Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La dottrina della doppia natura – umana e divina – di Cristo, affermata nei grandi concili [...] della Chiesa vedevano il simbolo dell’universalità della redenzione, diviene centrale nell’arte medievale. Nell’immagine si condensano concetti importanti già dall’epoca paleocristiana: la vittoria di Cristo crocifisso sulla morte, la sua conseguente ...
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GUARDUCCI, Margherita
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Nacque a Firenze il 20 dic. 1902 da Federico e da Bianca Tiezzi, in una famiglia di vecchie origini cittadine. Compiuti i primi studi nella città natale, si laureò, nel 1924, [...] fra l'altro l'esistenza di una "crittografia mistica" paleocristiana basata sul simbolismo alfabetico.
Le conclusioni della G. Massimiano Erculio e la cattedra di S. Pietro, in Bollettino d'arte, LXXIII, 52, pp. 1-12), e aveva cercato di dimostrare ...
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BERTUCCIO
R. Polacco
Maestro fonditore attivo a Venezia, il cui nome, qualificazione artistica e cittadinanza si leggono, insieme alla data, sull'iscrizione incisa sulla porta bronzea che chiude l'ingresso [...] Basilica di S. Marco in Venezia illustrata nella storia e nell'arte, a cura di F. Ongania, Venezia 1886 (18882, pp. 1985, ivi, 2, 1988, pp. 193-195; id., Porte e cancelli bronzei paleocristiani e medievali in S. Marco a Venezia, ivi, 3, 1989, pp. 14 ...
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BOJANA
A. Tschilingirov
Fortezza medievale bulgara posta immediatamente a S di Sofia alle falde del monte Vitoša.Caposaldo strategicamente importante per l'accesso alla piana di Sofia, B. viene citata [...] e dalla persistenza di modelli iconografici di origine paleocristiana. Gli affreschi di B. testimoniano tuttavia di il realismo che è propria dello stile di transizione della contemporanea arte dell'Europa centrale e occidentale.
Bibl.: A. Grabar, ...
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Vedi PADOVA dell'anno: 1963 - 1996
PADOVA (v. vol. V, p. 813)
G. Tosi
Dagli studi più recenti emerge un nuovo aspetto del centro paleoveneto, sorto all'interno di un'ansa e controansa del fiume Brenta [...] urbana, sono datati dall'età augustea al IV sec. d.C., quando comincia qualche sporadica documentazione di arte musiva paleocristiana. Gli elementi di decorazione architettonica, custoditi nel Museo Civico, coprono un arco cronologico che si estende ...
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GUALDO (Gualdi), Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Ludovico, dottore in legge, e Ginevra Tabellioni, nacque nel 1576 presumibilmente a Roma - un ramo dell'antica casata riminese dei Gualdo vi [...] monete, oggetti di epoca egizia, romana e paleocristiana, pietre rare e spoglie di animali esotici. - A. Tempesta, Il museo di F. G. nella Roma del Seicento tra raccolta privata ed esibizione pubblica, in Boll. d'arte, LXXVII (1992), 73, pp. 1-42. ...
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ARCA DELL'ALLEANZA (ebraico ărōn ha-bĕrīt)
G. Garbini
L. Rocchetti
G. Garbini
L. Rocchetti
Oggetto dell'antico culto ebraico, istituito, secondo l'Antico Testamento (Esodo, xxv, 10), da Mosè per volere [...] 13).
Per un inquadramento storico-artistico dell'A. bisogna rifarsi principalmente all'arte egizia; un passaggio biblico (I Re, vi, 35), in cui Le raffigurazioni dell'A. nella pittura ebraica e paleocristiana non sono molto numerose. Le più antiche ...
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BAGÜÉS
H. Toubert
Villaggio della Spagna nordorientale, nella prov. di Saragozza, situato a km. 40 ca. da Jaca, prima capitale del regno d'Aragona. Il sito, oggi pressoché in abbandono, deve la sua [...] due Testamenti secondo un uso già attestato in epoca paleocristiana. Nella sovrapposizione di alcune scene (per es. le transept de Saint-Sernin de Toulouse, in Scritti di storia dell'arte in onore di Roberto Salvini, Firenze 1984, pp. 81-85; H ...
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Vedi CALLATIS dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CALLATIS (v. vol. II, p. 277 e S 1970, p. 173)
A. Radulescu
Tra i monumenti del periodo ellenistico, grande è l'importanza delle costruzioni di una «zona sacra». [...] eretti numerosi edifici e sono eseguite notevoli opere d'arte. Nel VI sec. d.C. si sottopongono ancora a restauro le mura delle città e varî edifici. Fra questi, importante è la basilica paleocristiana di tipo siriano, costruita alla fine del sec. V ...
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ACANTO
G. Matthiae
È una pianta con foglie dai margini largamente frastagliati e con nervature molto pronunciare di grande effetto decorativo, che trovò nell'architettura un vasto impiego, sia nel capitello [...] in onore fin dall'età severiana e che passò alla scultura paleocristiana. L'elemento anticlassico di origine orientale e provinciale che opera nell'ultima evoluzione dell'arte tardo-romana modifica la trattazione dell'a. tanto nei fregi decorativi ...
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orante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di orare], letter. – Che prega; persona che è in atteggiamento di preghiera. In partic., figura, maschile o femminile (in genere di defunti, di fedeli, di martiri), di solito in veduta frontale, con le...
transenna
transènna s. f. [dal lat. transenna, o trasenna «grata, inferriata», forse voce di origine etrusca (come fa supporre il suff. -enna), incrociata con il lat. transire «passare»]. – 1. In archeologia e storia dell’arte, chiusura o...