GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] . 557-569; il De naturae largitate in humanum genus contra Plinii sententiam, in Id., G. G. Cinzio ferrarese, maestro d'arteoratoria a Pavia, ibid., XXXII (1977), 1-2, pp. 3-16. Dell'Egle esiste un'edizione anastatica della princeps del 1545 (Urbino ...
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MADRUZZO, Giovanni Ludovico
Rotraud Becker
Nacque a Trento nel 1532 da Nicolò, signore del castello di Nanno, barone dei Quattro Vicariati nella Val Lagarina, generale degli eserciti imperiali, nonché [...] l'orazione funebre per l'imperatore Carlo V, e il discorso, in latino, fu apprezzato come un capolavoro di arteoratoria. Subito dopo ricevette il primo incarico diplomatico al servizio dell'Impero, che espletò tra il novembre 1559 e il febbraio ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] di Brera, ove pare privilegiasse, dell'"arteoratoria",il "dir tragico",resse anche, per patria per le prov. delle Marche, IV(1899), pp. 85-86; M. Fioroni, Un oratore sacro del Seicento..., Tivoli 1914 (rec. in Il Marzocco, XIX[1914], 19, p. 6; ...
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LIPPI, Lorenzo
Paolo Falzone
Nacque a Colle di Val d'Elsa, presso Siena, intorno al 1440. In una lettera all'amico e benefattore, nonché segretario di Lorenzo de' Medici, Niccolò Michelozzi, priva di [...] , nel 1473, la nomina a professore di poesia e arteoratoria allo Studio pisano, riorganizzato in quell'anno da Lorenzo de discorso del L. assume, rispetto a precedenti esempi di oratoria accademica, pure assunti a modello, il carattere di una ...
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anafora
Francesco Tateo
. Figura retorica appartenente al genere della repetitio, e designata appunto in latino col nome di repetitio, o anche di iteratio e relatio: consiste nel ripetere la medesima [...] , di due o più versi. Nelle poetiche tardomedievali predomina la denominazione di repetitio. Tale schema era frequente soprattutto nell'arteoratoria in corrispondenza con una ricerca di stile veemente e concitato, e si accompagnava generalmente alla ...
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BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] volumi manoscritti (oggi perduti) aveva elaborato un Saggio filosofico digiurisprudenza universale da cui nacquero un Saggio sull'arteoratoria del foro, fortunato libretto che venne ancora ristampato nel 1825 (seguendo l'esempio dell'"aureo trattato ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] esercitato su di lui dal ricco ambiente culturale veneziano: "Attendevo io allora ai principi delle lettere, e nell'arteoratoria udivo il Prunulo, nell'eloquenza il Sabellico, in una varia dottrina di molte cose Giorgio Valla. Ma soprattutto ...
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appello al lettore
Vittorio Russo
. Numerose volte lungo il corso del suo poema (19 volte: lf VIII 94-96; IX 61-63; XVI 127-132; XX 19-24; XXII 118; XXV 46-48; XXXIV 22-27; Pg VIII 19-21; IX 70-72; [...] praesentem "); ma in realtà solo per affinità essi si possono accostare alla figura dell'apostrofe che consisteva, nell'arteoratoria classica, nel rivolgere improvvisamente il discorso in tono enfatico e solenne a persona presente o assente, viva o ...
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GUGLIELMO VIII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Secondogenito di Giangiacomo Paleologo, marchese di Monferrato, e di Giovanna di Savoia, sorella del duca Amedeo VIII, nacque il 19 luglio 1420 (Gabotto, [...] Spinosa, Piattino Piatti e Ubertino Clerico. Grazie al mecenatismo di G., quest'ultimo, proveniente da Pavia, nel 1480 professò a Casale l'arteoratoria. Il novarese Martino Nibbia, autore di un commento a Dante, fu per 27 anni al suo servizio come ...
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VALLETTA, Nicola
Ileana Del Bagno
– Nacque da Pietro e da Rosa Farace ad Arienzo, in Terra di Lavoro, il 22 giugno 1748 o, secondo Lorenzo Giustiniani e Camillo Minieri Riccio, 1750.
Per l’istruzione [...] e stimolante Valletta poté affinare la sua conoscenza degli idiomi antichi, nonché sviluppare capacità critiche e padronanza dell’arteoratoria. Erano abilità e competenze che gli aprirono l’accesso ai saperi e lo resero una personalità eclettica e ...
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oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...
oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...