CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] far queste exequie tanto povere che non so qual cosa al mondo sia povera e pagar li fanti della guardia e far le stanze del conclave". teatro una sala di ritrovi mondani. Invece il gioco dell'arte si esaurisce in un campo limitato dalla realtà che è l ...
Leggi Tutto
EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] Boccaccio, Cicerone, Tito Livio, mentre più tardi appaiono scrittori di arte militare quali R. Valturio, il De militia di L. Bruni con elargizioni in viveri ed elemosine la popolazione più povera. Spesse volte gli abitanti dei luoghi sottoposti al ...
Leggi Tutto
ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] 4°-6° come fari luccicanti di superiore dignità.Su questa povera vita dei nomadi, ma anche su quella dei due piccoli di artisti di cui è noto il nome, costituisce un'eccezione. L'arte 'araba' non conosce un Sinan o un Bihzād, vanto l'uno dell ...
Leggi Tutto
DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] giura sulla parola del maestro, cioè Hegel, e il povero Villari ne è rimasto scandalizzatissimo ... e diceva che della religione, non è la religione e deve esserlo; la filosofia dell'arte non è arte e deve esserlo; e l'esempio è dato di come la si ...
Leggi Tutto
BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] di quanto afferma il Vasari (p. 147), "una povera persona... che aveva bisogno che e' guadagnasse". Tuttavia il di C. Casati, Milano 1878, ad Indicem;C. Casati, I capi d'arte di B. d'Urbino nel Milanese..., Milano 1870; H. von Geymüller, Die ...
Leggi Tutto
L'edilizia
Andrzej Wyrobisz
Definizione del termine
Per edilizia s'intende anzitutto un complesso di strumenti materiali, tecnici ed economici indispensabili per la realizzazione di costruzioni destinate [...] diti lavori la qual cosa torna in dano de li nostri poveri lavoranti che viveno ala zornata et per esser in dano Ca' d'Oro nel lavoro di Pietro Paoletti, La Ca' d'Oro, "Venezia. Studi di Arte e Storia", 1, 1920, pp. 98 ss. (pp. 89-139), e di Id., ...
Leggi Tutto
BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] i caratteri della regione settentrionale con una decorazione più povera, terrazza o cupola d'argilla al posto della 62, 1969, pp. 287-290; Z. Zádár, Lineamenti dell'arte romana della Pannonia nell'epoca dell'antichità tarda e paleocristiana, CARB 16 ...
Leggi Tutto
Cubismo
Nello Ponente
di Nello Ponente
Cubismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Cubismo e tradizione. 3. Il cubismo e le esperienze del Novecento. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Con il termine cubismo [...] come ha notato Adorno a proposito di Schönberg, che ‟nulla nell'arte deve far credere in qualche cosa che sia altro da ciò che 1908: ‟L'impressionismo non è stato che un istante poveramente e solamente religioso delle arti plastiche. A parte alcuni ...
Leggi Tutto
ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] In effetti, l'obiettivo è di arrivare a stabilire se l'opera d'arte, per tutto il Medioevo, esista in quanto tale o se non sia interessavano una parte notevole della popolazione urbana, mentre è povero di informazioni sull'a. di lusso, a eccezione dei ...
Leggi Tutto
Petrarca, Francesco
Michele Feo
La generazione di D. era poco oltre il mezzo del cammino della vita quando vide la luce il P. (Arezzo, 20 luglio 1304 - Arquà, 19 luglio 1374). Il padre dell'Umanesimo [...] rintracciare nell'opera appaiono, a una lettura equanime, povera cosa a fronte del sovrastare del nume dantesco. Recisamente riconosce l'esistenza di un abisso fra la propria e l'arte di D.: " quod illi artificium nescio an unicum, sed profecto ...
Leggi Tutto
povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...