BAGLIONI, Pandolfo
Roberto Abbondanza
Figlio di Oddo di Baglione, nacque a Perugia probabilmente nel 1343. Apparteneva al quartiere di Porta S. Pietro. Nel 1368, insieme al fratello Giovanni, seguì [...] 30 giugno ed il 31agosto era uno dei fideiussori dei priori della sua arte, finché, nel 1385, divenne egli stesso priore per i mesi di bollato: "... nel qual tempo regnarono in questa povera città inganni, rapine, omicidii, assassinamenti, latrocinii, ...
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CANIGIANI, Bernardo
Fabio Troncarelli
Nacque a Firenze il 21 sett. 1524 da Lorenzo di Matteo e da Lucrezia Morelli. Incline alle lettere, ricevette un'educazione molto accurata e per la sua precocità [...] di notarlo incidentalmente: la carestia: "...che colpisce soprattutto ebrei e povera gente..." (f. 2891, 1º agosto 1569), le alluvioni, un componimento scherzoso che ricalcava moduli della commedia dell'arte ed il cui testo non ci è purtroppo ...
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VARAGNOLO, Domenico
Paolo Puppa
– Nacque a Venezia il 10 agosto 1882 da Adolfo, segretario di avvocato, e da Elisa Fostini. Di famiglia numerosa, ebbe quattro fratelli: Anna, Adele, Mario ed Enrico, [...] patriottico, oppure La lavandera del 1914, con la povera vedova, sfinita dalla fatica ma esaltata dal figlioletto. ti spegne e Vita si rinnova”: la passione di un paladino di ogni arte respira ancora nella sua eredità. D. V. e il suo lascito alla ...
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COSTA, Margherita (Maria Margherita)
Martino Capucci
Nacque a Roma (i frontespizi delle sue opere la dichiarano sempre romana e nessun serio fondamento ha una tradizione marginale che la vuole ferrarese), [...] buffoni (ibid. 1641), con vistosi prelievi dalla commedia dell'arte: personaggi di abnorme natura (nani, pazzi, deformi " peso di due figliole" e chiede aiuto al principe come "vedova, e povera virtuosa" (Bibl. Ap. Vat., Chigi, I. VII. 273, 125r). ...
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GNOLI, Teresa
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma il 23 ag. 1833, dal conte Tommaso e da Maddalena Dini. Nel 1848 il padre, decano degli avvocati concistoriali e avvocato dei poveri, impressionato dall'uccisione [...] stato di disordine e di rovina in cui la "povera Roma" era "ridotta dai suoi stessi cittadini". Il albani e tuscolani, Roma 1844, pp. 209 s., 218 s.; Strenna romana, in L'Arte, VIII (1858), pp. 1 s.; L. Mercantini, T. Tasso a Sorrento e poesie varie ...
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MINUTOLO, Ceccarella
Ilaria Bigelli
– Nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del XV secolo da Francesco, soprannominato il Monaco, signore d’Issico, presso Otranto, e dalla sua seconda moglie, [...] penna non è altro che de vile calamo» (p. 42) e ancora «Io adunca, femina povera de vena, de dire parca, per pudore timida, per lo mio sexo fuora de arte» (p. 43). Tuttavia ciò non le impedisce di fare considerazioni di critica letteraria su lettere ...
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GIOVANNI Fiorentino
Gerardo Doti
Non si conosce l'anno di nascita di questo decoratore e scultore d'origine fiorentina, attivo nel primo quarto del XVI secolo in Ungheria, dove ottenne un discreto successo [...] particolare, il grande portale sembra essere una variante più povera e disadorna della porta della sagrestia della cappella Bakócz w Polsce (Relazioni della Commissione per le ricerche di storia dell'arte in Polonia), V (1896), pp. XC s., figg. 16 ...
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VERGANI, Vera
Pietro Milone
VERGANI, Vera. – Nacque il 19 febbraio 1894 a Milano, in via Vigna, primogenita di Rosa Maria Podrecca e di Francesco, che abbandonò la famiglia, scomparendo per sempre, [...] organizzata dal nonno Carlo Podrecca. Vergani non fu figlia d’arte, ma uscì dal ceppo di una famiglia di stravaganti nutriti di Niccodemi in cui Vergani, nella parte di una povera malata, rinunciò alla propria bellezza. Quella recensione del 15 ...
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TIRABOSCHI, Stefano
Alessandra Bartolomei Romagnoli
– Questo monaco, che firmò la prima Vita in volgare di papa Celestino V («Ego frater Stephanus de Tirabuschis ordinis Celestinorum scripsi»,Vita..., [...] restava de haverla in stilo vulgare, però mi cum la povera facultà del mio inteleto a modo de fidel nodaro, non M. Cortesi, Il legendario di Santa Grata tra scrittura agiografica e arte, Bergamo 2002; C. Palumbo, Le ragioni di Isernia quale patria ...
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GIANI, Giuseppe
Monica Vinardi
Floriana Spalla
Nacque a Cerano d'Intelvi, ora in provincia di Como, il 17 sett. 1829, da Tommaso e da una certa Giovanna, originaria di Dizzasco.
A dodici anni si trasferì [...] Milano del 26 sett. 1863 per "tutta l'efficacia di cui l'arte è capace" con la quale è rappresentato "il dolore senza speranza" della civica d'arte moderna e contemporanea di Torino: l'Appuntamento del 1865 e Io t'avrò sempre in cor povera morta! del ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...