L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Il contributo che l'archeologia può offrire alla conoscenza [...] e si è indirizzato sull'analisi della documentazione pittorica tarquiniese, o su singoli reperti di eccezionale 1999), pp. 365-73; E.M. De Juliis, I fondamenti dell'arte italica, Roma - Bari 2000; A. Guidi, Preistoria della complessità sociale, ...
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ROMA - Iconografia
S. Maddalo
Un'iconografia della città di R. - intesa come immagine che si proponga, attraverso morfologie figurative di matrice diversa, di significare la città - nacque in età tardoantica [...] ; A. Levi, M. Levi, Tabula Peutingeriana, Bologna 1978; L. Bosio, La Tabula Peutingeriana. Una descrizione pittorica del mondo antico (I monumenti dell'arte classica, 2), Rimini 1983; C. Frugoni, Una lontana città. Sentimenti e immagini nel Medioevo ...
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NIOBE e NIOBIDI (Νιόβη, Νιοβίδαι; Niobe, Niobidae)
G. A. Mansuelli
La rassegna minuta e la esposizione della problematica, già fatte molto diffusamente dallo Stark, poi dal Sauer e infine dal Lesky non [...] Museum für Kunst und Gewerbe di Amburgo. È attribuita al Pittore Castellani ed è databile nel secondo venticinquennio del VI sec. V, la maggiore espressione di questo mito da parte dell'arte classica era contenuta nelle fiancate del trono di Zeus a ...
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VILLA DEI MISTERI
N. Bonacasa
Situata fuori Porta Ercolanese a Pompei (v. vol. vi, pag. 308 ss.), a 400 m circa a NO dalla Porta, si affaccia sulla Via detta Superior nel tratto che questa percorre [...] , p. 160 ss.; C. L. Ragghianti, in La Crit. d'Arte Nuova, III, 1953, p. 233 ss.; K. Schefold, Die Wände Lehmann, in Journ. Rom. Stud., LII, 1962, p. 2 ss.; C. L. Ragghianti, Pittori di Pompei, Milano 1963, pp. 95-110; 114; 170-171; A. M. G. Little, ...
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SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] , della eleganza (che si manifesta nel dettaglio delle vesti, delle capigliature, ecc.). Lo Herzfeld considerava l'arte s. dominata soprattutto da una visione pittorica, anziché plastica, e in contrasto con il plasticismo parthico. Ma anche l ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] di Gerusalemme, Enrico II di Lusignano.Ad Acri, dove la produzione pittorica e scultorea fu particolarmente ricca dagli anni settanta del sec. 13° con la Puglia, fino al 1291 le opere d'arte commissionate dagli O. in Oriente ebbero forme gotiche di ...
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CIBELE (Κυβέλη, Κυβήβη; Cybele; in hittito Kubaba)
B. M. Felletti Maj
Divinità le cui origini si identificano probabilmente nella grande divinità femminile, venerata dall'epoca micenea, sia in Asia che [...] Hera e C. (Paus., v, 20, 2). Caratteri d'arte ancora severa ha una statua seduta della Grande Madre nella Collezione Doria- un archetipo scultoreo e della relazione fra i rilievi e l'opera pittorica. In età romana C. sul leone fu riprodotta, come si ...
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Vedi PIAZZA ARMERINA dell'anno: 1965 - 1996
PIAZZA ARMERINA (Villa antica del Casale)
G. V. Gentili*
Fuori dell'abitato di P. A., a circa 3 km a S, nella contrada Casale, sorge una grande villa, che [...] le tracce, assai fatiscenti, di una decorazione pittorica, spesso a pannelli e a quadri figurati, . Lincei, Classe di Scienze morali, V, 1951; G. V. Gentili, in Boll. d'Arte, 1952, p. 33 ss.; H. P. L'Orange-E. Dyggve, in Symbolae Osloenses, fasc ...
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PORTOGALLO
A. Balil
B. Oleiro
A. Balil
B. Oleiro
Arte antica. - Una particolare caratterizzazione dell'arte antica nel P. riesce difficile; ciò è dovuto, da un lato, alla continuità e somiglianza [...] una decorazione pittorica, purtroppo ormai perduta, corrispondente a una tradizione ornamentale simile a quella romana, con imitazioni di crustae marmoree. Nelle grandi ville e palazzi ci troviamo di fronte allo sviluppo di un'arte musiva figurativa ...
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Vedi SINAGOGA dell'anno: 1966 - 1997
SINAGOGA (συναγωγή)
M. Floriani Squarciapino
Il termine greco, traduzione dell'ebraico Bēt ha-Kěnesset (Casa dell'Assemblea), non è il solo che nel mondo classico [...] Europos abbiamo infatti il più completo ciclo pittorico di scene dell'Antico Testamento, sino ad 1960-61, pp. 53-59; M. Floriani Squarciapino, La sinagoga di Ostia, in Boll. d'Arte, 1961, pp. 326-337; id., in Rend. Pont. Acc. Arch., XXXIV, 1961-62, ...
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pittorico
pittòrico agg. [der. di pittore] (pl. m. -ci). – Della pittura, che riguarda l’arte della pittura: le scuole p. del Cinquecento; le varie correnti p.; tecnica p.; stile p.; una persona dotata di sensibilità pittorica. Per estens.,...
pittore
pittóre s. m. (f. -trice) [lat. pictor -ōris, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. a. Chi dipinge, chi si dedica all’arte della pittura: p. professionista, dilettante; fare il p.; un p. di ritratti, di paesaggi; un...