GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] sono eccessivamente rigide, la struttura architettonica è povera e la prospettiva è difettosa; anche le 1866, pp. 311-314; W. Suida, La giustizia di Traiano, in Rassegna d'arte, VI (1906), pp. 135 s.; C.J. Ffoulkes - R. Maiocchi, Vincenzo Foppa ...
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CORVI, Domenico
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Giuseppe, nacque a Viterbo il 16 sett. 1721 (O. Aracoeli, in Ferrara, 1974-75, pp. 208 s.). A quindici anni si sarebbe trasferito a Roma dove sarebbe stato [...] La Deposizione di Spoleto (1792) è opera fredda e povera; l'Elemosina di s. Tommaso di Villanova nella Settecento a Roma (catal.), Roma 1959, pp. 87 s.; C. Maltese, Storia d. arte in Italia, 1785-1943, Torino 1960, p. 60; A. M. Clark, Neoclassicism ...
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MEGARESI, Vasi
M. A. Del Chiaro
Il nome di "megaresi" è in questo caso ovviamente un nome di comodo. Come molti altri prodotti della ceramica antica, i vasi m. sono stati arbitrariamente denominati [...] imprecisi e la vernice - ora prevalentemente nera opaca - è povera. Naturalmente la terra e il colore e la qualità della vernice vasi m. offre una eccellente testimonianza dell'arte dell'età ellenistica illustrando la decentralizzazione della ...
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ANTONIO di Francesco da Venezia detto Antonio Veneziano
Marco Chiarini
Ricordato in docc. anche come Antonio da Firenze o da Siena (Anonimo Magliabechiano), è attivo tra il 1369 e il 1388. Incerta è [...] certa di Antonio. In effetti la pittura di Agnolo, povera e secca in quanto a colore, gracile di modellato, Century, New York 1927, pp. 61-81; M. Salmi, A. V., in Bollett. d'arte, n. s., VII (1928-29), pp. 443-452; P. Toesca, La pittura fiorentina ...
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SCARABEO (lat.: scarabaeus forse da avvicinare al termine greco κάραβος)
L. Breglia
Fu in Egitto collegato al culto del Sole, di cui divenne quasi un simbolo, specie per quanto ne riguarda il movimento: [...] della fase precedente, anche essa tuttavia ben povera se confrontata ad altre espressioni artistiche o ss.; 171; 176; 442; e, per la parte etrusca: P. Ducati, Storia dell'arte etrusca, Firenze 1927, pp. 143 ss.; 303 ss.; 332 ss.; 462 ss.; 519 ...
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ATESTINA, Civiltà
G. Fogolari
Con questa espressione si intende la civiltà che ebbe il suo massimo centro ad Este (l'antico nome è Ateste, forse dall'Adige che, fino al 589 d. C., solcava il luogo) [...] cui hanno un peso determinante gli scambî con la civiltà ben povera dei Celti, la ceramica si fa più rozza, di color tengono in mano, interessanti più per il costume che per l'arte, ma vive e singolari. Sono state trovate insieme a numerosissimi ex ...
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LIARDO, Filippo
Maria Viveros
Nacque a Leonforte, presso Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 1° maggio 1834 da Salvatore, cardatore di lana, e Rosalia Pappalardo. In tenera età andò a vivere con la famiglia [...] dalla Società promotrice di belle arti di Napoli con Una povera donna, Campagna presso Firenze e L'Arno fuori porta S matita, in Gazzetta dell'Italia, 1° febbr. 1961; E. Lavagnino, L'arte moderna, II, Torino 1961, pp. 859 s.; B.M. Bacci, L ...
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FOCOSI, Roberto
Donatella Falchetti Pezzoli
Nacque a Milano il 13 luglio 1806 da Luigi, attore ed impresario teatrale, e da Francesca Perfetti, pittrice dilettante.
Iscritto dal 1819 all'Accademia di [...] 1846, p. 238; I. Cantù, Brevi cenni su altre opere d'arte state esposte nell'anno 1853 in Milano, in Album. Esposiz. di belle arti Brera del 1853, in Il Nuovo Burigozzo. Almanacco del ricco e del povero, IV (1853), p. 193; A. Caimi, Delle arti del ...
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GIOVANNI Fiorentino
Gerardo Doti
Non si conosce l'anno di nascita di questo decoratore e scultore d'origine fiorentina, attivo nel primo quarto del XVI secolo in Ungheria, dove ottenne un discreto successo [...] particolare, il grande portale sembra essere una variante più povera e disadorna della porta della sagrestia della cappella Bakócz w Polsce (Relazioni della Commissione per le ricerche di storia dell'arte in Polonia), V (1896), pp. XC s., figg. 16 ...
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GIANI, Giuseppe
Monica Vinardi
Floriana Spalla
Nacque a Cerano d'Intelvi, ora in provincia di Como, il 17 sett. 1829, da Tommaso e da una certa Giovanna, originaria di Dizzasco.
A dodici anni si trasferì [...] Milano del 26 sett. 1863 per "tutta l'efficacia di cui l'arte è capace" con la quale è rappresentato "il dolore senza speranza" della civica d'arte moderna e contemporanea di Torino: l'Appuntamento del 1865 e Io t'avrò sempre in cor povera morta! del ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...