CUCCHI, Giovanni Antonio
Vittorio Caprara
Nacque agli Ondini, frazione di Campiglia Cervo (prov. di Vercelli), il 17 ott. 1690, da Giovanni Antonio e da Maria Savoia (Campiglia Cervo, Arch. parr., Battesimi [...] Gesù Bambino, s. Mauro e s. Giovanni Battista dell'oratorio di S. Mauro agli Ondini è riferibile agli stessi anni, Biella 1959, p. 398; D. Lebole, La Chiesa biellese nella storia e nell'arte, Biella 1962, pp. 107, 110; Schede Visme, I, Torino 1963, pp ...
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Vedi CICERONE dell'anno: 1959 - 1994
CICERONE (Marcus Tullius Cicåro)
G. Becatti
A. Giuliano
Oratore e uomo politico romano. Nato ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C., educato a Roma nell'oratoria [...] sorgono lungo la via Appia presso Formia).
Spirito colto, sensibile, brillante oratore, letterato, filosofo, accanto al fascino della poesia sentì anche quello dell'arte e le sue opere offrono una interessante documentazione sia del suo personale ...
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Vedi GNATHIA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GNATHIA (Γναϑία, Gnatia)
C. Drago
Antica città della Puglia, sulla costa adriatica, tra Bari e Brindisi, a 7 km da Fasano. Orazio (Sat., i, v, 96-100) la chiamò [...] trovate basi onorarie e parte di una tribuna oratoria (suggestum). Una basilica pagana a tre navate 1912, p. 102 ss.; G. Bacile di Castiglione, Gli Scavi di Egnazia, Arte e Storia, 1913; M. Mayer, Apulien vor und während der Hellenisierung, Lipsia- ...
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FERRANTI, Pier Francesco
Paola Ceschi Lavagetto
Nacque a Bologna nel 1613. La data di nascita di questo pittore, fin qui indeterminata, si può stabilire in base alla notazione circa il battesimo di [...] maestose architetture paiono memori dell'intonazione oratoria della migliore tradizione bolognese; le due (1924), 1, pp. 55 s.; E. De Giovanni, La chiesa di S. Vincenzo nell'arte, in La Nostra Fiamma, 1946, num. un. pp. 20-27; F. Arisi, IlMuseo ...
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QUINTILIANO (M. Fabius Quintilianus)
G. Becatti
Nato a Calagurris (Calahorra) in Spagna, intorno al 35 d. C., venne a Roma, dove già suo padre aveva insegnato eloquenza, e studiò con i retori Eprio Marcello, [...] le varie parti della doctrina dicendi. Sotto l'influsso stoico l'oratore deve essere per Q. vir bonus dicendi peritus. Secondo l'uso tradizionale di confronti fra retorica, poesia e arte figurativa, Q. non manca nelle similitudini e nei paragoni di ...
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BIFFI, Gianandrea, il Vecchio
Rossana Bossaglia
Da un censimento del 1610 (B. Besta) risulterebbe nato fra il 1580 e il 1581.
Queste date sono parzialmente in contrasto con le notizie degli Annali della [...] un tardo manierismo solenne, già disposto ad aprirsi in oratoria barocca, e un vagheggiamento purista che trova modo di 1951, pp. 41, 48, 95, 2001 219, 224; C. Baroni,L'arte in Novara e nel Novarese, Novara 1952, p. 597; Il Seicento europeo (catal ...
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COPPOLA, Giovanni Andrea
Pina Belli D'Elia
Figlio di Orsino, di nobile famiglia napoletana trapiantata in Puglia fin dal XV secolo, e di Elisabetta Pane, nacque a Gallipoli e fu battezzato il 13 genn. [...] sua produzione, l'inclinazione per una nobile oratoria, che conferisce a molte sue opere un -270; M. D'Elia, Mostra dell'arte in Puglia (catal.), Roma 1964, pp. 176-180; L. Galante, Due contributi alla storia dell'arte in Puglia, in Ann. dell'Univ. ...
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PROCOPIO di Gaza (Προκόπιος, Procopius)
G. Manganaro
Letterato che resse la pubblica scuola di Sofistica della città di Gaza tra la fine del V sec. e il primo trentennio del VI d. C. Nella abbondante [...] e Paolo Silenziario. Con la sua produzione letteraria, oratoria e teologica in una lingua che ama le preziosità atticistiche consiste nella possibilità che essa offre di raffronti con opere d'arte dell'epoca imperiale e del basso Impero, cioè, per la ...
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GALIMBERTI, Francesco
Maria Giovanna Sarti
Le notizie riguardanti la vita e l'opera del G. sono piuttosto scarse. Secondo il De Boni (1840), nacque a Venezia nel 1755; e il Moschini (1830 circa, p. [...] 33), ritrae lo stesso personaggio in privato e in un momento di enfasi oratoria: realizzato con una certa libertà di impostazione, non è privo di richiami all'arte inglese e di un atteggiamento "preromantico" (Pallucchini, 1960). Ancora per i Michiel ...
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FALI (Falli), Giuseppe
Enrico Maria Guzzo
Scarsamente documentato, questo pittore bresciano nacque probabilmente nel 1697 se è vero che morì nel 1772 a 75 anni come attesta Carboni (1776), il quale [...] dell'artista presso il Dal Sole, sia per la cadenza oratoria dei gesti, sia per le scelte cromatiche. Ab antiquo dell'Ateneo di Brescia, CLIX (1960), p. 286; L. Anelli, Arte e artisti nel santuario dei Miracoli, in S. Maria dei Miracoli, Brescia 1980 ...
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oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...
oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...