BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] o in viaggio (cc. 50-51) e le prescrizioni circa l'uso dell'oratorio - che deve servire unicamente per la preghiera - da parte dei monaci ( infatti per molto tempo alla pratica e allo spirito dell'arte da cui era nata: essa rimane in onore presso i ...
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Attore e attrice
Ferdinando Taviani
Attori e attrici sono spesso personaggi di film ambientati fra i palcoscenici o sul set cinematografico. Le loro storie sono una buona guida, quando ci si deve orientare [...] Il canto del cigno di Čechov: un monumento di Kenneth Branagh all'arte del quasi novantenne John Gielgud. È questa una posizione speculare rispetto a Chaplin usò la parola per aggiungere una vena di oratoria civile alla sua virtù d'attore, di cui i ...
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Discorso intorno alla nostra lingua
Paolo Trovato
Premessa
Il Discorso intorno alla nostra lingua (o anche Dialogo intorno alla nostra lingua) – uno scritto contro i teorici della «lingua comune» e [...] «Trovato […] illustra la struttura dell’opera secondo le partizioni dell’oratoria classica» ecc.: Maconi 2008, p. 175 nota; Baldassarri 2010 patrii che non s’usano altrove che in quella, perché l’arte non può mai in tutto repugnare a la natura (§§ 50 ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] struttura armonica… Per i compositori, come per gli oratori, i luoghi topici (topics) erano ‘fonti’ dalle gusto e, cosa ancora più importante, una profondissima conoscenza dell’arte di comporre».
Da Figaro a Don Giovanni
Tuttavia Mozart non cessava ...
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La poesia
Giulio Ferroni
Compimento e testamento dell’estetica e della critica
Apparso nel febbraio 1936, inserito come numero VIII nella serie dei Saggi filosofici, La poesia. Introduzione alla critica [...] appare un generale modo umano di sentire il senso dell’arte: qualcosa che egli crede di ritrovare in tutte le epoche ’identità di genio e gusto», pp. 25-26).
L’espressione oratoria si determina nel passaggio all’attività pratica, in tutte le forme ...
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Critica d'arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Critica d'arte
sommario: 1. Compito e significato della critica. 2. La critica militante. 3. La critica dell'arte e la storia dell'arte. a) La [...] , alle convenzioni escludono l'autenticità, come l'escludono l'allegorismo forzato, l'oratoria celebrativa, l'adulazione encomiastica. Tutta l'arte della tradizione classico-barocca è dunque ideologicamente, anche se non tecnicamente, non-autentica ...
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Il Dante di Croce e Gentile
Enrico Ghidetti
Alle origini del dantismo neoidealistico
Il rapporto fra il trentenne Croce e Gentile ancora studente, di nove anni più giovane, inizia con uno scambio epistolare [...] ., p. 107). In concreto, replica Gentile:
nulla è per se stesso impoetico e refrattario al soffio animatore dell’arte.[…] Non si parli dunque di oratoria; ma di quadro, in cui l’artista, per irradiare una viva luce, chiara e serena, sulla figura che ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] si definisce e si condanna come «confusione della Poesia con l’Oratoria». E, non ci inganniamo, cotesto assenso del «non cattolico» con la tradizione di pensiero e d’arte che insieme e di là dai grandi oratori e moralisti e osservatori, specie di ...
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Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] tanto dell'esito del processo quanto delle prestazioni oratorie dei due avversari. Essi assaporano da intenditori, su uno dei due più originali e profondi dialoghi sull'arte scenica del Settecento: il Paradosso sull'attore dell'illuminista Denis ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] Guarino, Giovanni Tzetze e T. G., in Le muse e il principe. Arte di corte nel Rinascimento padano, Modena 1991, pp. 83-86; C. s.; M. De Nichilo, Oratio nuptialis. Per una storia dell'oratoria nuziale umanistica, Bari 1994, ad ind.; P.L.M. Leone, ...
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oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...
oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...