SZEEMANN, Harald
Pietro Rigolo
Curatore di mostre svizzero, nato a Berna l’11 giugno 1933 e morto a Locarno il 18 febbraio 2005. Attivo in campo museale per quasi cinquant’anni, e autore di oltre 150 [...] europee e ospitando mostre ed eventi in cui vennero presentate le ultime correnti quali arte cinetica,happening e performance art, artepovera, postminimalismo e arte concettuale. S. abbracciò una nuova visione del ruolo e della funzione del museo ...
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PASCALI, Pino
Laura Malvano
Scultore, nato a Bari il 19 ottobre 1935, morto a Roma l'11 settembre 1968. Frequenta l'Accademia delle Belle Arti di Roma, dove studia scenografia, diplomandosi nel 1959. [...] esposti nel 1966 alla Galleria Sperone a Torino. Attorno al 1967, la vicinanza all'estetica dell'ArtePovera lo porta all'uso di materiali "poveri" e naturali (Cornice di Fieno, Acqua terra e fuoco). Le ultime sue opere sono ricostruzioni, sempre ...
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UNCINI, Giuseppe
Rosalba Zuccaro
Scultore, nato a Fabriano (Ancona) il 31 gennaio 1929. Lasciata l'attività di disegnatore-litografo nell'industria grafica, su determinante sollecitazione di E. Mannucci [...] Dal 1961 al 1981 ha insegnato presso gli Istituti statali d'arte di Roma. Alle mostre personali e alle ampie antologiche, per consapevolezza del fare una superficie aspra e povera, articolata da ordinate scansioni, variamente attraversata dalle ...
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Orientamenti dell’arte contemporanea
Stefano Chiodi
La condizione postmediale delle arti visive
All’inizio del 21° sec., le tendenze in atto nell’ambito delle arti visive si inscrivono in uno scenario [...] peculiari ‘ritratti’ di personalità artistiche, come nel caso di Mario Merz (2002), che ritrae il decano dell’Artepovera assorto e silenzioso come un antico sapiente, o Darmstädter Werkblock (2007), girato nell’Hessisches Landesmuseum di Darm-stadt ...
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Marco Bussagli
Frontiere dell’arte
«Un giorno gli artisti lavoreranno con i condensatori, le resistenze, i semiconduttori come oggi lavorano con i pennelli, i violini e i materiali vari» (Nam June Paik)
Una [...] tipico delle correnti pop e minimaliste, o al contrario attinti al mondo naturale, nel caso della Process art e dell’Artepovera, la mescolanza di generi e linguaggi (Performance art), l’utilizzo del corpo in senso espressivo e di mezzi elettronici o ...
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La 'Critica'
Andrea Battistini
«La Critica»La nascita di una rivista di schieramento
Al momento della pubblicazione dell’Estetica come scienza dell’espressione e linguistica generale, avvenuta nell’aprile [...] si conviene a chi era stato un carducciano convinto, degli «artisti» che, anziché produrre un’«arte vigorosa e vitale», si dedicavano a un’«artepovera e fiacca […] esibendo modernistiche ricette» (1903, 1, p. 4).
Bastano forse questi pochi lacerti ...
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Città e produzione di cultura e creatività
Walter Santagata
La creatività è un fenomeno contagioso. Ha bisogno d’interazione, di analogia e di reciprocità. La forma città e le sue relazioni sembrano [...] è spesso localizzata in aree urbane e non riguarda solo l’arte, ma anche la cultura tecnologica, e, infine, che il è verificato, per es., negli anni Sessanta a proposito dell’artepovera a Torino, dove una decina di artisti di grande qualità ha ...
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La conformazione tridimensionale
Antonella Greco
Il nuovo statuto della scultura
Il termine conformazione tridimensionale può essere assunto quale definizione contemporanea e ampliamento semantico di [...] di inserirsi nel solco di una tradizione consolidata e, in alcune occasioni, è influenzata dalle ultime propaggini dell’Artepovera. Tra i maestri, J. Kounellis (n. 1936) è presente nel museo sotterraneo della metropolitana di Napoli (piazza Dante ...
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Il mercato dell’arte
Mariolina Bassetti
Renato Pennisi
Una riflessione sull’attuale mercato dell’arte moderna e contemporanea può prendere le mosse dalla considerazione del rapporto tra storia dell’arte [...] ’ di esso. Così è accaduto per alcuni grandi nomi dei movimenti artistici storici italiani (si pensi, per es., all’Artepovera). La consacrazione commerciale di un artista quindi avveniva – e in parte avviene tuttora – prima a livello istituzionale o ...
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Kitsch
AAbraham A. Moles
di Abraham A. Moles
Kitsch
sommario: 1. Definizioni. 2. Kitsch ed estetica sociale. 3. I caratteri oggettivabili del Kitsch. 4. Cenni storici. 5. La comparsa del neo-Kitsch. [...] veramente al mondo del Kitsch quotidiano o non stia a indicare una parziale riabilitazione, come un riflesso di un'arte pop nell'artepovera. Dall'altro lato il Kitsch si appropria del surrealismo di Magritte e di Salvador Dalì con la mediazione di ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...