BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] era fondamentalmente occupato o preoccupato dalla novella in sé stessa, quanto piuttosto dagli spunti che essa poteva offrire all'artepittorica o miniaturistica, ai suoi moduli e alle sue eleganze.Forse anche per la lontananza e la difficoltà del ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] Barbarossa, dalla quale ebbe sette figli: Camilla, Elisabetta e Lucrezia, Andrea, Nicolò iunior, che forse esercitò l'artepittorica, Giovanni Paolo, Agostino.
Intorno al 1510 si può collocare la Madonna col Bambino (detta Madonna dei Gelsomini ...
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LIBERALE di Iacopo da Verona (Liberale da Verona; Della Biada, Liberale)
Giorgio Tagliaferro
Nacque attorno al 1445 a Verona, dove risulta registrato nel 1455 all'età di dieci anni. Il nome della famiglia [...] al sodalizio di L. con lo zio, ma non è possibile accertare se fosse stato quest'ultimo ad avviarlo all'artepittorica.
Sulla prima educazione artistica di L. si sono fatte diverse supposizioni, talvolta pienamente divergenti, dalle quali emerge la ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] descritto come uomo di portamento aristocratico eppure modesto ed accessibile.
Apprese l'artepittorica dapprima, per breve tempo, da G. B. Cairo, pittore bolognese di secondaria importanza, e successivamente - negli ultimi anni del quinto decennio ...
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BISSOLO, Francesco
Maria Maddalena Palmegiano
Seguace di Giovanni Bellini, cominciò a imparare i primi elementi dell'artepittorica probabilmente a Treviso, alla scuola di Gerolamo il Vecchio; trevigiano, [...] . 172-174; L. Coletti,Intorno a F. B., in Boll. d'arte, VIII (1928-29), pp. 325-334; G. Gronau,L'ultimo pittore belliniano, in L'Arte, XXXVI (1933), pp. 415-424; Catal. delle cose d'arte e di antichità d'Italia, L. Coletti,Treviso, Roma 1935, pp. 62 ...
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BONOLIS, Giuseppe
Anna Maria Carlevaris Luzietti
Nato a Teramo il 1º genn. 1800 da Luigi e da Cecilia Quartaroli, studiò disegno artistico divenendo, giovanissimo, maestro di calligrafia nel Regio Collegio [...] nel 1849, con il titolo D'un nuovo ordinamento intorno alle scuote di belle arti - Discorso)e nel trattato Dell'artepittorica (postumo, Napoli 1851).
Sposò nel 1832 l'allieva Adelaide Mazza. Fu maestro di disegno nel collegio di S. Francesco, nell ...
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L’arte di dipingere in piccole proporzioni su pergamena, carta, rame, avorio ecc.
Il libro miniato
I trattati e la tecnica. - Come decorazione pittorica del libro manoscritto, a piena pagina o limitata [...] illumination e riferiti propriamente alla m. come artepittorica destinata alla decorazione dei manoscritti), che ricorrono e diretto della realtà naturale che fu uno degli elementi essenziali dell’arte della fine del 14° e dell’inizio del 15° sec. in ...
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Corrente artistica sviluppatasi in Europa dopo la Seconda guerra mondiale che considera l’opera d’arte, pittorica o scultorea, come una realtà a sé, diversa («altra») da quella dell’esperienza quotidiana [...] autre e art informel sono state utilizzate, per la prima volta, dal critico M. Tapié, nel 1952). In senso ampio, l’arte i. può essere considerata una delle manifestazioni dell’astrattismo non geometrico e, nell’esaltazione della materia e del gesto ...
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Sitte, Willi (propr. Wilhelm). – Pittore e grafico tedesco (Kratzau, Repubblica Ceca, 1921 - Halle 2013). Tra i massimi esponenti della corrente del realismo socialista nella Repubblica Democratica Tedesca, [...] , è stato presidente dell'associazione per l'artepittorica (1974-88) della Germania dell’Est. Attivo anche nella politica, dal 1976 fu deputato nella Camera del Popolo, e dal 1986 al 1989 membro del comitato centrale del Partito socialista ...
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VORSTERMAN, Lucas I
Arthur Laes
Incisore, nato a Bommel (Gheldria) nel 1595, morto ad Anversa nel 1675. Eseguì soggetti religiosi e allegorici, ritratti, scene di genere e paesaggi. Segnalato nella [...] di colori e di rilievi delle diverse materie. Essendosi il V. studiato d'interpretare in maniera calda e colorita l'artepittorica, la sua tecnica fu immediatamente adottata dai suoi successori.
Il V. ebbe un figlio, V. Lucas II, incisore anch'esso ...
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pittorico
pittòrico agg. [der. di pittore] (pl. m. -ci). – Della pittura, che riguarda l’arte della pittura: le scuole p. del Cinquecento; le varie correnti p.; tecnica p.; stile p.; una persona dotata di sensibilità pittorica. Per estens.,...
pittore
pittóre s. m. (f. -trice) [lat. pictor -ōris, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. a. Chi dipinge, chi si dedica all’arte della pittura: p. professionista, dilettante; fare il p.; un p. di ritratti, di paesaggi; un...