Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] pp. 16-19.
2 E. Garin, Desideri di riforma nell’oratoria del Quattrocento, in Id., La cultura filosofica del Rinascimento italiano, D. Frascarelli, D. Testa, La casa dell’eretico. Arte e cultura nella quadreria romana di Pietro Gabrielli (1660-1734 ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] bizzarri e interessanti», dove «religione, filosofia, arte, politica grande e politica spicciola, Parlamento, Ministero Carlo ai Catinari, all’inizio di una straordinaria fortuna oratoria).
Più avanti, scomparsi molti degli iniziatori, il cardinale ...
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Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] , il suo linguaggio destinato ad essere più di narratore e di oratore, che di lirico:
Là ’ve d’acque onusto e grosso
elefanti, ma del gallico
valor l’usbergo portano sull’anima,
e l’arte sanno di morire, o vincere!
Oh val di Dego orrenda! oh ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] della civiltà sono solidari e comuni; perché la scienza è una, l'arte è una, la gloria è una. La nazione degli uomini studiosi è , gli facevano groppo alla gola, esplodevano in un'oratoria concitata e precipitosa, personalissima, con l'irruenza di ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] grande ostentazione di ricchezze. Lo stesso oratore veneto Bernardo Giustinian - secondo quanto affermava 199, 205, 227-28, 234 e passim.
G. Zippel, Paolo II e l'arte. Note e documenti, in Id., Storia e cultura del Rinascimento italiano, Padova 1979, ...
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Francesca da Rimini
Antonio Enzo Quaglio
Matilde Luberti
Figlia di Guido da Polenta il Vecchio, signore di Ravenna, F. (o Franceschina) andò sposa, intorno al 1275-1282, a Gianni Ciotto (" zoppo, sciancato [...] 108), velate dall'esaltazione romantica nella loro natura oratoria, egli vede proiettarsi all'esterno, su uno Reggio Emilia 1869; F. De Sanctis, F. da R. secondo i critici e secondo l'arte, in " Nuova Antol. " X (1869) 33-44 (poi, con il titolo F. ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] più grande discorso che sia stato fatto in pittura nostra, l’oratoria rivolata a poesia» (Longhi, 1940, 1956, p. 160). (tra Anacreonte e il Magnifico, il Sodoma e Tiziano), in Studi di Storia dell’Arte, 2015, n. 26, pp. 97-122; W.E. Suida - B. ...
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L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] del senato e procuratori di San Marco e oratori della Repubblica e futuri dogi si fanno maestri a Weiss, Carpaccio e l'iconografia del più grande umanista veneziano (Ermolao Barbaro), "Arte Veneta", 17, 1963, pp. 35-40; e le opere cit. nella n ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] dissuasivo e persuasivo, esercitato nella duttilità di prassi e consuetudini affinate nell’arte del discorso e della diplomazia, adibite a scongiurare, nella infiorita oratoria delle ambascerie, lo spettro del conflitto e del suo carico di perdite ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] IV secolo un trattato di epidittica (una forma di oratoria dimostrativa, come encomi pubblici) pervenutoci in forma incompleta e di Cristoforo Buondelmonti, in Rivista dell’Istituto d’Archeologia e Storia dell’Arte, s. 3, 24 (2001), pp. 83-253.
78 E. ...
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oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...
oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...