terzina
Ignazio Baldelli
1. D., come ben si sa, è innovatore, dal di dentro, di schemi metrici ereditati dalla tradizione anteriore: basti pensare alle novità della sestina dantesca, rispetto al modello [...] solito in presenza di settenari. E si veda l'alta oratoria logicizzante di Amor, da che convien pur ch'io mi in rima nella D.C. (1896), rist. in Lingua 203-284; ID., L'arte del periodo nelle opere volgari di D., ibid., 301-328; G. Mari, La sestina ...
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Scritti storico - politici
Gino Benzoni
Esposizione di fatti, di operazioni, più o meno rispettosa della loro appurata consistenza e più o meno ricorrente, nel necessario vaglio selettivo, a procedimenti [...] che "antivedono", che decidono prevedendo. Virtù precipua dell'arte di governo la "prudenza" e, insieme - così è direttamente provocato il letterato: donde i pezzi di bravura oratoria fatti pronunciare in questa o quella occasione da questo o quel ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] che l'unificazione tedesca fosse avvenuta non per opera degli oratori democratici, ma attraverso il ‛sangue e il ferro', a anche se sapeva già assai bene adoperare in suo favore l'arte della propaganda; e soldato rimase anche come sovrano. Tra gli ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] opinioni strido sensu letterarie) batté, a costo dell'oratoria, la via del socialismo: un socialismo, appunto come bisogno d'una lingua più immaginosa e più ricca; ora, se l'arte del verso ha da essere uno sforzo continuo per annientare se stessa e ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] Inoltre dovette influire la sua fama di esperto teologo e di ottimo oratore, oltre che di uomo di grande cultura. Ma non fu sicuramente confermato i provvedimenti di Eugenio IV a favore dell'Arte della lana, destinato le gabelle della città soltanto ...
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Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] civile che traduceva una concezione aristocratica della politica come «arte di governo», riservata a chi aveva i mezzi per giornalista e letterato dal forte temperamento e dalla grande capacità oratoria. Forti di un prestigioso organo di stampa, «Il ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] di lunga tradizione e assai specializzato come l’oratoria sacra, sulle Dicerie sacre il M. si 316-334; G. Fulco, La «meravigliosa» passione. Studi sul barocco tra letteratura ed arte, Roma 2001, pp. 3-215 e passim; C. Caruso, Saggio di commento alla ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] , i precursori e le fonti di qual si voglia realtà storica od
arte non valgono e bastano mai a spiegare, a scomporre, j meno a di Jena e trasferissero così esemplarmente l'antica oratoria dall'ambito dell'ornata retorica all'ambito dell'ideologia ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] ricca, ampia, solo un po' convenzionale armonia della magnificenza oratoria.
Una parola a parte è da dire dei versi disinvoltura e «facilità» stilistica. Grandi periodi a regola d'arte retorica, d'una musica che è la solita del ciceronianismo ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] persona, ad gloriam et memoriam ipsius. L'arte del narratore, quando arte c'è, sta in una partecipazione naturale e dell'apologo morale, diviene impacciato e cade in una oratoria ingenua quando aggiunge o premette al racconto le sue considerazioni ...
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oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...
oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...