo sportivo. Autore del carme è un giovane d' ...
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FRACASTORO, Girolamo
Arturo CASTIGLIONI
Ca. C.
Nato a Verona nel 1478 (non nel 1483), morto nella paterna villa d'Incaffi l'8 agosto 1553, fu poligrafo così dotto da parere quasi mente universale. [...] della poesia, quello cioè che la distingue dalla storia, dall'oratoria e dalla filosofia, e dichiara che sta nella bellezza ideale Gallicus" di G. F., Torino 1930; M. Truffi, La vita di G. F., in Boll. dell'Ist. stor. dell'arte san., XI (1931). ...
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ORAZIONE
Achille BELTRAMI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. Antichità classica. - Il sistema retorico che, derivato dalla conciliazione dei due indirizzi pratico e scientifico risalenti rispettivamente ai [...] Ma nei Libri rhetorici (o De inventione) e nel De oratore dello stesso Cicerone, come già nell'Auctor ad Herennium, le stata non una immediata manifestazione dello spirito umano ma un'arte sotto l'influsso dell'esperienza e della teoria anche prima ...
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RECITATIVO
Ildebrando Pizzetti
. Il termine stile recitativo si cominciò ad usare in Italia sul principio del Seicento, quasi come sinonimo di monodia. La definizione volle cioè significare un modo [...] un di quei "ritorni all'antico" dai quali però l'arte non ha mai avuto nulla da guadagnare).
Stile recitativo ( testo poetico considerevole soltanto dal punto di vista dell'eloquenza oratoria - se ne trova moltissimo nella musica francese (comprese ...
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RIVERA, Diego
Agnese CONCINA SEBASTIANI
Pittore messicano, nato a Guanajuato l'8 dicembre 1886, morto a Città del Messico il 25 novembre 1957. Iniziati assai presto gli studî artistici all'accademia [...] messicano e che talvolta, gonfiandosi di oratoria magniloquente, appesantisce le composizioni. Si peinture moderne, Parigi 1954; S. Ramos, L'esthétique de D. R., in Mexico en el arte, ed. franc., Mexico 1955, pp. 221-234; H. E. Secker, D. R., Dresda ...
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RUBINSTEIN, Anton Gregor
Gastone ROSSI-DORIA
Musicista, nato il 28 novembre 1829 a Wechwotynez (Podolia), morto il 20 novembre 1894 a Peterhof. Studiò dapprima il pianoforte sotto la guida della madre [...] molte sue pagine. Da quanto può oggi risultarci, la sua arte d'interprete dei grandi maestri e di sé stesso si doveva per solo e orchestra, in cui la sua infiammata eloquenza oratoria trova il naturale sfogo, diventando quasi un valore positivo. E ...
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ISLA y ROJO, José Francisco de
Mario Barbera
Predicatore e scrittore spagnolo, nato a Vidanes (León) il 24 aprile 1703, morto a Bologna il 2 novembre 1781. A sedici anni entrò nella Compagnia di Gesù, [...] le ampollosità della scuola gongorista, aveva allontanato l'oratoria sacra dalla classica tradizione di Luis de Granada cristiano (voll. 11, 1753-1763); dall'italiano F. Bellati tradusse l'Arte de encomendarse á Dios (1783); la trad. da A.-R. Lesage ...
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oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...
oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...