NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] Inoltre dovette influire la sua fama di esperto teologo e di ottimo oratore, oltre che di uomo di grande cultura. Ma non fu sicuramente confermato i provvedimenti di Eugenio IV a favore dell'Arte della lana, destinato le gabelle della città soltanto ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] finanziario e militare della Serenissima. Questa volta la fluente arte retorica del G. non ottenne l'effetto sperato. Il pontificem maximum, uno dei suoi discorsi più noti e diffusi.
L'oratore non è avaro di elogi al nuovo papa, soprattutto per la ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] il governo dei Ciompi dalla rivolta capeggiata dall'arte della lana, revocati i provvedimenti da questo ; 42r-44r, 1401, 4 marzo; Ibid., Signori, Carteggi, rapporti e relaz. di oratori, reg. 1, cc. 34rv, 1399, 14 ottobre; 35v, 1400, 18 gennaio; ...
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MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] Dodici buonuomini e ufficiale delle Vendite nel 1438, console dell'arte della seta e conservatore delle Leggi nel 1439. Nel 1441 .
Il resto della produzione del M. è dedicato all'oratoria di carattere laico e civile. Essa comprende due protesti di ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] (ibid., 90, 2) suscitarono in Curia dubbi e sospetti agitati ad arte dai suoi avversari: Poggio lo accusò di imporre "tasse […] troppo ingorde contemporanee, il G. delinea con vibrante concitazione oratoria il contrasto tra la passata grandezza di ...
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GRIMANI, Filippo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 4 giugno 1850 da Pietro Luigi del ramo di S. Luca e da Elena Milissinò, nobile padovana, che morì di parto dandolo alla luce, primo maschio dopo [...] 1873). Ma, più portato alla mediazione che all'enfasi oratoria, cercò di dedicarsi alla carriera diplomatica per poi riporre e dava vita alla prima Esposizione internazionale d'arte (poi Biennale d'arte) nel 1895, criticata dall'opposizione come ...
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GIANFIGLIAZZI, Rinaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1335 da Giannozzo di Giovanni e da Niccolosa di Rinaldo Casini. Eccettuato Maso degli Albizzi, fu l'uomo politico fiorentino in cui più compiutamente [...] Giustizia, massima carica del Comune.
I Gianfigliazzi, iscritti all'arte dei mercanti, una delle arti maggiori, erano una delle (John Hawkwood) e da ovest all'Armagnac. I due oratori fiorentini scesero poi in Lombardia insieme con l'Armagnac e le ...
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Il mondo classico nella odierna cultura di massa: oblio e riusi
Gianfranco Mosconi
Qual è il ruolo del mondo classico nella sensibilità e nell’immaginario comune dei contemporanei («contemporanei» in [...] che in precedenza arricchivano e/o infiorettavano l’oratoria dei politici italiani sono in via di scomparsa). architettura e dell’arte contemporanea definito «postmoderno», in cui tutto diviene citazione, e proprio per questo l’arte antica è solo ...
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DANIELE, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a San Clemente, presso Caserta, l'11 apr. del 1740 da Domenico e Vittoria de Angelis. Gli fu maestro, ancora adolescente, Marco Mondo, ultimo dei professori [...] studi superiori. Qui il D. studiò filosofia, oratoria, giurisprudenza, strinse amicizia con i letterati della città Annibal Caro, Parma 1786).
Il volumetto, prezioso contributo all'arte tipografica, fu ricordato nelle Memorie delconte Orloff come "le ...
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BARONCELLI, Francesco
Ingeborg Walter
Non si hanno notizie atte a precisare il luogo e la data di nascita del B.: appartenente a una famiglia, forse di origine fiorentina, stabilitasi a Roma verso la [...] ritenne con scarso fondamento una posteriore esercitazione oratoria.
La caduta di Cola di Rienzo Primo console e secondo tribuno dei Romani, in Scritti di storia, di filologia ed'Arte (Nozze Fedele de Fabritiis), Napoli 1908, pp. 363-377; T. Amayden, ...
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oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...
oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...