GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] con la Fuga di Enea da Troia, una palmare ma povera derivazione dalla celebre opera di F. Barocci, forse per il Magazine, LV (1929), pp. 293-299; E. Arslan, Per la definizione dell'arte di Francesco, G. A. e Nicolò Guardi, in Emporium, C (1944), pp ...
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MACCARI, Mino
Francesca Franco
– Nacque il 24 nov. 1898 a Siena, figlio primogenito di Latino e Bruna Bartalini.
Seguendo gli spostamenti del padre, professore di latino e greco e poi direttore di istituti [...] alla III Quadriennale di Roma, dove la Galleria nazionale d’arte moderna acquistò otto opere su carta, tra le quali si di musica contemporanea di Venezia, il M. optò per una scenografia povera, analoga per certi versi a quelle di Scialoja e di F. ...
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SAVONAROLA, Girolamo
Stefano Dall'Aglio
– Nacque a Ferrara il 21 settembre 1452, terzogenito di Niccolò, mercante, e di Elena Bonacossi, e fu battezzato con il nome di Girolamo Maria Francesco Matteo. [...] (dicembre 1495), un banco dei pegni creato per sottrarre i più poveri alla morsa dell’usura.
Le riforme istituzionali si inserivano però in o peccaminosi: ornamenti femminili, strumenti musicali, opere d’arte, libri, specchi e carte da gioco. Non si ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] 25 dicembre, Bembo da Roma a Carlo Gualteruzzi. "La povera Italia" - commenta - "dopo tante altre perdite, ha Pilati, Officia principis… a Napoli…, Napoli 1994, ad ind.; I Gonzaga. Moneta arte storia, a cura di S. Balbi de Caro, Milano 1995, p. 462; ...
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ROSMINI SERBATI, Antonio.
Fulvio De Giorgi
– Nacque il 24 marzo 1797 a Rovereto, secondogenito di Pier Modesto (1745-1820), patrizio tirolese e nobile del Sacro Romano Impero, e di Giovanna dei conti [...] Batoni, egli educò il nipote al gusto estetico e all’arte, con un’intonazione ‘raffaellesca’.
Durante l’infanzia di Rosmini, vescovi affidata a clero e popolo, l’ideale di una Chiesa povera.
Nel frattempo, nel marzo del 1848, era scoppiata la prima ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] tremendamente solo e diverso – né so il perché. Forse perché i miei eran poveri o perché non ero nato come gli altri? Non so: ricordo soltanto che una da Gustavo Sforni e specializzata in edizioni d’arte e libri sull’Oriente. Nel maggio successivo ...
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NIEVO, Ippolito
Emilio Russo
NIEVO, Ippolito. – Nacque a Padova il 30 novembre 1831, da Antonio e da Adele Marin.
Il padre (n. 1801), di famiglia mantovana, aveva intrapreso da pochi mesi la carriera [...] una serie di recensioni teatrali per un foglio fiorentino, L’arte. A distanza dunque di un anno dal suo pronunciamento, il in pubblicistica di vario taglio («io devo ritrarre questa povera anima dal fodero e farne una bacchetta magica al servizio ...
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PIERO di Lorenzo Ubaldini
Serena Padovani
PIERO di Lorenzo Ubaldini (Piero di Cosimo). – Nacque a Firenze il 2 gennaio 1462 (stile moderno). Il nome Piero di Cosimo, con cui è conosciuto, deriva dal [...] scelta delle tipologie dei santi di un’umanità povera, lontana da ogni idealizzazione, e nella Tempesti, P. Di C. I disegni, pp. 44-63; B.W. Meijer, P. di C. e l’arte del Nord, pp. 134-147; A. Natali, Amico della solitudine, pp. 16-23; A. Nova, P. ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] affrontando le difficoltà di adattamento in una sede poveramente attrezzata, sistemò gli strumenti scientifici e la raccolta critica e alla storia. Quarta edizione con nuovi studi sull'arte nei pazzi, sui grafomani criminali; sui profeti e sui ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] interventi di bonifica in un'area paludosa e perciò povera di popolazione. Per avere la bolla di consenso Cambridge 1974, ad ind.; G. Conti, Il porto malatestiano di Cesenatico, in Romagna arte e storia, III (1982), 9, pp. 33-48; C. Riva, L' ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...