MEDICI, Lorenzino de'
Edmondo Rho
Nacque a Firenze il 23 marzo del 1514 da Pierfrancesco, appartenente a un ramo cadetto de' Medici detti i Popolani, e da Caterina Soderini, di famiglia democratica, [...] sua dama il 26 febbraio 1548.
Lo salvò dall'oblio l'arte. La sua commedia giovanile Aridosia è costruita con abilità; ma la ed esaltare l'opera sua. L'Apologia non è solamente oratoria, è poesia, poesia del bel ragionare nitido, preciso, serrato ...
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PROCOPIO di Gaza
Vittorio De Falco
Nei secoli V e VI d. C., Gaza diviene uno dei più famosi centri di studio. Vi fiorisce una scuola retorica, a cui accorrono giovani perfino da Atene; vi si coltivano, [...] a Coricio, e fra le quali assai interessante per l'arte e la meccanica antica è una ekphrasis che descrive un orologio monarca. Dopo aver enumerato le varie opere di Anastasio, l'oratore conclude addirittura con un confronto fra lui e i grandi dell' ...
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MANESSIER, Alfred
Agnese CONCINA SEBASTIANI
Pittore francese, nato a Saint-Ouen (Somme) il 5 dicembre 1911; ha studiato all'École des Beaux-Arts di Amiens, poi (dal 1929) a quella di Parigi. Cominciò [...] arti decorative: arazzi (Cristo alla colonna per l'oratorio domenicano di Saulchoir, Seine-et-Oise, 1949), smalti , pp. 10-12; M. Brion, Francia e Scuola di Parigi, in L'arte dopo il 1945, Milano 1958, p. 24; N. Ponente, Peinture moderne. Tendances ...
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TOPICA
Bruno Nardi
. Arte della disputa, ossia del metodo per trovare con facilità le ragioni o argomenti probabili intorno a qualunque tema posto in discussione, evitando le antilogie sofistiche.
A [...] III, 27; Quint., Inst. or., III, 1, 12). Nata insieme alla retorica, l'arte di trarre argomenti dai luoghi comuni fu tenuta in gran conto dai trattatisti di oratoria, primo fra tutti da Cicerone che scrisse i Topica ad Trebatium, dei quali possediamo ...
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RANZONI, Daniele
Palma Bucarelli
Pittore, nato a Intra il 3 dicembre 1843, morto ivi il z0 ottobre 1889. S'iniziò allo studio del disegno prima presso l'Accademia di Brera in Milano, nel 1856, quindi [...] . Trascurati il substrato psicologico e romanzesco l'ampiezza oratoria, lo studio del costume, la magniloquenza del gesto carezze e velature, illuminata di splendente chiarezza. La sua arte, che non può essere ricondotta a un prototipo romantico o ...
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VACCARO, Andrea
Alfonso De Romanis
Pittore, nato a Napoli nel 1598, ivi morto nel 1670. Segui la corrente di cultura pittorica bolognese che s'era formata in Napoli per opera di Pacecco de Rosa e di [...] di dipingere coi modi del Giordano. La misura della sua arte è data esattamente dalla Maddalena nella crociera del duomo di Napoli . Ma, nel suo tempo inoltrato, svilì sé stesso in un'oratoria pittorica di sostanza povera e di mera pratica.
Bibl.: B. ...
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TITO LIVIO da Ferrara
Giovanni Battista Picotti
Nacque intorno al 1400 a Ferrara dalla famiglia de Frulovisiis (Forlivesi?); ma venne fino dai primi anni a Venezia, dove fu alunno di Guarino e del Crisolora [...] commedie (Symmachus e Oratoria, 1433-35) nuove tempeste. Nel marzo 1437 era in Inghilterra, "poeta ed oratore" del duca a Barcellona; in ultimo si ridusse a Venezia a esercitare l'arte medica e scrivere un trattato De Orthographia. Morì dopo il 1456 ...
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LISTA y ARAGÓN, Alberto
Mario Casella
Letterato spagnolo, nato a Siviglia il 15 ottobre 1775 e ivi morto il 5 ottobre 1848. Ingegno pronto, equilibrato e versatile, che si conquistò la sua personalità [...] rigidezze sistematiche e si apre con buon gusto e senso d'arte a tutti i valori spirituali. Più che poeta il L. classicheggiante e biblico, il quale riesce con sostenuta eleganza oratoria a riecheggiare motivi di poeti antichi e di poeti ...
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GOMES LEAL, Antonio Duarte
José Pereira Tavares
Poeta portoghese, nato nel 1849 a Lisbona, dove mori nel 1921. Il G. L. fu un irregolare nella vita e nell'arte: autodidatta, disordinato e ribelle, negò [...] , Huysmans, Goethe sono le fonti messe largamente a profitto, fino alla Fim dum mundo (1900), piena di profetica e altisonante oratoria, e alla Mulher de luto (1905), dove il G. L. tenta un'interpretazione spiritistica della vita e dell'oltretomba ...
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Storiografia
GGiuseppe Galasso
di Giuseppe Galasso
SOMMARIO: 1. Dal XIX al XX secolo. ▭ 2. Tra le due guerre. ▭ 3. Dopo il 1945. ▭ 4. Nel crepuscolo del XX secolo. ▭ 5. Agli inizi del XXI secolo. ▭ [...] il lustro letterario proprio della concezione e della prassi oratoria tradizionale della storia. Essa doveva "soddisfare esteticamente come oppure l'impatto sociale di movimenti di cultura o di arte. L'assai ardua praticabilità di una tale istanza ha ...
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oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...
oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...