MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] Dodici buonuomini e ufficiale delle Vendite nel 1438, console dell'arte della seta e conservatore delle Leggi nel 1439. Nel 1441 .
Il resto della produzione del M. è dedicato all'oratoria di carattere laico e civile. Essa comprende due protesti di ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] (ibid., 90, 2) suscitarono in Curia dubbi e sospetti agitati ad arte dai suoi avversari: Poggio lo accusò di imporre "tasse […] troppo ingorde contemporanee, il G. delinea con vibrante concitazione oratoria il contrasto tra la passata grandezza di ...
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stili, Dottrina degli
Pier Vincenzo Mengaldo
D. abbozza una teoria degli s. per la prima volta in VE II IV, dopo aver definito nei capitoli precedenti, nell'ordine, quali uomini, quali temi e quale [...] dei tre genera dicendi e relativi vitia (IV 11), l'Orator di Cicerone (XXI 69, XXVIII 100, XXIX 101), che vedi ben com'io innalzo / la mia macera, e però con più arte / non ti maravigliar s'io la rincalzo). La possibilità di oscillazione da livello ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] Ovidio (Metamorphoseos, Lyon, S. Bevilacqua, 1518, e De arte amandi et remedio amoris…, Milano, A. da Vimercate, 1521), di S. Colonna, Roma 2004a, pp. 183-207; Id., Per l’oratoria accademica di primo Cinquecento: la praelectio romana di G.B. P. (1512 ...
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GUIDOTTO da Bologna
Sonia Gentili
Autore di incerta identità, forse maestro di retorica, vissuto nel secolo XIII. Il suo nome ci giunge attraverso una famiglia di codici del Fiore di rettorica, rielaborazione [...] menzione, nella delibera comunale, del valore anche pratico-oratorio ("perorazioni e arenghe") dell'insegnamento di G. interesse, traccia una sorta di storia della retorica, definita arte d'invenzione ciceroniana, ma tramandata ai posteri da Virgilio ...
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MEDICI, Lorenzo
Elisabetta Stumpo
de’ (Lorenzino). – Nacque a Firenze il 22 marzo 1514 da Pierfrancesco (il Giovane) di Lorenzo e da Maria di Tommaso Soderini, primo di quattro figli, con Giuliano, [...] il suo gesto. Costruito sullo stile dell’oratoria classica, il testo trae ispirazione anche dai Milano 1937; A. Del Vita, L’uccisione di L. de’ M., in Il Vasari. Rivista d’arte e di studi cinquecenteschi, X (1939), 2, pp. 51-77; E. Baldoni, L. de’ ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] , Bologna 1679, p. 17)a quello di A. Mascardi (Dell'arte istorica, III, Venezia 1636, p. 296: "concedasi fra gli antichi ss.), anche se con segno negativo. Indice di tale fortuna oratoria fu il libro, stampato a Colonia nel 1640, Raccolta delle ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] amicizia con il giovane Celio Secondo Curione (docente di oratoria nell'ateneo pavese nel 1536-38) e frequentò anche (1976), pp. 756, 784-786, 788; R. Bornatico, L'arte tipografica nelle Tre Leghe (1547-1803) e nei Grigioni (1803-1975), Chur ...
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questione (quistione)
Francesco Del Punta
Il vocabolo trae dall'etimologia (latino quaero) il valore fondamentale di " interrogazione ", " domanda ": io, che la ragione aperta e piana / sovra le mie [...] erronee. La sillogistica aristotelica, e le regole dell'arte dialettica derivate dai Topici e dagli Elenchi Sofistici, forniscono dottrina o un testo (cfr. il De Partitione oratoria di Cicerone, lo Εἰς τὰς Ἀριστοτέλους κατεγορίας κατὰ πεῦσιν ...
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Scritti di governo
Jean-Jacques Marchand
Nome dato alle oltre cinquemila lettere ufficiali che M. scrisse ai rappresentanti dell’autorità militare e amministrativa nei vari luoghi della provincia della [...] alla politica interna; siamo in questi scritti più nella fucina dell’Arte della guerra che in quella del Principe, dei Discorsi o delle stile più nobile ed elevato, che si rifà all’oratoria e all’epistolografia classica, sono le poche lettere ...
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oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...
oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...