Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte
P.-M. Duval
Red.
P.-M. Duval
P.-M. Duval
Con questa espressione si designano quelle forme di arte e quel gusto che si son manifestati nel corso [...] e soprattutto nell'Irlanda, al riparo dalle influenze romane e germaniche, e sfocerà nell'artepittorica irlandese dell'alto Medioevo: è questa l'arte c. propriamente detta. Essa ci è conosciuta per quei complessi di ritrovamenti sul continente ...
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ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] cavallo che combattono gli infedeli. Un capolavoro dell'artepittorica templare, iniziato tra il 1260 e il 1270 la Baja Andalucía, ivi, pp. 33-37; J.M. Caamaño Martínez, El arte y las Órdenes militares en la provincia de Salamanca, ivi, pp. 43-45; X ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] di Mosca a unificare le terre russe sotto la propria egida, Rublev lasciò un segno profondo nella nascente artepittorica moscovita. All’austerità e agli arditi accostamenti cromatici di Teofane oppose uno stile permeato da intensa spiritualità e ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi
P. Mingazzini
Questo articolo si occupa solo dei vasi a. compresi tra l'inizio del VI sec. e la fine del IV a. C.: per le fasi anteriori, [...] vasi a. esportati in Etruria è il vaso François, firmato da Klitias come pittore e da Ergotimos come proprietario della fabbrica. Di questo massimo monumento dell'artepittorica del tempo, basti dire, in questa sede, che lo stile nitido e preciso ...
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ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] , erano accessibili mediante gradini. La decorazione musiva delle case ci permette di tracciare assai chiaramente la storia dell'artepittorica ad A. (v. mosaico), nella quasi totale scomparsa della decorazione ad affresco sulle pareti, di cui solo ...
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NIKIAS (Νικίας, Nicias)
G. Becatti
2°. - Pittore greco, ateniese, figlio di Nikodemos, operante nel IV sec. a. C. Sulla sua attività abbiamo varie notizie nelle fonti letterarie. Plinio soprattutto (Nar. [...] , e molti combattenti con giavellotti, molti che cadono da cavallo. Egli cioè riteneva che il soggetto fosse parte sostanziale dell'artepittorica, come i miti per i poeti. Questa notizia sembra concordare con quella di Plutarco (De glor. Athen., 346 ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] . Chiodi, Bartolomeo degli E. e i polittici domenicani, in Commentari, II (1951), pp. 17-25; M. C. Nannini, Guida all'artepittorica modenese dalle origini al Bianchi Ferrari, in Atti e mem. della Deput. di storia patria per le antiche prov. modenesi ...
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LORENA
C. Rabel
(franc. Lorraine; ted. Lothringen; Austrasia, Lotharingia nei docc. medievali)
Regione storica della Francia orientale, compresa fra il Belgio e il Lussemburgo a N, il fiume Sarre a [...] . Lib., Douce 308).La produzione del sec. 15° appare anch'essa assai eterogenea e di qualità fortemente diseguale. L'artepittorica di Henri d'Orquevaulz, attivo a Metz intorno al 1440-1450, deriva nettamente da fonti neerlandesi-renane; sono noti ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] ’ostilità degli artisti locali e di torinesi influenti, che non videro di buon occhio l’arrivo di uno straniero. L’artepittorica di Pécheux introdusse a Torino il classicismo rinnovato, di cui egli era stato a Roma uno dei demiurghi accanto a Batoni ...
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IMPARATO (Imperato), Girolamo
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo pittore napoletano. Si può supporre, però, che essa debba essere posta intorno alla metà del Cinquecento sulla [...] sia la scoperta della vocazione artistica, dopo un fallimentare avvio allo studio delle lettere, sia l'educazione nell'artepittorica, condotta sotto il magistero di Francesco Curia dopo i primi ammaestramenti paterni, e completata, grazie a un ...
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pittorico
pittòrico agg. [der. di pittore] (pl. m. -ci). – Della pittura, che riguarda l’arte della pittura: le scuole p. del Cinquecento; le varie correnti p.; tecnica p.; stile p.; una persona dotata di sensibilità pittorica. Per estens.,...
pittore
pittóre s. m. (f. -trice) [lat. pictor -ōris, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. a. Chi dipinge, chi si dedica all’arte della pittura: p. professionista, dilettante; fare il p.; un p. di ritratti, di paesaggi; un...