MENIN, Lodovico
Claudio Chiancone
MENIN (Menini), Lodovico. – Nacque ad Ancona il 9 sett. 1783 da Luigi Menini e Domenica Ciuffuti. Abbandonato in tenera età dalla madre, mentre questa si trovava a [...] Giunta per l’0rnato); dal 1833 al 1838 fu anche oratore domenicale presso la chiesa degli Eremitani.
In ragione di di tavole illustrative: una immensa summa enciclopedica di storia dell’arte e del costume, pubblicamente lodata da P. Selvatico, già ...
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PROCOPIO di Gaza (Προκόπιος, Procopius)
G. Manganaro
Letterato che resse la pubblica scuola di Sofistica della città di Gaza tra la fine del V sec. e il primo trentennio del VI d. C. Nella abbondante [...] e Paolo Silenziario. Con la sua produzione letteraria, oratoria e teologica in una lingua che ama le preziosità atticistiche consiste nella possibilità che essa offre di raffronti con opere d'arte dell'epoca imperiale e del basso Impero, cioè, per la ...
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PALMIERI, Niccolo
Abbondio Zuppante
PALMIERI, Niccolò. – Nacque in Sicilia, probabilmente a Naro nei pressi di Agrigento, il 26 ottobre 1401 da Riccardo, esponente della nobiltà locale.
Non è noto quando [...] nel marzo 1455 quando, teologo noto per la sua abilità oratoria, fu chiamato a tenere l’orazione funebre alle esequie dello il quale probabilmente lo ispirò anche nei suoi esordi nell’arte della medaglia. In una medaglia dal forte richiamo umanistico ...
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CASOTTI, Andrea Agostino
Claudio Mutini
Nacque a Prato da Giovan Ludovico e da Maria Porzia di ser Leonardo Raffaelli in data imprecisabile, ma sicuramente successiva al 1679, anno in cui nacque il [...] pubblicata a Pistoia nel 1731. Si tratta di una breve prova oratoria che non fa testo rispetto alla futura attività dello scrittore, ma avviene nel campo della poesia.
Tali elementi d'arte, sia pure filtrati attraverso la lunga mediazione della ...
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GALIMBERTI, Francesco
Maria Giovanna Sarti
Le notizie riguardanti la vita e l'opera del G. sono piuttosto scarse. Secondo il De Boni (1840), nacque a Venezia nel 1755; e il Moschini (1830 circa, p. [...] 33), ritrae lo stesso personaggio in privato e in un momento di enfasi oratoria: realizzato con una certa libertà di impostazione, non è privo di richiami all'arte inglese e di un atteggiamento "preromantico" (Pallucchini, 1960). Ancora per i Michiel ...
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LISIO, Giuseppe
Francesca Brancaleoni
Nacque a Lanciano, presso Chieti, il 27 genn. 1870 da Lorenzo, guardia municipale, e da Cecilia Puglielli. Dopo una prima formazione, di tradizione puristica, si [...] (Firenze 1897), raccolta di prosa volgare oratoria, pubblicata nella "Biblioteca scolastica dei classici italiana, n.s., X (1903), p. 447; O. Bacci, G. L.: l'arte del periodo, in Giorn. stor. della letteratura italiana, XLII (1903), pp. 393-400; ...
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Bene da Firenze
Francesco Tateo
Maestro di grammatica nello Studio bolognese, succeduto forse a Boncompagno, allontanatosi da Bologna nel 1215. Nativo di Firenze, compì probabilmente i suoi studi a [...] quale fondamento che collega la poesia all'oratoria è il posto notevole assegnato al più tipico Studi Filol. ital. " III (1932) 50-59; G. Vecchi, Temi e momenti d'arte dettatoria nel " Candelabrum " di B. da Firenze, in " Atti e mem. Deputazione st. ...
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FALI (Falli), Giuseppe
Enrico Maria Guzzo
Scarsamente documentato, questo pittore bresciano nacque probabilmente nel 1697 se è vero che morì nel 1772 a 75 anni come attesta Carboni (1776), il quale [...] dell'artista presso il Dal Sole, sia per la cadenza oratoria dei gesti, sia per le scelte cromatiche. Ab antiquo dell'Ateneo di Brescia, CLIX (1960), p. 286; L. Anelli, Arte e artisti nel santuario dei Miracoli, in S. Maria dei Miracoli, Brescia 1980 ...
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BENTINI, Genuzio
Francesco M. Biscione
Nacque a Forlì il 27 giugno 1874 da Bernardo, repubblicano di ideali e canapino di mestiere, e Geltrude Gamberini. Fin da giovanissimo, conosciuto come "il Romagnolo" [...] B. Mussolini, e che doveva all'eccezionale forza oratoria la precoce carriera politica, privato della piazza, naturale luce come per uno schermo finalmente caduto, questo è essere sacerdoti dell'arte nell'agone forense".
Il B. morì a Lodi il 15 ag ...
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Howard, Leslie
Maurizio Porro
Nome d'arte di Leslie Howard Stainer, attore cinematografico inglese, nato a Londra il 3 aprile 1893 e morto nel Golfo di Biscaglia (al confine tra Spagna e Francia) il [...] guerra mondiale l'attore tornò in patria e in trasmissioni radiofoniche pose al servizio della causa antinazista la sua enfasi oratoria e il fascino lieve della sua popolarità. In quel periodo diresse anche tre film: Pimpernel Smith (1941) e The ...
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oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...
oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...