Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la madre, donna energica e coraggiosa con [...] romanzo è in un testo drammatico del 1881, I poveri di spirito, secondo un costume consueto del D., che Italia, III, Bari 1964, pp. 161-169;A. Sacheli Grisoni, La vita e l'arte di E. D., Genova 1925;N. Sammartano, E. D., Palermo 1926; C.Linati, Un ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] Stato, rivelati dalla pressante vigilanza sulle condizioni dell'arte della lana e sul mercato (per la maggior de campagna […] e non resta altro che la persona inferma et una povera citade la qual perdendo poressemo dire de andare al hospedale" (7 ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] Arcimbolde, aperte alla gioventù meno ricca o addirittura povera di Milano.
I successi scolastici gli consentirono di coltivare da parte del Berchet. Dopo di lui, ma con più forte arte critica, A. Momigliano riscattò (1924) l'aspetto non solo lirico- ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] chiusa e uniforme, spesso terrorizzata ad arte con lo spauracchio di pericoli immaginari. des tziganes en Italie: de l'assistance à la répression, in Timore e carità: i poveri nell'Italia moderna (a cura di G. Politi, M. Rosa e F. Della Peruta), ...
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Visione
Lamberto Maffei
sommario: 1. Introduzione. 2. Le vie parallele del sistema visivo: a) osservazioni cliniche; b) risultati delle ricerche anatomiche e fisiologiche; c) prove psicofisiche dell'organizzazione [...] cane e il gatto, hanno una visione dicromatica, quindi più povera della nostra e paragonabile a quella dei daltonici.
4. Principî di neuroscienze, Milano 19942).
Maffei, L., Fiorentini, A., Arte e cervello, Bologna 1995.
Maffei, L., Mecacci, L., La ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le trasformazioni socio-antropologiche che segnano l’Ottocento rendono i paradigmi [...] mi sarà più facile che altrove intraprendere qualcosa.
HELMER: Povera creatura illusa e inesperta!
NORA: Cercherò di acquistare forse arbitrario? No, certo; giacché se lo fosse l’arte non avrebbe più fondamento nella natura e nella verità. Dunque, ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] «sono così rare le prerogative che in esso si ritrovano nell’arte della musica, che non solo l’Italia, ma quasi tutta Mattioli, L’altare della famiglia P. in Santa Maria dei Poveri e il dipinto di Francesco Gessi, in Rassegna storica crevalcorese, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Alessandro Manzoni
Salvatore Silvano Nigro
Alessandro Manzoni non fu un filosofo. Tuttavia attraversò le discussioni filosofiche del suo tempo alla ricerca costante di una conciliazione tra filosofia [...] strati più alti della politica, e in quelli più umili della povera gente. Il conte duca è «una volpe vecchia». Sa come ambiguo» e un suo «tacer significativo». La politica è inoltre un’arte pittorica. Lavora con malizia sui visi, «a più mani» di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poetica che domina le forme liriche ottocentesche in Europa è senza dubbio quella [...] artistici e viene avvertita come un’unica opera d’arte.
Tale prospettiva si rispecchia interamente nel concetto di Weltliteratur riccioli una madre
un’amata giovinezza mi mostra.
Come povera e infantile mi sembra
adesso la luce oh davvero beato ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] rinfacciava come una colpa. Ma dalla guerra egli è tornato più povero di prima e con l'aggiunta di una allucinante paura, che, in cui è facile cadere pensando a certi aspetti regionali dell'arte ruzzantiana. In realtà la campagna pavana e la sua gente ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...