LICURGO
Piero Treves
. Oratore politico e finanziere ateniese del sec. IV. Nacque verso il 390 di nobilissima famiglia, in cui era ereditario l'ossequio alla tradizione religiosa della polis; una religiosità [...] e della storia, e di governare su una base etica - più salda, forse, in L. che nel maestro - l'arteoratoria. Ma non fu né oratore, come più altri isocratei, né, come Isocrate stesso, pubblicista. Il suo abito aristocratico e la sua sdegnosa rigidità ...
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HASTINGS, Warren
Piero Rebora
Primo governatore generale dell'India Britannica. Nacque il 6 dicembre 1732 in Churchill presso Daylesford (Oxfordshire), da famiglia antica ma decaduta. Perdette i genitori [...] sotto processo nel 1788, tutta la sua amministrazione in India venne discussa: ma la Camera dei lord, malgrado la superba arteoratoria di Burke, assolse H. da qualsiasi imputazione nel 1795. H. fu assolto, ma perdette la sua sostanza nel processo ...
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PÁZMÁNY, Péter
Giulio de Miskolczy
Cardinale, arcivescovo e primate d'Ungheria, nato da genitori nobili calvinisti il 4 ottobre 1570 a Nagyvárad (Varadino). Convertitosi dodicenne al cattolicesimo sotto [...] a Nagyszombat, e altrettanto fece a Vienna (il Pazmaneum) nel 1623. Fu il primo grande maestro della prosa e dell'arteoratoria ungherese. Oltre alla traduzione dell'Imitazione di Cristo, di gran pregio sono i suoi lavori originali, specie la sua ...
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SCROVEGNI, Maddalena degli
Oliviero Ronchi
Nata a Padova verso il 1356 da Ugolino, figlio di Enrico, e da madonna Luca de' Rossi di Parma, andò sposa a Francesco Manfredi di Reggio. Il cronista Andrea [...] Gataro afferma ch'ella "passò di formosità di corpo tutte le altre donne e fu di tanta scienza nell'arteoratoria che ad ogni gran dotto del suo tempo si poté uguagliare". Dei suoi scritti resta solo una Lettera gratulatoria in latino a Iacopo dal ...
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MANCELIS, Juris
Arverds Svãbe
Scrittore lettone, nato il 24 giugno 1593 in Curlandia, morto a Jelgava il 17 marzo 1654 quale predicatore di corte del duca Giacomo. Dal 1611 al 1615 studiò teologia in [...] , della quale fu anche rettore per gli anni 1636-1637.
M. va considerato come il primo maestro lettone dell'arteoratoria. La sua opera Langgewünschte lettische Postill (Riga 1654; ultima ed., 1823) comprende la raccolta delle sue prediche; in esse ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] annota, 5 ducati. Un prezzo considerevole, che tuttavia egli aveva pagato volentieri, in ricordo del suo maestro nell'arteoratoria, Pietro Tomasi, dal quale egli le aveva ascoltate "magna cum voluptate" in gioventù. Il colto medico umanista che ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] pagine scritte a tale scopo.
Al 1460, ancora, risale l'istituzione della seconda cattedra di studia humanitatis (in arteoratoria e, molto significativamente, in storia) presso la Scuola della cancelleria di San Marco (61).
Sullo scorcio del primo ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] nemico austriaco.
Si sbaglierebbe a considerare l’azione condotta da questo personaggio unicamente come mero sfoggio d’arteoratoria. In realtà egli continuò ad occuparsi della politica attiva e soprattutto delle condizioni materiali della città ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] 'Ars medica di Galeno e ai tre metodi d'insegnamento che vi sono proposti. Tuttavia, nel trattare dell'arteoratoria, Sturm si preoccupa innanzi tutto di sottolinearne il carattere naturalmente persuasivo che è confermato proprio dalla systasis e dal ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] ), dall'insegnamento della grammatica, condotto direttamente sul testo dei poeti e prosatori antichi, si passava all'arteoratoria (dialettica e retorica) e quindi alle discipline matematiche (aritmetica, geometria, astronomia e musica), a loro volta ...
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oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...
oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...