CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] nella storia dei rapporti tra la teoria architettonica rinascimentale e Vitruvio. Del resto, la "costante -153 passim; XXXVII (1916), suppl., pp. 23-135; A. Venturi, Storiadell'arteitaliana, XI, Milano 1938, pp. 516-687 (v. anche Index a cura di ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] di sapore rinascimentale, il quale deve essere comunque interpretato nel senso che l'arte dello scrittore trascende . 129-72; V. Branca, Per il testo del Decameròn, in Studi di filologia italiana, VIII (1950), p. 12. 29-143, e XI (1953), pp. 163-243 ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] antifrancese, del mito rinascimentale, giocò di nuovo e la Rassegna bembiana di M. Pecoraro, in Lettere italiane, XV (1963), pp. 446-484.
De Aetna R. U. Montini e R. Averini, Palazzo Baldassini e l'arte di Giovanni da Udine, Roma 1957, pp. 14 s.
Per l ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] e cose, a impratichirsi nella storia e nell'arte. Ma il viaggio, che compì in Francia dai neoguelfo, della corruttela rinascimentale. Il C., d biografici, Firenze 1873, pp. 43-67; di A. Gotti, Italiani del secolo XIX, Città di Castello 1911, pp. 3 ss.; ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] dei testi il processo di un'arte che si viene via via maturando , Studi sui Cinque Canti, in Studi di filologia italiana, XII(1954), pp. 23-75; Id., Appunti Orlando furioso, in Per la storia dello stile rinascimentale, Messina1953; G. De Blasi, L'A. ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] si giustifica alla luce di una teoria rinascimentale dell'arte fondata sulla metafisica delle forme ("... un pp. 56 ss.; M. Praz, Shakespeare, il C. e le "facezie",in Rivista italiana del dramma, IV (1914), 4, pp. 55-76; G. Macchia, Il Cortegiano ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] arte comica dell'A. puntò ad una rappresentazione caustica delrambiente e bene riuscì nella rassegna dei caratteri e tipi caratterinici della società rinascimentale maestri di zecca di P.A., in Memorie italiane del buon tempo antico, Torino 1889, pp. ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] un enorme palazzo in stile rinascimentale destinato forse ad accogliere l' , con un senso nuovo dell'arte dei governo e mancanza di scrupoli D. Moro, La vicenda otrantina del 1480-81 nella società italiana del tempo, in Rass. salernitana, n. s., V ( ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] di gusto ormai spiccatamente classicheggiante e rinascimentale, ma sfrutta la presenza delle ), pp. 365-375; T. Borenius, Four early Italian engravers: Antonio del Pollaiuolo; A. M., London 1923; G. Fiocco, L’arte di A. M., Bologna 1927; K. Clark, ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] cultura rinascimentale è vitale che lo scrittore riconosce come l'essenza dell'arte ("Io ballo, io canto, io sòno il citarino alla Riforma cfr. D. Cantimori, Atteggiamenti della vita culturale italiana nel sec. XVI di fronte alla Riforma, in Riv. ...
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umbertino
agg. – Del periodo in cui regnò in Italia Umberto I e cioè dal 1878 al 1900, e, in senso ampio, degli ultimi decennî del secolo 19°, fino ai primi anni del 20°, con riferimento ai costumi, alle idee, all’arte, allo stile, alla politica...
architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...